Archeologo (Neubukow, Meclemburgo, 1822 - Napoli 1890), lo scopritore della civiltà micenea. Arricchitosi col commercio, nel 1863 liquidò la propria ditta, mosso dal desiderio di esplorare i luoghi descritti [...] , da lui identificate con quelle degli Atridi (Mykenä, 1878). Scavò anche (1880-81) il tesoro di Minia a Orcomeno di Beozia (Orchomenos, 1881) e scoprì (1884) il palazzo di Tirinto (Tiryns, 1886). Esplorò inoltre (1886) Creta, senza riuscire a farvi ...
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Nome di tre scultori greci: 1. C. di Sicione, attivo intorno al 500 a. C., autore di un colossale simulacro bronzeo di Apollo Filesio, noto da riproduzioni di età romana (una copia in legno era nel tempio [...] cavallo e d'altre sculture. 2. C., anch'egli di Sicione, allievo di Policleto, lavorò (400 a. C. circa) a Olimpia e a Delfi. 3. Scultore di età ellenistica, noto da una firma su una base di statua di marmo (intorno al 200 a. C.), a Hyettòs in Beozia. ...
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CESSI, Camillo
Piero Treves
Nacque a Rovigo da Riccardo e Clementina Moretti il 23 luglio 1876, in una famiglia "umanistica" donde insieme, con lui dovevano emergere, fra i numerosi suoi firatelli gli [...] Concordi coltivarono questa sua quasi nativa inclinazione allo studio rivendicativo degli umanisti della sua terra, che aveva fama di Beozia veneta e che nelle sue prime scritture, segnatamente in quelle dedicate a Celio Rodigino, il C. provvide a ...
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ACCIAIUOLI, Franco
Armando Petrucci
Nacque nella prima metà del sec. XV da Antonio Acciaiuoli, duca di Atene. Fu allevato a Costantinopoli, mentre ad Atene governavano prima Neri II e poi sua moglie [...] la sua condanna. L'A. chiese di morire nella sua tenda; ivi fu strangolato da alcuni sicari. In questo modo anche Tebe e la Beozia caddero in potere dei Turchi.
L'A. aveva sposato una figlia di Demetrio Asan, di cui non si conosce il nome, che fu poi ...
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Secondo la tradizione, autore del terzo Vangelo canonico e degli Atti degli Apostoli; fu probabilmente di Antiochia e discepolo di Paolo che accompagnò fino a Roma. Il Vangelo di L., scritto probabilmente [...] terzo, da Filippi a Gerusalemme, e poi a Roma. Varie tradizioni gli attribuiscono come campo di apostolato l'Acaia e la Beozia, o la Bitinia. La tradizione lo considera anche pittore di ritratti della Vergine.
Opere
Il Vangelo di Luca, il terzo nell ...
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Poeta australiano (Nabiac, Nuovo Galles del Sud, 1938 - Taree, Nuovo Galles del Sud, 2019), considerato tra i maggiori esponenti della poesia in lingua inglese. Il suo esordio nella poesia avvenne con [...] Conscious and verbal (1999); Fredy Neptune (1998, trad. it. 2004); New selected poems (1999, trad. it. Lettere dalla Beozia, 2005), An absolutely ordinary rainbow (2000, trad. it. 2004), Poems the size of photographs (2002); The biplane houses (2006 ...
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Murray, Les
Luigi M. Cesaretti Salvi
Murray, Les (propr. Leslie Allan)
Poeta australiano, nato a Nabiac (Nuovo Galles del Sud) il 17 ottobre 1938. Appartenente a una famiglia di origini scozzesi e di [...] e il bush), che M. emblematicamente rappresenta nei termini dell'antica contrapposizione tra l'Atene degli intellettuali e la Beozia degli zotici; è a quest'ultima che egli, fortemente legato alle sue radici rurali, sente idealmente di appartenere ...
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ACCIAIUOLI, Neri
Armando Petrucci
Nacque, forse a Firenze, nella prima metà del sec. XIV da Iacopo, fratello di Niccolò, il gran siniscalco, e da Bartolomea di Bindaccio Ricasoli. Ancora in tenera età, [...] e Bartolomea. Per molti anni l'A. mantenne rapporti di buon vicinato con i Catalani, dominatori di Atene, dell'Attica e della Beozia; lo testimonia la lettera del 31 apr. 1381 con la quale Pietro III gli comunicava l'arrivo ad Atene di Filippo Dalman ...
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Serse I, re di Persia
Sergio Parmentola
Un despota alla conquista della Grecia
Sovrano della dinastia degli Achemenidi, Serse I salì al trono persiano nel 485 a.C. e continuò le guerre contro i Greci, [...] che fuggire o ritirarsi, si lasciarono uccidere tutti, compreso Leonida. Superate le Termopili, Serse sottomise con facilità la Focide, la Beozia e l’Attica. A settembre espugnò Atene e il porto del Pireo, abbandonati dalla popolazione. La città e l ...
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GUIDI, Giacomo
Antonella Parisi
Nacque a Roma il 2 ag. 1884 da Ignazio e Carolina Guerrieri.
Il padre, esponente dell'alta borghesia romana, era un orientalista di fama e professore universitario e [...] di topografia ateniese, seguendo i corsi tenuti da A. Della Seta, allora direttore della Scuola. Compì escursioni in Peloponneso, Focide, Beozia, Creta, Rodi e Kos. In occasione di due pubbliche adunanze (svoltesi il 29 marzo 1920 e il 12 marzo dell ...
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beota
beòta s. m. e f. [dal lat. Boeotus, gr. Βοιωτός «della Beozia»] (pl. m. -i). – 1. Abitante della Beozia, regione storica della Grecia centrale. 2. Persona di tardo ingegno, per la fama di ottusità mentale che avevano gli abitanti della...
beotico
beòtico agg. [dal lat. Boeotĭcus, gr. Βοιωτικός] (pl. m. -ci). – Della Beozia, regione storica dell’antica Grecia: la pianura b.; lega b., lega costituita dalle città della Beozia, con a capo Tebe, nel sec. 6° a. C. e durata fino al...