Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (v. vol. VII, p. 329)
B. Garozzo
Topografia e urbanistica. - L'indagine archeologica di questi ultimi decennî ha portato un notevole contributo alla conoscenza [...] diffuso tra la fine del VII e gli inizî del VI sec. a.C. riconducibile ai coroplasti di Corinto, dell'Argolide e della Beozia (Voza, 1973). È di stile subdedalico, e si data tra il 580 e il 570 a.C., una testa femminile in terracotta acquistata ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] con tanto di strade, piazze, isolati e case rettangolari, da diversi studiosi confrontata con quella dell'acropoli di Gla, in Beozia; a Pantalica, nel cuore della Sicilia orientale, nel punto più alto dell'abitato, le cui prime fasi si datano all ...
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STATUA (εἰκών, ἄγαλμα, ἀνδριάς; signum)
E. Paribeni
L. Moretti
Nelle civiltà artistiche dell'antichità, soltanto quella greca si pose, e risolse in piena autonomia il problema della S. come rappresentazione [...] 218 fece parte di una ambasciata che i Messeni inviarono a Filippo V di Macedonia. La sua s. era opera di Theron di Beozia.
87. - Damokrates, figlio di Hegetor, di Tenedo, vincitore della lotta in data incerta (204? Mo., n. 596). La a. era opera di ...
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CRONOLOGIA e CRONOLOGICI, Sistemi
G. Pugliese Carratelli
S. Donadoni
S. Moscati
L. Moretti
A) Formazione dei sistemi cronologici e determinazione della cronologia. - B) Cronologia Egiziana e dell'Oriente [...] , Delfi, Epidauro, ecc.), l'equinozio d'autunno per altri (Macedonia, Rodi, Sparta, Etolia, ecc.), il dicembre per la Beozia, ecc. Sicché, anche quando furono adottate le ère seleucidica ed aziaca (v. oltre), tali difficoltà non poterono mai essere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Zone di frontiera: i riti di passaggio all'eta adulta
Doralice Fabiano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La transizione dall’infanzia [...] i cori di fanciulle e fanciulli che hanno accompagnato la sposa mettono in scena un tentativo fittizio di riportarla a casa. In Beozia si bruciava persino l’asse del carro davanti alla casa dello sposo, per chiarire una volta per tutte la situazione ...
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fiume
Bruno Basile
Pietro Mazzamuto
Sempre nel significato di " corso d'acqua ", il termine compare con alta frequenza e ricca gamma di significati in tutte le opere di Dante.
Il senso più generico [...] musulmano: opinione in parte confutata prima dal Nardi, che preferiva citare Isidoro, secondo il quale Plinio pone in Beozia due fiumi dotati delle stesse proprietà dei fiumi danteschi (" alter memoriam, alter oblivionem adfert "; cfr. Etymol. XIII ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province greche: Macedonia, Epirus, Achaia, isola di Creta
Sergio Rinaldi Tufi
Graecia capta
Le province greche dell’impero romano: macedonia, epirus, achaia; [...] ) e si conclude con l’invasione degli Eruli.
Fabbriche di una certa rilevanza sono accertate in Laconia, in Arcadia, in Beozia, ma il principale centro di produzione è di gran lunga l’Attica, con in primo piano Atene. Le botteghe ateniesi ...
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ASIA MINORE o Anatolia (A. T., 88-89).
Sommario. - I. Storia dell'esplorazione (p. 904); Morfologia e geologia (p. 906); Clima (p. 907); Flora (p. 909); Fauna (p. 912); Regioni naturali (p. 912); Popolazione [...] 'Eolia non si può precisare, perché non ci è noto l'ordinamento gentilizio; tuttavia il dialetto ci richiama alla Beozia e alla Tessaglia. Alle condizioni dialettali delle colonie greche dell'Asia s'addice la loro tripartizione nelle stirpi Dorica ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] della popolaziorie urbana è fortissima. "Nei territorî, più piccoli come Sicione, Fliunte, Tegea, Mantinea, nelle città della Beozia e della Focide, la popolazione della capitale può benissimo supporsi pari a quella dell'intero stato" (Beloch). In ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] ellenico eran meno adorni di pitture; di esse si son ricuperati considerevoli avanzi a Micene, Tebe, Orcomeno di Beozia e principalmente a Tirinto (fig. 3): in questa ultima cittadella si sono identificati i resti deplorevolmente frammentarî degli ...
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beota
beòta s. m. e f. [dal lat. Boeotus, gr. Βοιωτός «della Beozia»] (pl. m. -i). – 1. Abitante della Beozia, regione storica della Grecia centrale. 2. Persona di tardo ingegno, per la fama di ottusità mentale che avevano gli abitanti della...
beotico
beòtico agg. [dal lat. Boeotĭcus, gr. Βοιωτικός] (pl. m. -ci). – Della Beozia, regione storica dell’antica Grecia: la pianura b.; lega b., lega costituita dalle città della Beozia, con a capo Tebe, nel sec. 6° a. C. e durata fino al...