CIRCO E IPPODROMO (circus, ἱππόδρομος)
G. Forni
S. Meschini
G. Forni
Campo ed edificio destinati alle corse dei carri e dei cavalli (il circo servi talvolta anche per lo svolgimento di ludi gladiatorî [...] cfr. E. N. Gardiner, Olympia, Oxford 1925, p. 287 ss. e bibl. generale sopra cit.;
* Tamynae (Beozia): Aeschin., iii, 88;
* Thebae (Beozia): Paus., ix, 23, 2.
MACEDONIA, EPIRUS, THRACIA
* Lethe (Macedonia): ἀγὼν ἱππικός: Dittenberger, Syll. 2, 318, l ...
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Vedi THAPSOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TAPSOS (v. vol. VII, p. 800 e S 1970, p. 837)
B. Garozzo
Nuove esplorazioni archeologiche hanno riportato alla luce, assieme ai resti di altre tombe, le vestigia [...] momento, probabilmente contemporaneo all’anàktoron di Pantalica, trova validi elementi di confronto nel complesso palaziale di Gla in Beozia e in altri siti nell'ambiente egeo. Nel resto della Sicilia, infatti, si assiste, fino alle soglie della ...
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ARIANNA (᾿Αριάδνη o ᾿Αριάγνη; Ariadne)
G. Cressedi
Figlia di Minosse re di Creta e di Pasifae.
Aiuta Teseo nella sua impresa dandogli il filo che lo guida attraverso il labirinto di Dedalo. È abbandonata [...] nozze con Dioniso, A., entra a far parte del thìasos bacchico ed ha un suo corteggio, col quale era rappresentata scolpita in Beozia (Paus., ix, 40, 3); essa stessa poteva essere raffigurata in veste di menade.
La sua testa è su alcune erme opposta a ...
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KRISA e KIRRA (Κρῖσα; Κίρρα)
L. Rocchetti
G. Gualandi
Località sulla costa della Focide, presso la foce del Pleistos, a poca distanza da Delfi, le cui identità ed ubicazione, discusse e controverse [...] .
La città, data la sua posizione allo sbocco della fertile valle per Pleistos, e nodo stradale per la Tessaglia e la Beozia, ebbe grande floridezza commerciale. Nel VI sec. la rivalità con Delfi che, salita anch'essa a grande ricchezza aveva bisogno ...
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ANFIARAO (᾿Αμϕιαράος)
V. Scrinari
Divinità ctonia della preistoria greca, onorato quale eroe e vate nei cicli delle leggende argivo-tebane; figlio di Oicle ed Ipermnestra, marito di Erifile, partecipa, [...] maggiore se non il più antico (si ricordano diversi luoghi di culto nel Peloponneso, a Sparta, a Phleius, a Cleone e nella Beozia, tra Platea e Tebe), dove A. era onorato come un dio dalle virtù terapeutiche e profetiche, dove aveva un oracolo e dove ...
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Vedi PHRADMON dell'anno: 1965 - 1973
PHRADMON (v. vol. vi, p. 139)
F. Zevi
Un'iscrizione che ricorda una statua di Ph. è stata scoperta ad Ostia nell'aprile 1969. Il testo è:
ΧΑΡΙΤΗ ΘΕΜΙΣΤΕΥΟΥΣΑ
ΕΝ ΔΕΛΦΟΙΣ
ΦΡΑΔΜΟΝ [...] di Charite, personaggio altrimenti sconosciuto. Il nome è rarissimo, pure è attestato, nella forma dorica, nella Grecia centrale (Beozia); le pizie del santuario delfico erano solitamente scelte tra le fanciulle del luogo. Il ritratto di Charite si ...
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Vedi LEBADEIA dell'anno: 1961 - 1995
LEBADEIA (v. vol. IV, p. 517)
A. Bellini
Ulteriori studi sui supposti resti del Tempio di Zeus Basilèus, rinvenuti sulla collina del profeta Elia, hanno portato a [...] , in Proceedings of the 2nd International Congress of Beotian Studies, Levadia 1992, Levadia 1992, p. 125; P. Vannicelli, Problemi della Beozia omerica, in Atti del Secondo Congresso Intemazionale di Micenologia, Roma-Napoli 1991, in corso di stampa. ...
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Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (v. vol. III, p. 649)
A. Delivorrias
Gli studi più recenti sulla vita e le opere di F. hanno come epicentro la scoperta dell’ergastèrion di Olimpia dove, tra il [...] , in Akten des 13. Internationalen Kongresses für Klassische Archäologie, Berlin 1988, Magonza 1990, pp. 292-293. - Sull'attività di F. in Beozia e sull'Hermes Prònaos di Tebe: M. Szabó, Phfdias en Béotie, in BMusHongr, LVI-LVII, 1981, pp. 17-37; G ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il sistema cronologico greco
Luigi Moretti
Il sistema cronologico greco
L’anno è in generale designato presso i Greci dal nome di un funzionario civile o religioso [...] , Delfi, Epidauro, ecc.), l’equinozio d’autunno per altri (Macedonia, Rodi, Sparta, Etolia, ecc.), il dicembre per la Beozia, ecc.
Sicché, anche quando furono adottate le ere seleucidica e aziaca, tali difficoltà non poterono mai essere superate del ...
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PAN (Πάν)
H. Sichtermann
È il dio greco della vita pastorale o più genericamente della vita campestre, della natura e delle montagne; non è ricordato da Omero e da Esiodo: da tutte le testimonianze posteriori [...] in altre rappresentazioni del dio. I bronzetti conservati provengono tutti dal Peloponneso, le terrecotte, in massima parte dalla Beozia. Le testimonianze letterarie, non tramandano, per il V sec., notizie di raffigurazioni di P. nell'arte maggiore ...
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beota
beòta s. m. e f. [dal lat. Boeotus, gr. Βοιωτός «della Beozia»] (pl. m. -i). – 1. Abitante della Beozia, regione storica della Grecia centrale. 2. Persona di tardo ingegno, per la fama di ottusità mentale che avevano gli abitanti della...
beotico
beòtico agg. [dal lat. Boeotĭcus, gr. Βοιωτικός] (pl. m. -ci). – Della Beozia, regione storica dell’antica Grecia: la pianura b.; lega b., lega costituita dalle città della Beozia, con a capo Tebe, nel sec. 6° a. C. e durata fino al...