(fr. Nice) Città della Francia meridionale (348.721 ab. nel 2007), sul Mediterraneo (Costa Azzurra); capoluogo del dipartimento delle Alpes-Maritimes. Si affaccia sul mare entro la Baia degli Angeli, [...] Alleata di Pisa, subì le rappresaglie dei Genovesi che aiutarono i conti di Provenza a riaffermarvi il vincolo feudale; nel 1176 passò ad Alfonso II d’Aragona e poi (1209-1245) a Raimondo Berengario IV, conte di Provenza. Signoria dei Savoia dal 1388 ...
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Figlio (m. 1162) di Raimondo Berengario III, cui successe (1131); sposò Petronilla, erede di Aragona, realizzando l'unione tra i due regni (1151). Dopo aver appoggiato la conquista d'Almeria da parte di [...] dei Genovesi, cui cedette una terza parte di Tortosa, R. B. liberò i monti catalani dagli ultimi nuclei di Arabi e intervenne in Provenza a difesa degli interessi del nipote Berengario contro le pretese dei signori di Baux. Finì col riconoscere la ...
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Figlio (m. 1131) di Raimondo Berengario II; ottenuto di governare da solo dopo la scomparsa dello zio Berengario Raimondo II (1096), scongiurò l'invasione degli Almoravidi, giunti fin quasi alle porte [...] all'espansione catalana. Combatté la pirateria musulmana impadronendosi di Ibiza e Maiorca (1114-15) e stringendo amicizie e alleanze con i Normanni, Genova e il papa; fu però sconfitto (1124) a Corbins. Un anno prima della morte entrò nell'ordine ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] i grandi conflitti, allorché la ‘dialettica’ entra, in maniera decisa, nelle trattazioni concernenti la fede. Il primo celebre conflitto fu quello fra Berengario in comune, e la ragione, non avendo i segni altra realtà che quella della mente che li ...
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Nobile liegese (n. presso Liegi 890 - m. Namur 974 circa). R. è una delle più significative figure del secolo X. Austero, rigido, fu dominato, forse fino all'esaltazione, dall'idea di ricondurre il suo [...] fu ancora imprigionato per alcuni mesi dal nuovo re d'Italia Berengario II, finché poté riavere la sua diocesi, che resse fino al riformatori lo fece fuggire in Germania, alla corte del re Ottone I; fu quindi vescovo a Liegi fra il 953 e il 955 ...
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Figlio (m. Marengo 898) di Guido di Spoleto, imperatore, fu da questo associato all'impero nell'891; poi incoronato imperatore (892). Morto Guido, papa Formoso, allarmato per la politica ambiziosa di Ageltrude, [...] 896). Il ritorno in Germania di Arnolfo permise a L. di riacquistare la sua potenza a fianco di Berengario, col quale si divideva i possessi italiani. Morto Formoso, il cadavere di questo fu da Stefano VII sottoposto a un macabro processo, condannato ...
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(fr. Provence) Regione storica della Francia sud-orientale, che non costituisce un’unità geografica, ma si scinde in regioni diverse per natura del suolo e morfologia; si possono distinguere in essa tre [...] in una vera e propria autonomia politica quando l’ultima erede dei conti di P., Dolcia, sposò nel 1112 Raimondo Berengario, conte di Barcellona, a cui cedette tutti i suoi diritti (1113). La P. perfezionava in tal modo la sua autonomia (12° sec.) e ...
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Nome di varî santi e beati:
1. Angelo, santo. Carmelitano (Gerusalemme 1185 - Licata 1220), uno dei primi membri dell'ordine; fu mandato (1219) a sollecitare l'approvazione della regola da parte di Onorio [...] Sicilia e vi fu fatto uccidere da un eretico incestuoso, Berengario; fu subito venerato come santo.
2. Angelo da Chivasso pontificio per predicare la crociata contro i Turchi (1480-81) e commissario contro i Valdesi (1488), fondò Monti di ...
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Figlio (Montpellier 1208 - Valenza 1276) di Pietro II il Cattolico. Divenuto re ancora bambino, alla morte del padre (1213), dovette superare, sotto la reggenza del conte Sanzio, figlio di Raimondo Berengario [...] la Murcia, che cedette però ad Alfonso X, re di Castiglia, suo genero; occupò infine Ceuta: in tal modo i Cristiani di Spagna ponevano salde basi territoriali alla reconquista. Abile politico, non meno che valoroso comandante in guerra, comprendendo ...
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Figlio (m. sul Taro 894) di Guido I e di Adelaide, figlia di Pipino re d'Italia. Valoroso e abile come il padre, dopo aver riunito (883) i ducati di Spoleto e Camerino, assunse un atteggiamento di decisa [...] di Francia a Reims, ma costretto a cedere al più potente Oddone, conte di Parigi, tornò in Italia e, sconfitto Berengario duca del Friuli, fu incoronato re d'Italia (889) e due anni dopo imperatore (891), rafforzando notevolmente la propria potenza ...
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dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...