Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] di queste colonie non corrispondono lo spostamento di nuclei ingenti di popolazione né una reale propagazione di civiltà tra le popolazioni berbere.
814 a.C. I Fenici fondano la città di Cartagine (nell’od. Tunisia), che si scontrerà con Roma per l ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa occidentale, confinante a N e a NO con il Burkina Faso, a E con il Togo, a O con la Costa d’Avorio; a S si affaccia sul Golfo di Guinea.
Caratteristiche fisiche
Il territorio del G. [...] e Niger, prosperando grazie al commercio lungo le rotte carovaniere che attraversavano il Sahara. L’interazione con le tribù berbere Senhaja determinò fra l’altro la conversione all’Islam; ma gli Almoravidi alla fine dell’11° sec. effettuarono una ...
Leggi Tutto
SAHEL
Olga Donati
S. è l'adattamento italiano dall'arabo al-Sāḥil, denominazione frequentemente usata in Africa a indicare le aree di contatto fra le zone desertiche e le steppe. In particolare con [...] , sono coinvolti in episodi di guerriglia con i paesi contermini. Rivendicazioni e aggressioni incrociate fra le minoranze etniche negre e berbere della Mauritania e del Senegal sono sfociate nel 1989 nella chiusura del confine tra i due paesi e nell ...
Leggi Tutto
DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] come luogotenente generale dell'Impero osmano in Africa e questa saldatura nel Mediterraneo delle forze turco-berbere evidenziava appieno ai sovrani europei l'importanza fondamentale del potere navale nel quadro delle rivalità italiane. Sconfitti ...
Leggi Tutto
(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] parlate locali derivate. Queste si continuano negli attuali dialetti (il marocchino, l’algerino ecc., influenzati dalle lingue sia berbere sia occidentali) da cui la lingua classica è oggi ovunque soppiantata nell’uso corrente. Nelle sue varietà, l ...
Leggi Tutto
Espressione generica con la quale si fa riferimento alle rivoluzioni e all’ondata di proteste che hanno attraversato i regimi arabi nel corso del 2011.
TUNISIA
L’inizio della rivolta viene simbolicamente [...] lunga fase di stallo caratterizzava le operazioni di guerra tra giugno e luglio ma nel mese di agosto, sostenuti dalle tribù berbere, i ribelli entravano a Tripoli mentre le truppe lealiste e Gheddafi, ricorso a più riprese all’impiego di mercenari ...
Leggi Tutto
Spagna
Stato dell’Europa Occidentale nella Penisola Iberica.
Antichità
La S. acquista visibilità storica con le contese per il suo possesso tra cartaginesi e romani nella seconda guerra punica. La presenza [...] in parte arabi veri e propri (nel preciso significato etnico della parola) e in parte molto maggiore popolazioni berbere, talune delle quali già arabizzate. Essi furono accolti assai bene dalla popolazione indigena, insofferente dell’esoso fiscalismo ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] come lingua scritta, e diede luogo d’altra parte alla diffusione di dialetti arabi parlati anche presso le popolazioni berbere, in larga parte arabizzatesi. Vi sono nel M. alcuni grandi blocchi berberofoni (Rif, Alto Atlante ecc.), altri gruppi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] mescolanza di un fil di sangue straniero, sarebbe da valutare l’esempio de’ costumi che le colonie arabe e berbere abbian lasciato per avventura alle popolazioni della Sicilia occidentale, più pronte in vero alla violenza che quelle della regione di ...
Leggi Tutto
Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] , denotano dei tratti nuovi che permettono di collocarle nell'ambito dell'arte ispano-moresca che proprio le due dinastie berbere hanno concorso a definire.
In linea con i modelli maghrebini e soprattutto con il minbar della moschea al-Qarawiyyīn ...
Leggi Tutto
berbere
berberè s. m. [voce amarica]. – Specie di peperoncino (lat. scient. Capsicum frutescens) da cui gli Abissini ricavano una salsa molto piccante, largamente usata come condimento.
burnus
burnùs s. m. [dall’arabo burnus, attrav. il fr. burnous]. – 1. Ampio e lungo mantello di pesante lana greggia per l’inverno, di tela indigena per l’estate, portato dalle popolazioni arabo-berbere dell’Africa settentr.; è spesso accompagnato...