. Usata da scultori Greci: di una figura si eseguivano in avorio le carni e il resto in lamina d'oro.
L'uso di materiali di colori diversì ha i suoi precedenti nelle civiltà orientali: frammenti di statue [...] in Atene (I, 43,6), l'Atena Alea di Tegea, portata a Roma da Augusto (VIII, 46,2), e un'altra ad Alalcomene in Beozia (IX, 33,4). A questa produzione si può riferire il piede (fig. 6), che reca la figura del Nilo sulla linguetta del sandalo e sembra ...
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Mestre, la città del Novecento
Sergio Barizza
Flashback: l’immagine
1826 — Nuovo dizionario geografico universale, p. 1118: Mestre, Mestrium, grossa terra aperta del regno Lombardo Veneto; provincia [...] ai benefici che il munifico testatore ha lasciato al Comune di Venezia»). E invece qualcuno pensò proprio che Mestre fosse la Beozia ché all’interno della villa finirono (e vi sono tuttora) uffici comunali. Il solo Urbani non si arrese(102). Continuò ...
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MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] dionisiaca.
2. Menadi nel culto e nel mito. - In molti luoghi della Grecia, come Atene, Delfi, Olimpia, Sparta, in Beozia e nella Jonia, erano associazioni femminili incaricate dallo Stato di occuparsi del culto di Dioniso. Per la durata delle feste ...
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SKOPAS (Σκόπας, Skopas)
P. E. Arias
1°. - Scultore greco del IV sec. a. C., nato nell'isola di Paro. Poiché dopo l'88 a. C. un Aristandros figlio di S. restaurò alcune statue (I. G., 287-288), e poiché [...] severi, sia nelle Erinni che nella Hestia. È possibile, poi, che durante la permanenza in Attica egli abbia lavorato anche in Beozia, data la vicinanza delle due regioni; per cui si potrebbe collocare in tale periodo la statua di Atena Prònaia a Tebe ...
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DIONISO (Διόνυσος, Διώνυσος, Διόνουσος)
E. Homann-Wedeking
Divinità greca. Benché D. non faccia parte del cerchio di divinità olimpiche, descritte dai poemi omerici, il suo nome e la sua potenza sono [...] il kàntharos e il tirso). Probabilmente era nudo e imberbe il D. in bronzo di Mirone, posto sull'Elicona in Beozia, attestato solo nelle fonti letterarie. Il tipo di D. adolescente s'impone nei rilievi del Partenone, ove compare tre volte ...
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Vedi THERA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
ΤHERA (v. vol. Vil, p. 821 e S 1970, p. 840)
Ch. G. Doumas
Nel trascorso ventennio le ricerche condotte ad Akrotiri hanno portato alla scoperta di un considerevole [...] di ricchezza da parte di un numero ristretto di persone, come nel caso di aree con larga sovrapproduzione agricola (Creta, Beozia, Argolide, Messenia, ecc.). La natura dell'economia di Th. non aveva dunque in sé le premesse per la concentrazione del ...
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MINIERA (fr. mine; sp. mina; ted. Bergwerk; ingl. mine)
Giuseppe CARDINALI
Ugo Enrico PAOLI
Giuseppe CARDINALI
Ugo LA MALFA
Carlo RODANO
Fulvio MAROI
S. Gi. S. Gi.
S'indica con questo nome [...] per pochi anni chiusero le miniere d'oro e d'argento della Macedonia). Notevoli pure i giacimenti di ferro della Laconia, della Beozia e di alcune isole. In Asia Minore: le miniere d'oro di Atarneo, di Cremaste, di Lampsaco, del Tmolo e del Sipilo ...
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Grecia. - La prima grande federazione di città greche fu quella che si strinse attorno a Sparta. Questa città nel sec. VI a. C., dopo la conquista della Messenia e la sconfitta di Argo, gettò le basi di [...] Corinto fu obbligata a rientrare nella lega lacedemone separandosi da Argo. Così furono sciolti gli undici distretti della Beozia e le città furono obbligate all'amministrazione indipendente; il sinecismo di Mantinea fu sciolto; la stessa simpolitia ...
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ESPIATORIO L'espressione trae origine dalla traduzione (caper emissarius) che S. Gerolamo fece del vocabolo ebraico 'Azā'zel nel passo del Levitico (XVI, 8-10 e 26) relativo al "giorno dell'espiazione" [...] le impurità del popolo, si diceva che essa ne era diventata "la spazzatura", "il rifiuto": περὶψημα. A Cheronea, in Beozia, aveva luogo annualmente la ἐξέλασις βουλίμου, "la cacciata della fame", cioè d'uno schiavo, che veniva battuto con fronde di ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] tirsi e foglie di vite che replicano invece un modello giustinianeo, e nelle contemporanee chiese di S. Luca dei Campi in Beozia (dove vennero riproposti anche gli originali c. della Theotokos) e di S. Luca ad Aliveri in Eubea (Grabar, 1976, nrr. 45 ...
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beota
beòta s. m. e f. [dal lat. Boeotus, gr. Βοιωτός «della Beozia»] (pl. m. -i). – 1. Abitante della Beozia, regione storica della Grecia centrale. 2. Persona di tardo ingegno, per la fama di ottusità mentale che avevano gli abitanti della...
beotico
beòtico agg. [dal lat. Boeotĭcus, gr. Βοιωτικός] (pl. m. -ci). – Della Beozia, regione storica dell’antica Grecia: la pianura b.; lega b., lega costituita dalle città della Beozia, con a capo Tebe, nel sec. 6° a. C. e durata fino al...