FRANCIA
F. Dumas
(franc. France)
Ridotta a espressione geografica, la F., per la sua forma, è l'Hexagone, come l'Italia è lo Stivale. A dare un nome proprio a questa figura geometrica provvidero i Romani. [...] di Septimania (forse 'sette città'), rimase visigota fino all'inizio dell'8° secolo. Occupata nel 719 dai Berberi islamizzati che avevano invaso la Spagna, fu poi conquistata dai Franchi nel 759. Congiuntamente ai territori franchi ultrapirenaici ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] in origine fossero stati villaggi agglomerati intorno alle dimore dei re, da comparare ai pueblos indiani o alle casbah dei berberi (Ann. Br. Sc. Athens, xlvi, 1951, p. 81 s.), rimodellati e sistemati sotto l'influenza egiziana e orientale. Ad ogni ...
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Stato dell’Africa settentrionale, affacciato a N e a E sul Mediterraneo, confinante a SE con la Libia e a O con l’Algeria. È il più orientale e il più piccolo dei tre Stati indicati, talora aggiungendovi [...] degli Ziriti approfittarono nel 12° sec. i Normanni di Sicilia per scorrerie, ma presto la T. fu incorporata nello Stato berbero musulmano degli Almohadi, i cui luogotenenti hafsidi, dagli inizi del 13° sec. al 1574, vi stabilirono un solido Stato ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] di riferimento, e pertinente, è la politica; per es. la naskh epigrafica compare in Andalusia con la conquista dei berberi almohadi, nel 1150 circa.
La diramazione continentale è riflessa da una duplice forma di a.: 'arabo', orientale o asiatico ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] bagni e più di cinquecento moschee.
Arte nasride: 13°-14° secolo
Dopo le dominazioni degli Almoravidi e degli Almohadi - berberi africani che riuscirono a impadronirsi dell'Andalus e a fare di Siviglia la loro capitale, dove fu innalzata una grande ...
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DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] del D. con i Galli e il Senato romano - indue versioni - e con la Partenza e l'Arrivo della corsa dei berberi). Naturalmente si deve tener conto anche della redazione di disegni in sé compiuti per soddisfare la consistente domanda di prove grafiche ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] l'associazione tra un tipo di sepoltura (i tumuli a cratere), un habitat e un insieme di disegni rupestri libico-berberi del cosiddetto "periodo dei carri". Grazie allo scavo di oltre 60 monumenti funerari è stato possibile seguire l'evoluzione ...
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IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] Si trattava evidentemente di un intervento statale che incrementava una coltivazione già esistente, nota sia agli immigrati arabi e berberi sia agli agricoltori locali. L'antichità delle testimonianze relative al qanāt di 'Āmir e all'orto botanico di ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] e ultima parte della Muqaddima, certamente la più interessante come f., l'autore magrebino fornisce una preziosa storia dei Berberi e dell'Africa settentrionale.
Fonti locali. - I primi storici musulmani lamentarono spesso l'assenza e la sporadicità ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] , opere come le famose porte marocchine. Non va invece trascurato l'apporto, sia pure limitato alle arti minori, della tradizione berbera. Così come è in Siria e in Mesopotamia che vanno ricercati i modelli d'origine per quanto riguarda la produzione ...
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berbero1
bèrbero1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo al-Barbar, prob. dal gr. βάρβαροι «barbari»]. – 1. Appartenente alle popolazioni dei Bèrberi, autoctone dell’Africa settentr., cioè Marocco, Algeria, Tunisia e Tripolitania (riunite nella...