Vescovo ariano di Berea (n. Tessalonica - m. 386 circa); deposto nel concilio di Rimini (359), fu poi, col favore imperiale, patriarca di Costantinopoli (370), finché non fu definitivamente deposto (380) [...] da Teodosio. È autore di varî scritti teologici (῾Υπομνήματα), di cui si conserva qualche frammento ...
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Vescovo (378) di Berea di Siria (m. centenario o più, 433 circa). Combatté Apollinare di Laodicea, partecipò al concilio di Costantinopoli (381), sostenne Flaviano di Antiochia, per cui papa Damaso lo [...] escluse dalla comunione; vi fu riammesso da Innocenzo I, che gl'impose di ristabilire nei dittici il nome di S. Giovanni Crisostomo, da A. fieramente avversato nel sinodo della Quercia (403) ...
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Teologo greco-ortodosso (n. Berea di Macedonia 1589 - m. in Valacchia prima del 1639). Monaco del Monte Àthos, fu mandato da Cirillo Lùkaris, che tentava un avvicinamento tra la Chiesa greca e le confessioni [...] riformate, a studiare a Oxford (1617-24), in Germania (1624-25) e in Svizzera, dove pare si adoperasse per l'unione delle Chiese orientali coi calvinisti. Nel 1628-30 era a Venezia; tornato a Costantinopoli, ...
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Nome di vari personaggi dell'antichità cristiana: 1. Vescovo di Berea, successo a Melezio quando questi passò ad Antiochia; cercò nel concilio del 363 di rappacificare i seguaci di Melezio e quelli di [...] Eustazio. 2. Patriarca di Costantinopoli dal 449 (m. 458), venerato dai Bizantini come santo (3 luglio). Prete ad Alessandria, rappresentò a Costantinopoli il patriarca monofisita Dioscoro, da cui fu consacrato. ...
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Patriarca di Antiochia (n. Side, Panfilia - m. in Tracia nel 337). Vescovo di Berea, poi patriarca di Antiochia (323), fu al Concilio di Nicea tra i più decisi avversarî dell'arianesimo. Perciò, sotto [...] varie accuse, fu deposto (sinodo di Antiochia 330) ed esiliato. Tra gli scritti ci rimane, di sicura attribuzione, solo un trattato contro Origene, precedente peraltro alla polemica antiariana. Festa, ...
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Romano (m. 366), successe a Giulio I nel 352. Di fronte al favore accordato dall'imperatore Costanzo II all'arianesimo, difese la dottrina di Atanasio. Arrestato dall'imperatore, per il suo rifiuto a convalidare [...] la condanna di Atanasio, fu relegato a Berea in Tracia. Piegatosi infine a sconfessare Atanasio, poté ritornare a Roma, dove nel frattempo (355) era stato eletto il diacono Felice. Con questo, secondo la volontà imperiale, avrebbe dovuto reggere in ...
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Schiavo, convertito al cristianesimo, di Colosse, ricordato da s. Paolo in Coloss. (4,9) e poi nell'epistola A Filemone, scritta a favore d'O. che ne fu, egli stesso, il latore. Conosciamo un altro O., [...] comunità (Efes. 1, 3). Secondo le Constitutiones Apostolicae, lo stesso O. di cui parla s. Paolo sarebbe stato da lui creato vescovo di Berea in Macedonia: ma il nome O. era molto diffuso, e l'identificazione tra i due O. è priva di fondamento. ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] del soggetto in Cristo. Non si hanno notizie dirette di interventi di Roma nelle trattative; solamente una lettera di Acacio di Berea lascia intendere che S. aveva scritto a lui e, più volte, a Cirillo (Acta Conciliorum Oecumenicorum, I, 4, p. 90; P ...
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Sommo sacerdote giudaico (172-163 a. C.), imposto agli Ebrei da Antioco IV Epifane di Siria che intendeva, valendosi di lui, ellenizzare la Giudea. M. riuscì a sbarazzarsi del rivale sommo sacerdote Onia [...] sperando in una pacifica convivenza di ellenismo e di yahwismo; durante le trattative tra il generale dei Seleucidi Lisia e gli insorti fu però decisa la deportazione di M. a Berea (Siria) e la sua uccisione come colpevole dei disordini tra i Giudei. ...
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PETRICCA, Angelo
Stefania Nanni
PETRICCA, Angelo. – Nacque a Sonnino nella provincia pontificia di Campagna e Marittima nel 1601; vestì l’abito dei frati minori conventuali della Provincia romana con [...] grave», ovvero sostituire con il favore del visir il patriarca Cirillo Lukaris con Cirillo Contaris, metropolita di Veria (Berea in Macedonia). Lukaris, sei volte patriarca dal 1612, «buon amico» degli anglicani (Krstic, 2011; Ghobrial, 2013, cap. I ...
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bere
bére (ant. e pop. bévere) v. tr. [lat. bĭbĕre] (pres. io bévo, ecc.; pass. rem. bévvi o bevétti [raro bevéi], bevesti, ecc.; fut. berrò [raro beverò], ecc.; condiz. berrèi [raro beverèi], ecc.; le altre forme sono regolari dal tema bev-)....
bereano
s. m. – Appartenente alla setta dei bereani, fondata nel 1773 a Edimburgo da John Barclay (1734-98), il quale sosteneva che Dio non è conoscibile mediante la ragione, ma è mostrato da una rivelazione interiore. Il nome allude ai cristiani...