al-Mustansir, Abu Tamim
Califfo fatimide d’Egitto (n. 1029-m. 1094). Salito al trono nel 1036, il suo lungo regno segnò l’apogeo della potenza fatimide (nel 1059 fu per un momento riconosciuto califfo [...] persino a Baghdad) e dell’ismailismo, ma conobbe anche gravissime crisi interne causate dallo strapotere dei mercenari turchi e berberi. Questi furono infine repressi grazie all’energico visir armeno Badr al-Jamali, che pose da allora il califfato ...
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aṣ-Ṣawīra (o aṣ-Ṣuwaira; in grafia francese es-Saouira o Essaouira) Città del Marocco meridionale (69.493 ab. nel 2004). Denominata in origine con il nome arabo al-Mogdūl e ribattezzata Mogador dai Portoghesi, [...] più importante nella provincia di Sūs; nel 1506 i Portoghesi vi edificarono un castello che dovettero abbandonare ai Berberi (1510). La fortezza, punto d’appoggio essenziale della difesa costiera nel Marocco musulmano, fu abbattuta (1765) dal sultano ...
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Generale bizantino (m. 544); dopo aver militato in Asia e in Africa sotto Belisario, gli successe (535) in Africa coi poteri di prefetto al pretorio. Poi una sollevazione militare, provocata dalla disciplina [...] da lui imposta e da dissensi sulla distribuzione del bottino vandalo, lo costrinse (536) a rifugiarsi in Sicilia. Reintegrato nel comando e inviato in Africa (539), sottomise tutta la provincia sino alla Mauritania. Morì combattendo contro i Berberi. ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Arabi
Maria Giovanna Stasolla
Gli arabi
Nell’ambito del patrimonio archeologico dell’Europa sono individuabili, con diversa rilevanza, le tracce di una presenza islamica [...] rovesciare il califfato di Cordova. Nella prima metà dell’XI secolo, la frammentazione politica in piccoli regni governati da sovrani berberi, slavi o andalusi (noti come mulūk al-tawā'if o reyes de taifas, “re delle fazioni”) consentì il successo di ...
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Senegal, Repubblica del
Stato dell’Africa occid. con capitale a Dakar, è delimitato a E e N dal corso del fiume Senegal e racchiude completamente il bacino del fiume Gambia e l’omonimo Stato. La popolazione [...] influenza del regno del Ghana, vide verso l’11° sec. l’avvio dell’islamizzazione delle comunità , a opera dei berberi zenaga della Mauritania e del S. settentrionale. Intorno al 1040 questi crearono un ribat (centro religioso fortificato), base della ...
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Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di [...] (7° sec.) in un primo tempo non alterò molto la compagine etnica; soltanto nel 12° sec. l’elemento arabo respinse i Berberi nelle parti meno accessibili (Cabilia, Aurès) dove tuttora sopravvivono.L’insediamento europeo risale al 19° sec. (nel 1830 la ...
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reconquista
Termine spagnolo introdotto nel 16° sec., all’epoca della monarchia cattolica spagnola, per indicare le guerre combattute contro gli arabi dai regni cristiani della Penisola Iberica. La [...] (1010). Per tutto l’11° sec. l’espansione dei regni cristiani subì una battuta d’arresto, a opera dei berberi almoravidi, poi sostituiti gradualmente dagli Almohadi nel corso del 12° secolo. Agli inizi del 13° sec. l’iniziativa cristiana riprese ...
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Nome dato dai Romani a una parte degli indigeni dell’Africa settentrionale: in senso stretto a quelli che costituirono il regno di Mauretania, ma in senso largo a tutte le popolazioni della parte occidentale [...] e nobili di origine araba, gli Zwaya, figure religiose e commercianti connessi a discendenze berbere, e gli Zanaga, berberi dediti alla pastorizia) si affiancano altri gruppi considerati inferiori e dediti alcuni alla caccia, altri alla pesca e altri ...
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Sfax Città della Tunisia (265.131 ab. nel 2004), la più popolosa dopo la capitale, con un attivissimo porto peschereccio e commerciale (esportazione di fosfati), sulla costa settentrionale del Golfo di [...] islamico, nel 1148 se ne impadronì Ruggiero II re di Sicilia, ma nel 1159 tornò sotto la dinastia islamica dei berberi Almohadi. Nel 16° sec. la tennero per qualche tempo gli Spagnoli; fu poi una fortezza dei barbareschi. Dopo un bombardamento ...
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´n Storico arabo musulmano (Tunisi 1332 - Il Cairo 1406). Della sua grande opera storica (Kitāb al-῾ibar "Il libro degli esempî storici") è soprattutto celebre la parte iniziale, Muqaddima ("Introduzione"); [...] secondo dà, in forma compilatoria e cronachistica, la storia politica degli Arabi e dei popoli con cui essi vennero a contatto; il terzo, dedicato alla storia dei Berberi, contiene preziosi materiali etnografici e storici sull'Africa settentrionale. ...
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berbero1
bèrbero1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo al-Barbar, prob. dal gr. βάρβαροι «barbari»]. – 1. Appartenente alle popolazioni dei Bèrberi, autoctone dell’Africa settentr., cioè Marocco, Algeria, Tunisia e Tripolitania (riunite nella...