KAIROUAN
F. Cresti
(arabo classico al-Qayrawān)
Città della Tunisia, a km. 50 ca. a S-O di Susa.Secondo la tradizione trasmessa dagli scrittori arabi del Medioevo, la fondazione di K. fu opera di ῾Uqba [...] città avrebbe fatto riferimento ai corpi giacenti in quel luogo dopo una terribile battaglia tra gli ibaditi di Tripoli e le tribù berbere che si erano impadronite di K. alla metà dell'8° secolo.Dopo la sua fondazione la nuova città si arricchì di ...
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LEPTIS MAGNA
A. Bonanni
(gr. ΛέπτιϚ, ΛέπτιϚ Μεγάλη)
Città della Tripolitania (Libia), tra le più antiche colonie fenicie dell'Africa, il cui nome latino (L. o Lepcis) origina dalla denominazione punica [...] l'interro del porto e diedero luogo a ricorrenti alluvioni nel centro monumentale della città. Saccheggiata nel 523 da popolazioni berbere, L. venne raggiunta nel 533 da Belisario, che vi fissò la sede della provincia; con questo statuto la città ...
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FEZ
F. Cresti
(arabo Fās)
Città del Marocco, disposta sulle due rive dell'Oued Fez, affluente di sinistra del Sebu, all'incrocio di due importanti percorsi viari che collegavano l'Alto Atlante alla [...] ° F. e il suo territorio furono al centro dei conflitti che opposero i Fatimidi dell'Ifrīqiya, gli Omayyadi di Spagna, le tribù berbere locali e gli ultimi Idrisidi che cercavano di conservare il regno dei loro padri.Un'epoca di stabilità e di grande ...
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Stato dell’Africa settentrionale, affacciato a N e a E sul Mediterraneo, confinante a SE con la Libia e a O con l’Algeria. È il più orientale e il più piccolo dei tre Stati indicati, talora aggiungendovi [...] per tutta l’Africa del Nord fino all’Atlantico. Nei decenni successivi la penetrazione araba fu ostacolata da frequenti rivolte berbere e una vera pacificazione si ebbe alla fine dell’8° sec., con il governatore abbaside Ibrāhīm ibn al-Aghlab, che ...
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(sp. Sevilla) Città della Spagna sud-occidentale (699.759 ab. nel 2008; 1.500.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana); capoluogo della comunità autonoma dell’Andalusia. È situata sulla sinistra [...] . Con l’avvento della dinastia indipendente degli Abbadidi, divenne dal 1023 la loro capitale; nel 1091 le truppe berbere dell’almoravide Yūsuf saccheggiarono la città che, come il resto della Spagna musulmana, fu sottomessa al dominio dei sultani ...
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Ornamento operato ad ago più generalmente sul tessuto, qualche volta sul cuoio, sulla paglia e simili, con filo di lana, di lino, di seta ecc.
Cenni storici
Dell’antichità del r. si hanno prove dai testi [...] i capi di abbigliamento erano decorati con motivi convenzionali. R. adornano le vesti dei notabili etiopici e delle popolazioni libico-berbere. Nel Kasai i tessuti ornamentali vengono ricamati con rafia di vari colori a motivi geometrici o stilizzati ...
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SAHEL
A. Bonanni
(arabo classico Sāḥil)
Toponimo frequentemente utilizzato in Africa per indicare le pianure costiere (letteralmente 'litorale'), che conosce numerosi impieghi regionali, prevalentemente [...] omayyadi e abbasidi, visse un periodo di profonda instabilità politica a seguito delle rinnovate pressioni delle popolazioni berbere dell'entroterra. Solo in seguito l'Ifrīqiya - denominazione araba indicante la parte centrale del Maghreb e ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] non era sopravvissuto che il piccolo regno nasride di Granada, l'Africa del Nord veniva suddivisa fra tre dinastie berbere (Merinidi, Abdalwadidi e Hafsidi) che nonostante le loro origini continuarono ad appellarsi all'arabismo. Le opere del famoso ...
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GHERIAT el-GHARBIA
A. Di Vita
Località del predeserto tripolitano a circa 340 km da Tripoli, ove sorse uno dei tre grandi forti che costituirono, da Settimio Severo in poi, la protezione più meridionale [...] si sono rinvenute alcune decine di iscrizioni e frammenti architettonici attribuibili a tombe, nelle fondazioni semisepolte di case, forse berbere, che occupavano un rilievo basso e lungo a S-SO dell'altura del forte e distante da quello un trecento ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] il periodo di frammentazione politica dei regni delle Taifas (sec. 10°) sia con la ripresa a opera delle dinastie berbere degli Almoravidi e degli Almohadi (secc. 11°-12°), il sistema urbano della Spagna musulmana si arricchiva di un grandissimo ...
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berbere
berberè s. m. [voce amarica]. – Specie di peperoncino (lat. scient. Capsicum frutescens) da cui gli Abissini ricavano una salsa molto piccante, largamente usata come condimento.
burnus
burnùs s. m. [dall’arabo burnus, attrav. il fr. burnous]. – 1. Ampio e lungo mantello di pesante lana greggia per l’inverno, di tela indigena per l’estate, portato dalle popolazioni arabo-berbere dell’Africa settentr.; è spesso accompagnato...