IDOLO
E. Homann Wedeking
(ειᾓδωλον). − La parola èidola viene usata per la prima volta nella versione greca del Vecchio Testamento (cosiddetta dei Settanta, II Re, xvii, 12), nel suo significato attuale [...] ha continuato ad aver vita a Creta ed ha trovato poi la sua continuazione sul continente greco, specialmente in Beozia, nel gruppo dei cosiddetti "idoli a campana". Nel secondo millennio, specialmente nella sua ultima fase tardo-micenea, il tipo ...
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Nome del dio, che i Greci adorarono come un'ipostasi del sole, accanto all'altra divinità solare, Elio ("Ηλιος), che presto passò di gran lunga in seconda linea nel culto, a causa appunto della troppa [...] di Mileto, di Apollo di Patara, nella Licia. Nella Grecia propriamente detta, più spesseggiano gli oracoli nella Focide e nella Beozia; in questa regione, furono celebri i santuarî dell'Apollo Ptoo e dello Ismenio; in quella, l'oracolo di Abe ("Αβαι ...
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Costituisce con l'Elide uno dei nomoi dell'odierna Grecia, e comprende la parte nord-occidentale del Peloponneso. Confina con la Messenia, con l'Arcadia e con l'Argolide, ed è una regione prevalentemente [...] vinte, tolti agli antichi proprietarî e passati nel dominio del popolo romano: tali sono i territorî di Corinto, della Beozia e di altre città che avevan resistito ai Romani. L'ager publicus, non potendo essere oggetto di proprietà quiritaria, parte ...
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È per superficie (3375 kmq.) la sesta isola del Mediterraneo e la maggiore delle greche dopo Creta. Ha forma lunga (175 km.) e stretta (da 50 a 6 km. in alcuni punti) ed è disposta in direzione NO.-SE. [...] che ricordano l'opposta sponda della Locride. La parte mediana, che si presenta quale un proseguimento delle montagne della Beozia, allinea, come queste, i suoi terreni dal Devonico al flysch, disponendoli in anticlinali dirette da SO. a NE.: mentre ...
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Nipote di Antigono Gonata, nacque nel 263 a. C. da Demetrio il Bello e da Olimpia figlia di Policleto Larisseo. Gli antichi lo indicano con gli epiteti di Δώσων e di 'Επίτροπος ("tutore") e in Eusebio [...] marineria macedone. L'aneddoto riferito da Polibio che la flotta di Antigono fosse rimasta in secco sulle coste della Beozia a causa della bassa marea, sicché gli equipaggi corsero grave rischio per il sopraggiungere dei cavalieri beoti, mostra che ...
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Divinità adorata dalle popolazioni preelleniche dell'Asia Minore, dalle quali la ricevettero i Greci. In Asia, e soprattutto in Frigia e in Lidia, questa dea impersonava il concetto d'una grande divinità [...] , e di qui nelle colonie dell'Ellesponto e della Propontide e nella Grecia propriamente detta, specialmente nel Peloponneso e in Beozia, dove Pindaro fu un fervente adoratore della dea, alla quale aveva dedicato un'edicola.
Durante la seconda guerra ...
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LATONA
Margherita Guarducci
Dea celebre nella religione classica soprattutto come madre dei gemelli Apollo e Artemide. Il nome Λητώ (dor. Λατώ, etr. Letun, lat. Latona) viene oggi comunemente riferito [...] parto, sciolto la sua cintura (ζώνη), per poi raggiungere Delo attraverso il capo Sunio con la guida di Atena; così Tegira in Beozia e via di seguito. D'altra parte, poi, all'epiteto assai diffuso di Apollo, Lykeios, deve essere collegato il mito di ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] l'Acarnania, famose per i loro cavalli, la zona del golfo Ambracio e l'Amphilochia, o all'agricoltura, come la Beozia (regione piuttosto depressa in età imperiale), la Focide, l'Arcadia (produttrice anche di bestiame come l'Argolide), la Laconia (ove ...
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SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] , 1. Dea stante berlinese: C. Blümel, Gr. Skulpt. des 6 u. 5 Jahrh. v. Ch., Berlino-Lipsia 1940, tav. 1 s. Protomi fittili della Beozia: S. Mollard-Besques, Cat. des fig. et rel. en terre cuite, Louvre I, Parigi 1954, tav. 68-9. Comasti corinzî: R. A ...
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Le civilta dell'Egeo. La civilta micenea
Luigi Caliò
Pietro Militello
La civiltà micenea
di Luigi Caliò
Le tombe a fossa dei Circoli A e B di Micene sono un ritrovamento eccezionale per la ricchezza [...] indica in Argolide un forte controllo da parte di Micene, cui forse Tirinto è subordinata, in Messenia da parte di Pilo, in Beozia da parte di Tebe, il cui potere sembra arrivare fino in Eubea. Più ipotetica è la presenza di una struttura palatina a ...
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beota
beòta s. m. e f. [dal lat. Boeotus, gr. Βοιωτός «della Beozia»] (pl. m. -i). – 1. Abitante della Beozia, regione storica della Grecia centrale. 2. Persona di tardo ingegno, per la fama di ottusità mentale che avevano gli abitanti della...
beotico
beòtico agg. [dal lat. Boeotĭcus, gr. Βοιωτικός] (pl. m. -ci). – Della Beozia, regione storica dell’antica Grecia: la pianura b.; lega b., lega costituita dalle città della Beozia, con a capo Tebe, nel sec. 6° a. C. e durata fino al...