Comune della provincia di Udine, con 8687 abitanti, di cui 1211 nel capoluogo. È congiunta alla laguna di Grado e al mare dal fiume Natissa, che scorre poco lontano; e, se le sue campagne sono feconde [...] del suo clima. È circondata da un fertilissimo agro colonico, celebre per i suoi vini e le sue frutta, e nello stesso tempo è centro di al patriarca.
Quando il 7 agosto 952 Ottone I, re di Germania, costrinse Berengario II, re d'Italia, a ricevere da ...
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Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] come fu già dichiarato nel secolo V da Vincenzo di Lerino (Common. I) e poi ammesso, sebbene con qualche varietà di spiegazioni, dai teologi, dubbiamente Rabano vescovo di Magonza, Ratramno, certamente Berengario, morto nel 1088). La questione fu ...
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PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] Dei magistrati municipali le epigrafi ricordano i Quatuorviri e i Duumviri, i Decurioni, i Seviri Augustali e un collegio di del regno feudale d'Italia (888-951) Piacenza passa da Berengario del Friuli a Guido di Spoleto e a Lamberto; è invasa ...
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È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] formano quelle consuetudini delle città e dei castelli, che i grandi feudatarî, i re, l'imperatore o la Chiesa non tardano a , si ha una compilazione di consuetudini, già approvate dal re Berengario nel 958, che formano uno dei testi più antichi; e ...
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Città della Francia sud-orientale, capoluogo di circondario nel dipartimento delle Bouches-du-Rhône. Situata un poco a valle del punto ove il Rodano si divide in due bracci, giace sulle rive del Gran Rodano; [...] il quale sposando la figlia di Burcardo II duca di Svevia ampliò i suoi possessi a oriente della Reuss; desiderò poi di mettere le mani sull'Italia, e la disputò prima a Berengario, sconfiggendolo a Fiorenzuola (923), poi a Ugo di Arles o di Provenza ...
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Il termine "eresia", come il latino haeresis da cui direttamente proviene, riproduce il greco αἴρεσις, ed è legato alla sua storia. Nel greco classico, il vocabolo è tutt'altro che infrequente, ed ha le [...] deviazioni razionalistiche nel pensiero teologico. Nel sec. XI, oltre i postumi dello scisma greco con Michele Cerulario, merita particolarissima attenzione la controversia eucaristica con Berengario. Ma ben altre eresie, e non d'indole meramente ...
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Benché il nome Cadore non sia in uso nella toponomastica ufficiale se non nell'appellativo di sette comuni (Lozzo di Cadore, Pieve di Cadore, San Pietro di Cadore, San Stefano di Cadore, San Vito di Cadore, [...] . Solamente nel 929 Cadubrium appare, in un diploma di Berengario. Pochi decennî più tardi, in un diploma di Ottone m., che fanno parte del bacino idrografico della Livenza.
Entro i limiti così definiti, il Cadore giace quasi tutto subito a ponente ...
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. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] altri per quel che riguarda la formazione e la compilazione delle fonti: basteranno i nomi di Alessandro III, Bernardo da Pavia, Raniero da Pomposa, Berengario Fredoli, Riccardo da Siena. Seguono l'Inghilterra, con Gilberto, Alano e Giovanni Galense ...
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Filosofo e teologo, nato il 1079 al Pallet (Palatium; ond'è chiamato spesso nei manoscritti peripateticus palatinus), in Bretagna, non lungi da Vantes. Egli stesso, in un'epistola d'indubbia autenticità, [...] Calamitatum (scritta fra il 1133 e il 1136), ci narra in uno stile fortemente colorito i casi di buon tratto della sua vita (fino al 1129).
Suo padre, Berengario, nobile non digiuno di lettere, volle che questo primo dei quattro suoi figli ricevesse ...
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. Famiglia principesca italiana che tenne la sovranità dei ducati di Ferrara, Modena e Reggio, della contea di Rovigo e di altre terre, e si estinse nel ramo legittimo maschile con Alfonso II nel 1597, [...] un marchese Oberto, figlio di Adalberto pure marchese, fuggito, in odio a Berengario II, nel 960 presso Ottone I di Germania, che nel 962 lo fece conte Palatino. Questo Oberto I era di nazionalità longobarda come gli Estensi e da lui nasce Oberto II ...
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dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...