RHYTON (ῥυτόν: ῥέω, scorrere)
K. Tuchelt
Definizione usata generalmente per boccali e vasi da libagione che, oltre a un foro più grande da usarsi per riempirli, ne hanno anche uno più piccolo che serve [...] askòi, traggono la loro origine da una forma egeo-cipriota (paragrafo 6), si incontrano all'inizio del VII sec. a. C. nella d) Beozia; e così pure fin dall'inizio del VI sec. a. C. e) vasi a forma di protomi animalesche che derivano da un tipo della ...
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IDOLO
E. Homann Wedeking
(ειᾓδωλον). − La parola èidola viene usata per la prima volta nella versione greca del Vecchio Testamento (cosiddetta dei Settanta, II Re, xvii, 12), nel suo significato attuale [...] ha continuato ad aver vita a Creta ed ha trovato poi la sua continuazione sul continente greco, specialmente in Beozia, nel gruppo dei cosiddetti "idoli a campana". Nel secondo millennio, specialmente nella sua ultima fase tardo-micenea, il tipo ...
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SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] , 1. Dea stante berlinese: C. Blümel, Gr. Skulpt. des 6 u. 5 Jahrh. v. Ch., Berlino-Lipsia 1940, tav. 1 s. Protomi fittili della Beozia: S. Mollard-Besques, Cat. des fig. et rel. en terre cuite, Louvre I, Parigi 1954, tav. 68-9. Comasti corinzî: R. A ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] . 9°, come quello di S. Andrea a Peristerai (presso Tessalonica) e quello della Dormizione della Vergine a Skripu (Orchomenos, in Beozia). Qualcosa di più è possibile sapere sui m. della Bulgaria, grazie ad alcuni scavi condotti a Pliska e a Preslav ...
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Vedi PROTOATTICI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOATTICI, Vasi
J. M. Cook
Lo stile protoattico segue allo stile geometrico nella decorazione vascolare in Atene. Si suddivide in genere in tre fasi stilistiche [...] pittura vascolare non fu l'arte maggiore in Grecia.
La ceramica protoattica fu poco esportata fuori dell'Attica. Egina, Argo, Beozia e Thera sembrano segnare i limiti dell'esportazione e soltanto negli ultimi decennî del VII sec. a. C. alcuni esempî ...
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Vedi CALCIDESI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CALCIDESI, Vasi
L. Banti
Il nome indica un gruppo di vasi, per ora circa trecento, dei quali è incerto il luogo di produzione; deriva dalle iscrizioni in [...] mai questa fabbrica, qualitativamente notevole, non abbia avuto alcun influsso non solo in Grecia, ma nella vicina Beozia, o nella vicinissima città di Eretria: in quest'ultima si riscontrano tendenze e influssi completamente diversi. Vasi, trovati ...
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Vedi PERACHORA dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERACHORA (Πειραῖον; Περαία)
L. Banti
Villaggio a N di Corinto, all'interno del promontorio che divide la baia di Corinto da quella di Livadostro. Nella zona [...] gli abitanti dei vicini centri di Corinto e Argo, ma quelli di altre parti della Grecia (Attica, Laconia, Beozia, Grecia Orientale, Cicladi, Chio, Rodi, Creta). I buccheri etruschi non indicano necessariamente la presenza di Etruschi. Gli scarabei ...
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CIRCO E IPPODROMO (circus, ἱππόδρομος)
G. Forni
S. Meschini
G. Forni
Campo ed edificio destinati alle corse dei carri e dei cavalli (il circo servi talvolta anche per lo svolgimento di ludi gladiatorî [...] cfr. E. N. Gardiner, Olympia, Oxford 1925, p. 287 ss. e bibl. generale sopra cit.;
* Tamynae (Beozia): Aeschin., iii, 88;
* Thebae (Beozia): Paus., ix, 23, 2.
MACEDONIA, EPIRUS, THRACIA
* Lethe (Macedonia): ἀγὼν ἱππικός: Dittenberger, Syll. 2, 318, l ...
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ARIANNA (᾿Αριάδνη o ᾿Αριάγνη; Ariadne)
G. Cressedi
Figlia di Minosse re di Creta e di Pasifae.
Aiuta Teseo nella sua impresa dandogli il filo che lo guida attraverso il labirinto di Dedalo. È abbandonata [...] nozze con Dioniso, A., entra a far parte del thìasos bacchico ed ha un suo corteggio, col quale era rappresentata scolpita in Beozia (Paus., ix, 40, 3); essa stessa poteva essere raffigurata in veste di menade.
La sua testa è su alcune erme opposta a ...
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KRISA e KIRRA (Κρῖσα; Κίρρα)
L. Rocchetti
G. Gualandi
Località sulla costa della Focide, presso la foce del Pleistos, a poca distanza da Delfi, le cui identità ed ubicazione, discusse e controverse [...] .
La città, data la sua posizione allo sbocco della fertile valle per Pleistos, e nodo stradale per la Tessaglia e la Beozia, ebbe grande floridezza commerciale. Nel VI sec. la rivalità con Delfi che, salita anch'essa a grande ricchezza aveva bisogno ...
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beota
beòta s. m. e f. [dal lat. Boeotus, gr. Βοιωτός «della Beozia»] (pl. m. -i). – 1. Abitante della Beozia, regione storica della Grecia centrale. 2. Persona di tardo ingegno, per la fama di ottusità mentale che avevano gli abitanti della...
beotico
beòtico agg. [dal lat. Boeotĭcus, gr. Βοιωτικός] (pl. m. -ci). – Della Beozia, regione storica dell’antica Grecia: la pianura b.; lega b., lega costituita dalle città della Beozia, con a capo Tebe, nel sec. 6° a. C. e durata fino al...