ISOLA COMACINA
Carlo Guido Mor
. Piccola isola nel ramo sud-occidentale del lago di Como, che dà il nome a un comune con una superficie di 19,01 kmq. e 2463 ab. (sede del comune a Sala Comacina).
Le [...] di Lugano con il Lario e Chiavenna. E ben se ne avvidero i Longobardi stessi, che per vent'anni non poterono espugnarne le forti vale a dire al tempo delle guerre fra Ottone e Berengario, quando Waldo, vescovo di Como, comandò una spedizione contro ...
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MONDINO o Raimondino dei Liucci o Liuzzi
Pietro Capparoni
Medico, di famiglia oriunda fiorentina, nato in Bologna circa il 1270, ivi morto nel 1326. Nulla si sa della sua giovinezza, ma con probabilità [...] Ascritto ai collegi di medicina e di filosofia, lo troviamo fra i lettori dello Studio nel 1321 e nel 1324, ma certo deve avuto l'onore di 40 edizioni, è stata commentata da Berengario da Carpi e figura nella maggior parte delle edizioni del ...
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GIOVANNI X papa
Giovanni Battista Picotti
Giovanni da Ravenna, prima diacono e vescovo eletto di Bologna, era già nel 905 arcivescovo di Ravenna, XI di questo nome, e aveva sostenuto con grande vigoria [...] morte di Landone (primavera del 914): ma i rapporti colpevoli con Teodora sono assai probabilmente invenzione di Liutprando di Cremona. Uomo di energia singolare, riuscì con l'appoggio di re Berengario, che incoronò poi imperatore (dicembre 915), a ...
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VISCONTE
Pietro Vaccari
. L'ufficio di vicecomes fa la sua apparizione nella costituzione franca: i conti sentivano il bisogno, in virtù delle complessità delle funzioni loro attribuite, di affidarne [...] nell'ordinamento locale esistevano, accanto ai duchi, i gastaldi longobardi, preposti alle città per l'amministrazione Strasburgo 1907 (Ergänzungen, 1908); S. Pivano, Stato e Chiesa da Berengario ad Arduino, Torino 1908, cap. 6°, par. 2; E. Mayer ...
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RUPERTO di Deutz
Francesco Pelster
Nacque nell'ultimo trentennio del sec. XI nei dintorni di Liegi. Giovanissimo entrò come oblato nell'abbazia benedettina di S. Lorenzo a Liegi. Allorché questa fu [...] . 13-334) molto importante per la storia della liturgia. Morto Berengario (1113) si trasferì nell'abbazia di Siegburg, per invito dell' -538), che tratta dei punti controversi fra i benedettini e i nuovi ordini dei cisterciensi e dei premostratensi. ...
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MONZÓN (A. T., 41-42)
Ramon D'ALOS-MONER
Cittadina della Spagna nella provincia di Huesca, con circa 4000 ab., situata nella valle del Cinca.
Storia. - La sua riconquista sui musulmani, che l'avevano [...] d'Aragona Sancio Ramirez ebbe luogo nel 1089. Il conte di Barcellona e principe d'Aragona Raimondo Berengario IV, nel 1143, ne fece dono ai Templari i quali tra il 1175 e il 1178 stabilirono nel suo castello una delle principali commende dell'ordine ...
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VICEDOMINI
Pietro Vaccari
. L'ufficio ebbe origine nella costituzione della Chiesa; fin dai primi secoli le chiese avevano adottato il costume di affidare a economi, scelti nello stesso clero, il governo [...] investiti dei poteri di amministrazione e di giurisdizione; i vicedomini dovevano essere eletti dai vescovi o abati, des vidamies en France, Parigi 1907; S. Pivano, Stato e Chiesa da Berengario ad Arduino, Torino 1908, p. 300 seg.; G. Volpe, Per la ...
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VIDAL de BEZANDUN, Raimon
Trovatore in lingua provenzale vissuto fra il sec. XII e il XIII, durante l'epoca del conte Raimondo Berengario IV e dei re Alfonso I e Pietro I di Catalogna. Fu in contatto [...] ), p. 1014 segg.; M. Milá y Fontanals, Obras completas, Barcellona 1888-96, II, De los trovadores en España; J. Massó y Torrents, in Miscellania Prat, I, Barcellona 1923, p. 344. Si veda la bibl. in A. Pillet, Bibliogr. der Troubadours, Halle 1933. ...
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RAMIRO II re d'aragona, detto il Monaco
Ramon D'ALOS-MONER
Alfonso il Battagliero, morto senza figli (1134), aveva lasciato i suoi stati di Navarra e Aragona agli ordini militari del Tempio e dell'Ospedale; [...] García Ramírez. Alfonso VII di Castiglia approfittando dei dissensi tra i due nuovi re invase l'Aragona, s'impadronì di più Petronilla che diede in sposa al conte di Barcellona Raimondo Berengario IV (1137). In favore di questi rinunziò al governo ...
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ITALIA, MARCA DI
Gino Borghezio
. Tornato in Italia nell'888, Guido di Spoleto divise il ducato dell'Italia Neustria in due marche: di "Langobardia", e "d'Italia"; quest'ultima, con centro Ivrea (e [...] nella sua marca, e di fatto arbitro del regno. Morto Lotario, Berengario II (v.) veniva incoronato re d'Italia a Pavia (15 dicembre 950).
Comprendendo la marca d'Italia i comitati di Acqui, Alba, Asti, Bredulo, Auriate, Torino, Ivrea, Vercelli ...
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dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...