MENODOROS (Μηνόδωρος)
L. Guerrini
3°. - Scultore di Atene, del I sec. d. C. Fece per la città di Tespie una copia dell'Eros di Prassitele, portato probabilmente prima del regno di Caligola a Roma, e [...] non piuttosto una copia, dato che alla metà del II sec. d. C. Pausania (ix, 27, 3), visitando il santuario della Beozia, vede la copia di Menodoros. Quindi o si tratterebbe di una nuova rimozione, con la susseguente sostituzione dell'originale con la ...
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TITYOS (Τιτυός, Τίτυος)
E. Paribeni
Sin dalla Nèkyia omerica (Od., xi, 575 ss.) T. appare incluso nel numero dei grandi peccatori puniti. Di statura gigantesca- il corpo disteso misura nove pletri- (un [...] di Gea: mentre Strabone ricorda un heròon a lui dedicato e Pausania ne menziona la tomba nella città di Panopeus ai margini tra la Beozia e la Focide (Paus., x, 4, 2).
La saga di T. attentatore di Latona e avversario di Apollo e di Artemide, ebbe una ...
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THERMODON (Θερμώδων)
N. F. Parise
Divinità del fiume del Ponto, figlio di Oceano e di Teti, collegato al mito delle amazzoni.
Il nome di Th. è attestato da una moneta dell'epoca di Settimio Severo della [...] ad un'anfora rovesciata da cui sgorga acqua.
Duride di Samo (fr. 6) ricorda una statua del fiume omonimo della Beozia, presso cui era localizzato il sepolcro delle amazzoni, che teneva in braccio un'amazzone ferita.
Bibl.: B. V. Head, Historia ...
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DORION (Δωρίων)
L. Guerrini
Scultore di origine e famiglia ignoti, attivo a Tebe nella seconda metà del III sec. - inizio II sec. a. C., dove firma una base in collaborazione con Melas e Leon. La base [...] come materiale da costruzione, si rinvenne murata in un edificio privato di Tebe. I tre artisti non sono originarî della Beozia, perché firmando usano la forma ἐποήσαν. La datazione che concordemente si propone in base al ductus dell'epigrafe, non ...
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Archeologo (Neubukow, Meclemburgo, 1822 - Napoli 1890), lo scopritore della civiltà micenea. Arricchitosi col commercio, nel 1863 liquidò la propria ditta, mosso dal desiderio di esplorare i luoghi descritti [...] , da lui identificate con quelle degli Atridi (Mykenä, 1878). Scavò anche (1880-81) il tesoro di Minia a Orcomeno di Beozia (Orchomenos, 1881) e scoprì (1884) il palazzo di Tirinto (Tiryns, 1886). Esplorò inoltre (1886) Creta, senza riuscire a farvi ...
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micenea, civilta
micenea, civiltà
Civiltà della tarda Età del bronzo in Grecia (1700-1100 ca. a.C.). Prende il nome dal sito più significativo, Micene, in Argolide, messo in luce dagli scavi a cominciare [...] egemoni, fra i quali i più famosi sono Pilo (Messenia), Micene e Tirinto (Argolide), Atene (Attica), Tebe (Beozia) e Dimini (probabilmente l’antica Iolkos, Tessaglia). Anche se forse politicamente indipendenti, questi centri mostravano una forte ...
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LYSISTRATOS (Λυσιστρατος, Lysistratus)
Red.
Scultore di Sicione, fratello di Lisippo. Plinio (Nat. hist., xxxiv, 51, e xxxv, 153), datandone l'attività verso il 326 a. C., riferisce, probabilmente dal [...] ) ha chiamato così il simulacro della ninfa amata da Posidone, madre di Beoto e di Golo, eseguito per qualche città della Beozia. Rimangono due iscrizioni nelle quali è riconoscibile il nome di L., rinvenute a Tebe e a Tanagra. Su quella rinvenuta a ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] secondo altri, invece, il nome sarebbe da mettere in rapporto con quello degli abitanti di una città dell’Eubea o della Beozia, di nome Grea, che avrebbero preso parte alla colonizzazione in Italia. I Romani chiamarono Graeci tutti gli Elleni e tale ...
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Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte
P. Bocci
1. Definizione. - Con questa denominazione si indica il periodo dell'arte greca, che segue quello geometrico ed è caratterizzato [...] il 700 a. C. (Young).
In altri centri l'inizio dell'arte o. è certamente posteriore, ed è difficile dire di quanto. In Beozia, in Laconia ecc., si calcola in base allo stile, ma non è probabilmente anteriore al 700 a. C. La ceramica rodia incomincia ...
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Vedi ARISTEO dell'anno: 1958 - 1994
ARISTEO (᾿Αρισταῖος)
G. Bermond Montanari
Antica divinità dei primi abitatori della Grecia, che, dominatore delle forze benefiche della natura, protegge l'agricoltura [...] lui sono attribuite le invenzioni del miele e dell'olio, del formaggio e della tessitura della lana. Il suo culto è attestato in Beozia, in Tessaglia, in Arcadia, a Ceo, in Eubea, in Calcide, a Caristos, a Corfù, a Siracusa e in Sardegna. A Cirene, A ...
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beota
beòta s. m. e f. [dal lat. Boeotus, gr. Βοιωτός «della Beozia»] (pl. m. -i). – 1. Abitante della Beozia, regione storica della Grecia centrale. 2. Persona di tardo ingegno, per la fama di ottusità mentale che avevano gli abitanti della...
beotico
beòtico agg. [dal lat. Boeotĭcus, gr. Βοιωτικός] (pl. m. -ci). – Della Beozia, regione storica dell’antica Grecia: la pianura b.; lega b., lega costituita dalle città della Beozia, con a capo Tebe, nel sec. 6° a. C. e durata fino al...