Narcisismo
Emanuele Lelli
Geni Valle
Amare sé stessi e ignorare gli altri
Il giovane Narciso del mito greco non vuole concedere a nessuno il proprio amore; specchiandosi in uno stagno, però, è talmente [...] aveva distratta dalle infedeltà di Giove) a innamorarsi perdutamente di Narciso. Lo insegue e lo rincorre per tutti i boschi della Beozia, ma il giovane fugge e grida: «Preferisco morire piuttosto che darmi a te!». Eco ripete «… darmi a te! … darmi a ...
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Figlio (n. 319 - m. 272 a. C.) di Eacida, re d'Epiro. Al potere dal 307 al 303, fu cacciato dal regno, rientrandovi nel 297. In lotta contro la Macedonia per l'indipendenza, fu attaccato da Lisimaco e [...] politica era mutata: la Macedonia si era ripresa sotto Antigono Gonata, la lega etolica era in pieno sviluppo, la Beozia e l'Attica erano indipendenti. P. ottenne qualche successo, non decisivo, contro Gonata (274), poi si volse contro Sparta ...
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Scultore greco (n. Sicione 370 a. C.). Fu attivo nell'età di Alessandro Magno, che ritrasse in numerose opere. Fu principalmente un bronzista, ma non possediamo di lui alcun originale; il suo stile ci [...] di una creazione, nota in più copie, raffigurante Eros che incorda l'arco, che si ritiene l'Eros del tempio di Tespie in Beozia. Fra le molte statue raffiguranti Eracle che le fonti attribuiscono a L., forse quella che era nell'agorà di Sicione ci è ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ingeborg Walter
Quinto conte di questo nome, il B. nacque da Ugo, conte di Brienne e di Lecce, e da Isabella de La Roche, figlia di Guido I duca di Atene. La sua data di nascita [...] feudali.
Il 10 marzo 1311 fece testamento a Zetunio. La battaglia avvenne cinque giorni dopo, il 15 marzo, in Beozia, nella valle del Cefiso, vicino all'imbocco del fiume nel lago di Copaide. Il terreno paludoso della zona, predisposto sapientemente ...
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GIORGIO d'Antiochia
Fulvio Delle Donne
Mancano notizie precise sui primi anni della sua vita, ma possiamo affermare con una certa sicurezza che proveniva da Antiochia e che nacque, probabilmente nel [...] alla punta del Peloponneso, depredò le coste dell'Etolia e dell'Acarnania, e, infine, entrato nel golfo di Corinto, invase la Beozia e arrivò a saccheggiare le ricche Tebe e Corinto. La flotta, poi, tornò in Sicilia con il bottino, e subito ripartì ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] . L'impiegato Gino Bianchi è qui promosso da pseudonimo redazionale della Voce (per esempio nella rubrica "Lettere dalla Beozia") a personaggio-prototipo dell'abbrutimento burocratico, che dalla vita d'ufficio si estende alla vita privata, familiare ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] meridionale tra Mosinopoli e Salonicco, col titolo di regno di Salonicco, e, in più, una parte della Tessaglia, la Beozia, la Corinzia e l'Argolide, a patto che tenesse questi territori in feudo dall'imperatore. Mentre ancora assediava Adrianopoli, B ...
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beota
beòta s. m. e f. [dal lat. Boeotus, gr. Βοιωτός «della Beozia»] (pl. m. -i). – 1. Abitante della Beozia, regione storica della Grecia centrale. 2. Persona di tardo ingegno, per la fama di ottusità mentale che avevano gli abitanti della...
beotico
beòtico agg. [dal lat. Boeotĭcus, gr. Βοιωτικός] (pl. m. -ci). – Della Beozia, regione storica dell’antica Grecia: la pianura b.; lega b., lega costituita dalle città della Beozia, con a capo Tebe, nel sec. 6° a. C. e durata fino al...