MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] . 9°, come quello di S. Andrea a Peristerai (presso Tessalonica) e quello della Dormizione della Vergine a Skripu (Orchomenos, in Beozia). Qualcosa di più è possibile sapere sui m. della Bulgaria, grazie ad alcuni scavi condotti a Pliska e a Preslav ...
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Vedi PROTOATTICI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOATTICI, Vasi
J. M. Cook
Lo stile protoattico segue allo stile geometrico nella decorazione vascolare in Atene. Si suddivide in genere in tre fasi stilistiche [...] pittura vascolare non fu l'arte maggiore in Grecia.
La ceramica protoattica fu poco esportata fuori dell'Attica. Egina, Argo, Beozia e Thera sembrano segnare i limiti dell'esportazione e soltanto negli ultimi decennî del VII sec. a. C. alcuni esempî ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo egeo
Massimiliano Marazzi
Carla Pepe
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Trattare dell'agricoltura [...] è accertata un'intensa attività collegabile a imponenti opere idrauliche in almeno due aree della Grecia: l'Arcadia e la Beozia. Anche se studi archeologici in proposito esistevano già da tempo, una svolta nelle ricerche e un'acquisizione di dati ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La sessualita in Grecia
Eva Cantarella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ripercorrere la storia dei rapporti uomo/donna e della sessualità [...] ovviamente i filosofi. Ma, prima di loro, a raccontarla sono stati i poeti, a cominciare da Esiodo, poeta-contadino vissuto in Beozia nel VII secolo a.C., che ci narra il mito della nascita di Pandora, la prima donna.
Pandora, racconta Esiodo, viene ...
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Vedi CALCIDESI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CALCIDESI, Vasi
L. Banti
Il nome indica un gruppo di vasi, per ora circa trecento, dei quali è incerto il luogo di produzione; deriva dalle iscrizioni in [...] mai questa fabbrica, qualitativamente notevole, non abbia avuto alcun influsso non solo in Grecia, ma nella vicina Beozia, o nella vicinissima città di Eretria: in quest'ultima si riscontrano tendenze e influssi completamente diversi. Vasi, trovati ...
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Vedi CABIRI dell'anno: 1959 - 1994
CABIRI (v. vol. II, p. 238)
L. Beschi
Dopo la fondamentale monografia di Hemberg (Die Kabiren, Uppsala 1950) non è ancora apparsa una sintesi aggiornata sui problemi [...] solo per nomenclatura. A Tebe il C., assimilato per aspetto e attributi a una divinità emergente nella religiosità della Beozia come Dioniso, è affiancato dal pàis, il suo giovane figlio. Demetra Kabiràia e Kore sembrano esterne al sistema, essendo ...
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Vedi PERACHORA dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERACHORA (Πειραῖον; Περαία)
L. Banti
Villaggio a N di Corinto, all'interno del promontorio che divide la baia di Corinto da quella di Livadostro. Nella zona [...] gli abitanti dei vicini centri di Corinto e Argo, ma quelli di altre parti della Grecia (Attica, Laconia, Beozia, Grecia Orientale, Cicladi, Chio, Rodi, Creta). I buccheri etruschi non indicano necessariamente la presenza di Etruschi. Gli scarabei ...
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PUNTA LE TERRARE
M. C. Franco
Località a 3 km a SE di Brindisi, in un'area caratterizzata dalla presenza di abbondanti resti ceramici di superficie (terrare), da cui il toponimo; l'insediamento protostorico [...] al Tardo Elladico II-IIIAI.
I frammenti egei da P. L. T. trovano confronti con materiali dell'Argolide, della Beozia, dell'Attica e forse anche di alcune isole, ma soltanto le analisi archeometriche e petrografiche permetteranno di definire la loro ...
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La giovinezza. - A. III re di Macedonia, detto poi il Grande, nacque l'anno 356 a. C., il giorno 6 del mese di loos, (corrispondente al mese di ecatombeone del calendario attico), e cioè verso la fine [...] Tessaglia e piombò fulmineo su Tebe, isolandola prima che potesse ricevere alcuno dei rinforzi che si stavano avviando in Beozia da varie parti della Grecia. Senza misurare la gravità del pericolo, senza calcolare la sproporzione delle forze proprie ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] Delfi oscurò ogni altro santuario oracolare, da quello antichissimo di Zeus a Dodona in Epiro a quelli apollinei di Delo, della Beozia e dell'area asiana. I sacerdoti di Delfi furono molto avveduti e il codice morale da loro elaborato in armonia con ...
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beota
beòta s. m. e f. [dal lat. Boeotus, gr. Βοιωτός «della Beozia»] (pl. m. -i). – 1. Abitante della Beozia, regione storica della Grecia centrale. 2. Persona di tardo ingegno, per la fama di ottusità mentale che avevano gli abitanti della...
beotico
beòtico agg. [dal lat. Boeotĭcus, gr. Βοιωτικός] (pl. m. -ci). – Della Beozia, regione storica dell’antica Grecia: la pianura b.; lega b., lega costituita dalle città della Beozia, con a capo Tebe, nel sec. 6° a. C. e durata fino al...