Poeta popolare della Cabilia (Algeria), che negli ultimi decennî del sec. 19º e nei primi anni del 20º compose una quantità di liriche in berbero, ispirate a un profondo pessimismo, che ebbero larga diffusione [...] tra i Berberi d'Algeria. ...
Leggi Tutto
MERĪNIDI (in arabo Banū Marīn, dialettalmente Benī Merīn; in ital. anche Merinidi; fr. Mérinides, ecc.)
Francesco Beguinot
Nome di una tribù berbera appartenente al grande gruppo etnico dei Zenātah (ramo [...] II, passim; E. Mercier, Histoire de l'Afrique septentrionale, Parigi 1888-91, II, capitoli 12°-24°; G. Marçais, Les Arabes en Berbérie du XIIe au XIVe siècle, Costantina e Parigi 1913, p. 323 segg.; A. Cour, Les derniers Mérinides, in Bulletin de la ...
Leggi Tutto
MOḤAND u MOḤAND
Francesco Beguinot
. Poeta popolare cabilo, che negli ultimi decennî del secolo XIX e nei primi anni del XX ha composto una quantità di liriche, che hanno avuto larghissima diffusione [...] dal ritmo del progresso, è decaduta materialmente e moralmente. Il nome M. è forma dialettale di Moḥammed; u significa in berbero "figlio", quindi "M. figlio di M.".
Bibl.: Recueil de poésies kabyles..., a cura di Si Ammar ben Saïd detto Boulifa ...
Leggi Tutto
L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] berbere locali e gli ultimi Idrisidi che cercavano di conservare il regno dei loro padri. Neanche l'affermazione di una dinastia di Berberi Zanata a partire dal 986/7 spense le lotte per il potere, e la città ebbe più volte a soffrire periodi di ...
Leggi Tutto
al-Andalus
Nome, di etimo incerto, con cui fu nota presso gli arabi la Penisola Iberica sotto dominazione musulmana in epoca medievale. Fu nel 711 che una piccola armata formata da guerrieri arabi e [...] berberi, guidata da Tariq per conto di Musa ibn Nusair, governatore omayyade dell’Ifriqiya, iniziò la conquista del regno visigoto di Spagna, ponendo sotto la signoria del califfato omayyade i territori al di sotto del corso del fiume Duero. Nel 750 ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa settentrionale, confinante a O con la Tunisia e l’Algeria, a S con il Niger e il Ciad, a SE con la Repubblica del Sudan, a E con l’Egitto; a N si affaccia sul Mediterraneo con una linea [...] semitico, sopraggiunto con le invasioni arabe del 7° e ancor più con quelle dell’11° secolo. Oggi gli Arabi e i Berberi arabizzati sono in netta predominanza (97%). L’elemento italiano rappresentava nel 1936 ben il 13% dell’intera popolazione, ma si ...
Leggi Tutto
KAIROUAN (arabo al-Qairawān; A. T., 112)
Attilio MORI
Georges MARCAIS
Città della Tunisia posta nell'interno, a 50 km. dalla costa orientale del Sahel, a 58 m. s. m., in mezzo a un vasto piano quasi [...] -el-Wahab, Bisât el-Aqiq, sur la vielle de Kairouan et le poète Ibn Rachîl, Tunisi 1330 dell'ègira; Vonderheyden, La Berbérie Orientale sous les Beni'l-Aghlab, Parigi 1927; Yver, articolo Al-Kairawān, in Encyclopédie de l'Islam; H. Saladin, Tunis et ...
Leggi Tutto
LAMTŌNAH (nella pronuncia dialettale Lemtūnah)
Francesco Beguinot
Nome d'una grande tribù berbera appartenente al ramo etnico dei Ṣanhāgiah, il quale a sua volta viene riconnesso dai genealogisti indigeni [...] col ceppo dei Beranes (al-Barānis; v. berberi). I Lamtūnah avevano il loro centro nell'Adrār della Mauretania e percorrevano come nomadi la vasta zona compresa fra il limite estremo del Marocco Meridionale e il Senegal. Convertiti nel sec. IX d. C. ...
Leggi Tutto
(o Gadames) Oasi e centro della Libia (7000 ab. circa), nel Fezzan occidentale, a 361 m s.l.m. nel punto di congiunzione dei confini libico, tunisino e algerino. Diviso in due nuclei, il maggiore abitato [...] da Berberi, l’altro da Arabi, è caratteristico per le vie strettissime, le bianche case in muratura coronate da terrazze intercomunicanti, le piazzette e le piccole moschee.
La popolazione libica indigena conobbe per la prima volta il dominio romano ...
Leggi Tutto
SIGILMĀSAH (secondo altre trascrizioni Sidjilmasa, Sidjilmâçah, Sidjilmessa, ecc.)
Francesco Beguinot
Importante città medievale del Marocco di SE., capitale della regione del Tāfīlēlt. Fu fondata (o [...] forse ricostruita e ampliata) secondo alcune fonti arabe verso il 140 dell'ègira (757-758 d. C.) da Berberi Miknāsah convertitì alle dottrine dei Ṣofriti che verisimilmente tendevano ad avere un proprio principato indipendente. Fu sede della dinastia ...
Leggi Tutto
berbero1
bèrbero1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo al-Barbar, prob. dal gr. βάρβαροι «barbari»]. – 1. Appartenente alle popolazioni dei Bèrberi, autoctone dell’Africa settentr., cioè Marocco, Algeria, Tunisia e Tripolitania (riunite nella...