MERCURIO
Felice DE CARLI
Alberico BENEDICENTI
Agostino PALMERINI
Leonardo MANFREDI
. Elemento chimico con simbolo Hg, peso atomico 200.61, numero atomico 80. Era conosciuto dai Greci e dai Romani [...] di giro in un senso e un terzo in senso opposto. Un elevatore a tazze i porta il minerale nella tramoggia 2; di qui, traverso la camera a polvere 3 nelle infiammazioni di organi interni.
Si attribuisce a Berengario da Carpi il merito d'aver per primo ...
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MESSA
Giuseppe DE LUCA
Giulio Cesare PARIBENI
. È l'unico e supremo rito sacrificale del cristianesimo cattolico, e sino dai primi secoli è stata il centro della vita liturgica e mistica della Chiesa. [...] quali, avvengono le due elevazioni, dal tempo dell'eresia di Berengario: v. eucaristia); di tre brani conclusi da un unico con feconda rapidità. Con dedica a Gregorio XIII uscì per i tipi del Gargano nel 1582 il Quarto Libro, comprendente sette ...
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OCULISTICA (dal lat. oculus "occhio")
Giuseppe Ovio
È lo studio che ha per obiettivo la consenazione e la cura dell'occhio; o, con più larga comprensione, col nome di oculistica s'intende lo studio di [...] dei Greci, da cui adnata, fu chiamata conjunctiva da Berengario da Carpi, ma forse prima conjunctiva seu consolidativa da Pietro la prima che arriva a J. Kepler, la seconda da Kepler a I. Newton, la terza da questo a H. Helmholtz. Con Helmholtz (1821 ...
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OTORINOLARINGOLOGIA (dal gr. οὖς "orecchio", ῥίς "naso", λάρυγξ "laringe" e λόγος "studio")
Umberto Calamida
È lo studio delle affezioni dell'orecchio, del naso e della gola.
Storia. - Nella remota antichità, [...] organi considerati in quanto specialità.
Rinascimento. - Berengario da Carpi, Nicola Massa, portarono nuove cognizioni del timpario, il muscolo interno del martello, la finestra ovale e i rapporti fra il VII e l'VIII paio.
Anche Falloppia portò un ...
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LUNIGIANA (A. T., 24-25-26)
Attilio MORI
Ubaldo FORIMENTINI
Regione naturale e storica della Toscana, corrispondente alla valle del fiume Magra sino alla sua confluenza col torrente Vara. Essa rimane [...] grandi comunicazioni fra la parte peninsulare d'Italia, la valle del Po e i paesi d'oltr'Alpe. La strada consolare romana che proseguiva da Pisa a Luni , il quale, già nel sec. X, da Berengario e dagli Ottoni aveva ricevuto l'immunità sopra un vasto ...
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UROLOGIA (dal gr. οὖρον "urina" e λόγος "studio")
Ermanno MINGAZZINI
La urologia è quella parte della medicina, ma più specialmente della chirurgia, che è dedicata allo studio delle malattie degli organi [...] sono catalogate non meno di dieci specie d'urina. La vescica, i reni, le vescicole seminali sono descritte anche in trattati del Tibet ha lasciato notevoli disegni degli organi urinarî, Berengario da Carpi scrisse De arte mingendi cum instrumentis ...
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OTTONE I il Grande, imperatore e re di Germania
Percy Emst Schramm
Figlio di Enrico I, nato il 23 ottobre 912, morto a Memleben il 7 maggio 973. Nel 929 sposò Editta, figlia di Atelstano re degli Anglosassoni [...] papa la corona imperiale, rimasta vacante da una generazione, e il 13 febbraio confermò i patti degl'imperatori precedenti. Nell'Italia settentrionale Berengario continuava nella sua opposizione, e nel 963 il papa, cui il nuovo imperatore cominciava ...
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NAMUR (A. T., 44)
Carlo ERRERA
Yvonne DUPONT
F. L. GANSHOF
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Luchino FRANCIOSA
Città del Belgio, posta alla confluenza della Sambra nella Mosa, a 85 m. s. m., si è sviluppata [...] La casa comitale aveva per antenato il conte Berengario (menzionato nel 908), discendente di Everardo del 1869); J. Borgnet e S. Bormans, Cartulaire de la Commune de Namur, I: Introduction, Namur 1876; J. Borgnet, Histoire de la Commune de Namur au ...
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SERGIO III papa
Mario Niccoli
Appartenente ad una nobile famiglia romana (è semplice ipotesi che fosse quella di Teofilatto), fu consacrato suddiacono da papa Marino (882-84). Ostile a papa Formoso, [...] i provvedimenti di S.; si comprendono i libelli scritti, specialmente dal prete Franco Ausilio e dal grammatico Eugenio Vulgario, contro la politica di Sergio. Il quale entrò in relazione con Berengario 38; Ph. Jaffè, Regesta, I, Lipsia 1881, pp. 445- ...
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ROJAS ZORRILLA, Francisco
Salvatore Battaglia
Poeta drammatico spagnolo, nato a Toledo nel 1607, morto a Madrid nel 1648. Studiò umanità a Toledo; in seguito, pare, a Salamanca; ma nel 1631 era già [...] e Romeo); El Caín de Cataluña (il fratricidio del conte Berengario Raimondo); Las más hidalga hermosura (La sposa di Fernán Gonzalez), imprevisto, con grazia pari alla serietà che spendeva per i drammi. Tra le migliori si ricordano. Donde hay agravios ...
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dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...