(gr. Νυκτεύς) Mitico signore di Beozia, figlio di Posidone e della Pleiade Celeno o di Irieo e della ninfa Clonia, fratello di Lico, padre di Antiope e di Nictimene. Quest’ultima, colpevole di incesto [...] con il padre, fu mutata in gufo ...
Leggi Tutto
(gr. ᾿Ισμηνός) Antico nome di un fiume della Beozia (odierno Hàgios Ioànnis), che scorre presso Tebe e sbocca nel Lago Hylikì.
Il dio eponimo di questo fiume, collegato con Apollo Ismenio, era venerato [...] in un santuario oracolare a SE della rocca Cadmea (resti del tempio dorico del 6° sec. a.C., preceduti da tracce risalenti al periodo geometrico, e del rifacimento del 4° sec. a.C.) ...
Leggi Tutto
(gr. ᾿Αϑάμας) Eroe della mitologia greca, localizzato in Tessaglia e in Beozia. Figlio di Eolo, re di Orcomeno in Beozia, generò Frisso ed Elle con Nefele, che poi ripudiò. Quindi ebbe Learco e Melicerte [...] da Ino (figlia di Cadmo), che lo persuase a sacrificare a Zeus i suoi primi due figli, ma Nefele li salvò per mezzo di un ariete dal vello d’oro. L’ariete portò Frisso presso Eeta re della Colchide, mentre ...
Leggi Tutto
(gr. ᾽Ασωπός) Divinità fluviale collegata a un corso d’acqua della Beozia; figlio di Posidone e di Pero, o di Oceano e di Teti. Lottò con Zeus rapitore della figlia Egina e fu dal dio colpito col fulmine. ...
Leggi Tutto
(gr. Τροϕώνιος) Figura della religione greca con culto oracolare a Lebadea in Beozia. Il mito lo presenta come ‘eroe’, con molte varianti circa la paternità (Zeus, Apollo, Ergino re di Orcomeno), e come [...] architetto con il fratello Agamede (avrebbe costruito celebri edifici come il tempio di Apollo a Delfi); nel culto molti tratti lo presentano quale divinità: è chiamato Zeus T. in iscrizioni del suo santuario.
L’oracolo, ...
Leggi Tutto
(gr. ᾽Αγρτώντα) Feste in onore di Dioniso che avevano luogo annualmente in Orcomeno di Beozia e si svolgevano di notte, in gran segreto. ...
Leggi Tutto
(gr. Κιϑαιρών) Catena montuosa della Grecia di SE, lungo il confine tra i nomoi d’Attica e Beozia. Culmina a 1411 m, è coperta di boschi e attraversata da valichi.
Sul C. sono localizzati alcuni episodi [...] della mitologia greca: il mito di Penteo e di Dioniso, il canto di Orfeo, le nozze di Zeus e di Era, la morte di Atteone, l’esposizione di Edipo, la strage dei Niobidi; vi si celebravano feste in onore ...
Leggi Tutto
(gr. Φλεγύας) Mitico figlio di Ares e di Dotide (o Crise), eponimo dei Tessali Flegici o della città di Flegia, presso Orcomeno di Beozia. È il padre di Issione e di Coronide, madre di Asclepio. Per [...] vendicarsi di Apoloo che aveva sedotto e ucciso Coronide, tentò di incendiare Delfi, ma Apollo lo colpì con una saetta lo condannò a una pena eterna nel Tartaro, ricordata da Virgilio, Stazio e Valerio ...
Leggi Tutto
(gr. ᾿Αγαϑοδαίμων) Divinità greca protettrice della vegetazione e della vite, ma anche delle città. Aveva un proprio edificio presso il culto oracolare di Trofonio vicino Lebadea in Beozia. Nella tarda [...] antichità l’A. rientra nel sincretismo religioso greco-egiziano ...
Leggi Tutto
(gr. Νῦσα) Nome di una ninfa nutrice di Dioniso, diffuso come toponimo in numerose località connesse con l’antico culto del dio, in Tracia, Macedonia, Tessaglia, Eubea, Beozia, Nasso e, fuori dalla Grecia, [...] in Asia, Libia, Egitto, Arabia, India ...
Leggi Tutto
beota
beòta s. m. e f. [dal lat. Boeotus, gr. Βοιωτός «della Beozia»] (pl. m. -i). – 1. Abitante della Beozia, regione storica della Grecia centrale. 2. Persona di tardo ingegno, per la fama di ottusità mentale che avevano gli abitanti della...
beotico
beòtico agg. [dal lat. Boeotĭcus, gr. Βοιωτικός] (pl. m. -ci). – Della Beozia, regione storica dell’antica Grecia: la pianura b.; lega b., lega costituita dalle città della Beozia, con a capo Tebe, nel sec. 6° a. C. e durata fino al...