TEBE (Θήβη)
C. Saletti
Figlia di Asopos (Pind., Isthm., 8, 37 s.) e di Metope (Pind., Ol., 6, 84), moglie di Zethos (Apollod., iii, 5, 6; cfr. Paus., ix, 5, 6), è una delle eroine che la tradizione vide [...] come eponime della città di Tebe di Beozia. Pausania (iv, 31, 10) ricorda una statua raffigurante T., opera di Damophon, nel tempio di Asklepios a Messene. T. faceva inoltre parte di un gruppo statuario ad Olimpia che rappresentava il rapimento di ...
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KAPHISIAS (Καϕίσιας)
G. Carettoni
Scultore greco la cui attività si sarebbe svolta alla metà del III sec. a. C. A tale epoca infatti risale una stele con il suo nome rinvenuta presso Tespie, che ricorda [...] pergameno; lo scultore, come si può desumere dal nome, deve essere oriundo della Beozia, ed a lui è forse da attribuirsi un'altra base, pure trovata in Beozia (a Tanagra), dedicata ad un araldo, Phorystas, vincitore nelle gare olimpioniche. Sulla ...
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MOPSOS (Μόψος)
E. Paribeni
2°. - Veggente tebano, figlio della profetessa Manto - e quindi nipote di Tiresia - e di Apollo o di Rhakios. Malgrado la identità del nome e la fondamentale similarità di [...] carattere, sembra debba esser considerato personalità decisamente staccata dal precedente, come per esplicita dichiarazione di Strabone. Dalla Beozia M. passa in Asia Minore e unitamente alla madre Manto fonda il santuario oracolare di Apollo a ...
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DEXIPPOS (Δέξιππος)
L. Guerrini
Supposto artista, probabilmente beota, figlio di Mnasikrates, del IV sec. a. C. Il suo nome appare, insieme a quello di varî altri, in un elenco proveniente da Tebe. Il [...] di artisti, ma invero alcuni nomi sono già noti da altre iscrizioni come scultori per lo più originarî e attivi in Beozia (v. antigeneis).
Bibl.: H. N. Urlichs, in Ann. Inst. Arch., XX, 1848, p. 48; J. Overbeck, Schriftquellen, n. 1568; E. Loewy ...
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1. Scrittore greco (intorno al 400 a. C.) di Eraclea sul Ponto; ci restano frammenti di una sua Storia di Eracle (in 17 libri), primo esempio di romanzo pragmatico, in cui sono riferite notizie geografiche, [...] scientifiche, astronomiche, mitologiche. Era anche autore di varie altre opere mitografiche. 2. Scultore ateniese (fine 4º - inizî 3º sec. a. C.), figlio di Stennide (v.), operoso in Beozia. ...
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KALLIMACHOS (Καλλίμαχος, Callimachus)
L. Guerrini
2°. - Scultore, toreuta, pittore, di origine ignota, di formazione attica; la sua attività si svolse specialmente nell'ultimo trentennio del V sec. a. [...] numerose: come scultore Pausania (ix, 2, 7) lo ricorda autore del simulacro di Hera seduta fatto per la città di Platea, in Beozia; Plinio (Nat. hist., xxxiv, 92) cita come opera di K. le saltantes Lacaenae, mentre Vitruvio (De arch., iv, 1,10) lo ...
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Vedi ARNE dell'anno: 1958 - 1958 - 1973
ARNE (῎Αρνη)
G. Bermond Montanari
Figlia di Aiolos, fu da questi data in sposa a Metapontios, che la portò con sé a Metaponto, dove diede alla luce Aiolos e Boiotos, [...] e con i quali essa fuggì da Metaponto. Aiolos e Boiotos sono considerati i mitici fondatori delle due città di Arne, in Beozia e, nell'Eolide, Tessala (detta più tardi Kieron) (Paus., ix, 40, 5). Sulle monete di Kieron, A. è raffigurata in ginocchio ...
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KRITON (Κρίτων)
Red.
2°. - Scultore ateniese, socio di Nikoiaos: le loro firme si leggono sopra una mezza figura di cariatide trovata nel 1766, con altre quattro meglio conservate, sulla via Appia. La [...] , concorderebbe con quella dell'artista ateniese omonimo, che eseguì una statua ritratto di cui resta la base, allo Ptoo in Beozia: ma probabilmente si tratta di due persone distinte.
Bibl.: G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XI, 1922, c. 1938, s. v ...
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NIOBE e NIOBIDI (Νιόβη, Νιοβίδαι; Niobe, Niobidae)
G. A. Mansuelli
La rassegna minuta e la esposizione della problematica, già fatte molto diffusamente dallo Stark, poi dal Sauer e infine dal Lesky non [...] del mito di N. hanno nella storia della religione greca. La pluralità degli epicentri della saga (Asia Minore, Argolide, Beozia) e la vastità degli interessi suscitati in tutto il mondo antico sono di per sè indice della importanza fondamentale della ...
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ANTIGENEIS (᾿Αντιγένεις)
L. Guerrini
Scultore, probabilmente beotico, figlio di Nichieo, del IV sec. a. C. Il suo nome appare, insieme a parecchi altri, in un iscrizione proveniente da Tebe, ritenuta [...] maggior parte dei nomi che appaiono nell'iscrizione tebana sono già noti come artisti beotici o che lavorarono in Beozia, ma non specificatamente tebani.
Bibl: J. Overbeck, Die antiken Schriftquellen, Lipsia 1868, 1568; H. Brunn, Geschichte d. griech ...
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beota
beòta s. m. e f. [dal lat. Boeotus, gr. Βοιωτός «della Beozia»] (pl. m. -i). – 1. Abitante della Beozia, regione storica della Grecia centrale. 2. Persona di tardo ingegno, per la fama di ottusità mentale che avevano gli abitanti della...
beotico
beòtico agg. [dal lat. Boeotĭcus, gr. Βοιωτικός] (pl. m. -ci). – Della Beozia, regione storica dell’antica Grecia: la pianura b.; lega b., lega costituita dalle città della Beozia, con a capo Tebe, nel sec. 6° a. C. e durata fino al...