Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] ), dove sopravvisse fino al 543 a.E./1148, due anni dopo che il Marocco era passato sotto l'influenza almohade. La prima dinastia berbera sopravvisse invece a Maiorca sino al 625 a.E./1228 e a Minorca sino al 685 a.E./1286.
Arte
Poche sono le opere ...
Leggi Tutto
L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] berbere locali e gli ultimi Idrisidi che cercavano di conservare il regno dei loro padri. Neanche l'affermazione di una dinastia di Berberi Zanata a partire dal 986/7 spense le lotte per il potere, e la città ebbe più volte a soffrire periodi di ...
Leggi Tutto
Kairouan
Città della Tunisia. Fondata nel 670 ca. dal generale arabo ‛Uqba Ibn Nafi‛ nel corso della conquista del Nord Africa per essere accampamento delle truppe e contesa, durante il sec. 8°, fra [...] arabi e berberi, divenne nel sec. 9° centro del potere della dinastia aghlabide, formalmente soggetta agli Abbasidi. Sotto i Fatimidi, subentrati ca. un secolo dopo, K. perse il suo primato a favore della nuova città di Mansuriyya, recuperandolo ...
Leggi Tutto
(o Gadames) Oasi e centro della Libia (7000 ab. circa), nel Fezzan occidentale, a 361 m s.l.m. nel punto di congiunzione dei confini libico, tunisino e algerino. Diviso in due nuclei, il maggiore abitato [...] da Berberi, l’altro da Arabi, è caratteristico per le vie strettissime, le bianche case in muratura coronate da terrazze intercomunicanti, le piazzette e le piccole moschee.
La popolazione libica indigena conobbe per la prima volta il dominio romano ...
Leggi Tutto
aṣ-Ṣawīra (o aṣ-Ṣuwaira; in grafia francese es-Saouira o Essaouira) Città del Marocco meridionale (69.493 ab. nel 2004). Denominata in origine con il nome arabo al-Mogdūl e ribattezzata Mogador dai Portoghesi, [...] più importante nella provincia di Sūs; nel 1506 i Portoghesi vi edificarono un castello che dovettero abbandonare ai Berberi (1510). La fortezza, punto d’appoggio essenziale della difesa costiera nel Marocco musulmano, fu abbattuta (1765) dal sultano ...
Leggi Tutto
(arabo Kufra) Oasi di Grande gruppo di oasi sahariane nel cuore del deserto libico fra 21° e 26° lat. N, e 21° e 24° long. E. È costituito da vari nuclei. Disseminate entro una conca ( Uadi-el-Cafra), [...] circa 1000 km2 ed elevata tra i 350 e i 450 m s.l.m., le oasi sono abitate in prevalenza da Arabi e Berberi. La falda acquifera (6-7 m) consente la coltivazione di cereali, ortaggi, legumi, alberi da frutto e della palma da dattero e un discreto ...
Leggi Tutto
L'Africa islamica: Libia
Enrico Cirelli
Francesca Romana Stasolla
Massimiliano Munzi
di Enrico Cirelli
Inquadramento storico
La Libia si trova in quel vasto settore dell'Africa mediterranea compreso [...] la storia del Maghreb e di tutto il Dar al-Islam prese avvio proprio dal Gebel della Tripolitania, da dove i Berberi Zanata sostennero per primi il leggendario Abd Allah ibn Ibad, fondatore e promotore della dottrina ibadita, tra la fine del VII ...
Leggi Tutto
Oasi della Libia (1500 ab. circa), nel retroterra cirenaico, a circa 250 km dal mare (Golfo della Sirte), contigua all’oasi di Gialo, nella depressione al margine del Deserto Libico. Si estende per circa [...] 40 km2, con palmeti e giardini (orzo, miglio, grano, frutta). È antichissimo centro di vita, ricordata con questo nome già da Erodoto; i Nasamoni, che allora l’abitavano, erano probabilmente i progenitori dei berberi attuali. ...
Leggi Tutto
(o Krumiria) Regione della Tunisia occidentale al confine con l’Algeria, costituita dalla catena costiera dei Monti della Medjerda, di media altezza (1000 m circa), ma aspra e impervia, che si eleva alle [...] è rinomata stazione climatica. La sezione orientale è attraversata dalla ferrovia Mateur-Tabarqa.
I Crumiri (circa 35.000), berberi arabizzati, in passato soggetti quasi solo di nome al bey di Tunisi, esercitavano largamente il contrabbando con l ...
Leggi Tutto
L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] 517-80; G. Marçais, Tunis et Kairouan, Paris 1937; R. Brunschvig, s.v. Tunis, in EIslam, IV, 1939, pp. 881-88; Id., La Berbérie orientale sous les Hafsides. Des origines à la fin du XVe siècle, I-II, Paris 1940-47; A. Fikry, La mosquée az-Zaytouna à ...
Leggi Tutto
berbero1
bèrbero1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo al-Barbar, prob. dal gr. βάρβαροι «barbari»]. – 1. Appartenente alle popolazioni dei Bèrberi, autoctone dell’Africa settentr., cioè Marocco, Algeria, Tunisia e Tripolitania (riunite nella...