PANDORA (Πανδώρα)
E. Simon
La prima donna mortale, l'"Eva" della mitologia greca, consorte del titano Epimeteo (Hesiod., Theog., 513; Op., 84 ss.) e madre di Pyrrha (Hyg., Fab., 142; Apollod., 1, 46); [...] che all'epoca di Esiodo i pìthoi erano in uso in tutto il mondo greco, se ne sono trovati molti anche in Beozia, sua patria (J. Schäfer, Studien zu den griechischen Reliefpithoi, p. 73 ss.). Oltre al racconto di Esiodo sulla creazione di P. ad ...
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Vedi PTOION dell'anno: 1965 - 1973
PTOION (v. vol. vi, p. 535)
J. Ducat
In questi ultimi anni sono stati fatti varî scavi nel santuario e studî sulla topografia, sui culti e sui monumenti.
Nel santuario [...] trattata a sé, raggiunge stilisticamente una grande unità. Nel vedere queste statue si ha l'impressione d'incontrare in Beozia una grecità particolare, come quella della Sicilia o della Magna Grecia; di queste arti "coloniali" l'arte di Akraiphia ...
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Lete (Letè)
Pietro Mazzamuto
Primo dei due fiumi del Paradiso terrestre, nasce dalla stessa sorgente del secondo fiume, l'Eunoè, posta, secondo il Coli, in Oriente (i due fiumi sorgono e si articolano [...] musulmano. A sua volta il Nardi cita Isidoro, che ricorda un passo di Plinio, dove si parla di due fiumi della Beozia, anch'essi dotati delle stesse virtù del L. e dell'Eunoè (" alter memoriam, alter oblivionem adfert ", Etym. XIII XIII 3). Non ...
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Scultore greco (n. Sicione 370 a. C.). Fu attivo nell'età di Alessandro Magno, che ritrasse in numerose opere. Fu principalmente un bronzista, ma non possediamo di lui alcun originale; il suo stile ci [...] di una creazione, nota in più copie, raffigurante Eros che incorda l'arco, che si ritiene l'Eros del tempio di Tespie in Beozia. Fra le molte statue raffiguranti Eracle che le fonti attribuiscono a L., forse quella che era nell'agorà di Sicione ci è ...
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Una delle più importanti, se non forse la più importante, delle divinità terrestri (ctoniche) della Grecia antica. È il dio che rappresenta e riassume in sé tutta la vita vegetale della natura, nelle sue [...] di Amicle, e l'arca di Cipselo (Paus., v, 19,6). Importante è pure la sua presenza in terrecotte, come quelle arcaiche della Beozia (Winter, I, p. 181), e nelle monete, come in quelle bellissime di Nasso in Sicilia. Il tetradramma d'argento del 460 ...
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LAVINIO
Maria Fenelli
(XX, p. 645; App. IV, II, p. 311)
La prosecuzione di ricerche topografiche e scavi sistematici effettuati nell'area urbana e nell'immediato suburbio ha fornito nuovi elementi per [...] scudo, forse la statua di culto, o una sua riproduzione, ha fatto pensare a derivazioni del culto da Alalkomene in Beozia e suggerito l'accostamento a Verg. Aen. xi, 483 (armipotens praeses belli Tritonia Virgo), possibile ricordo, con Aen. xi, 477 ...
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PAN (Πάν)
Margherita Guarducci
Era, presso i Greci, il dio delle montagne, il simbolo della rude e deliziosa vita agreste. L'origine del suo culto deve essere ricercata nell'Arcadia, nella più alpestre [...] poeti tragici del sec. V e i monumenti figurati. Poco dopo essere stato accolto nell'Attica, Pan fu reso noto anche nella Beozia, a quanto sembra per opera di Pindaro, nelle cui odi il nome del dio arcadico risuona unito con quello di Cibele. Poi ...
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Vedi LISIPPO dell'anno: 1961 - 1995
LISIPPO (Λυσιππος Lysippus)
A. Giuliano
S. Ferri
A. Giuliano
S. Ferri
Scultore, particolarmente bronzista, figlio di Lys[ippos], nato a Sicione. Della vita dell'artista [...] nel santuario di Delfi nel 318.
Opere di L. sono ricordate a Tespi, Sicione, Argo, Olimpia, Corinto, Megara, Atene, in Beozia, a Delfi, in Etolia, in Acarnania, in Tessaglia, in Macedonia, a Lampsaco, a Myndos, a Roma, a Taranto; esse rappresentavano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alle origini della polis: narrazione ed autorappresentazione nell'arte geometrica
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le [...] gemelli siamesi che hanno natura sia umana che divina, essendo stati generati sia da Attore, re di Orcomeno in Beozia, che da Poseidone (il duplice concepimento è una categoria concettuale spesso utilizzata nel mondo classico per spiegare la nascita ...
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PERSEO (Περσεύς, Perseus)
K. Schauenburg
Eroe, figlio di Zeus e di Danae, la figlia di Acrisio. A questi un oracolo aveva predetto che sarebbe morto per mano del figlio di Danae. Perciò, quando Danae [...] sorelle di costei che lo inseguono sono i motivi preferiti dell'arte greca arcaica. Un pìthos a rilievo della Beozia ed un'anfora attica arcaica di Eleusi ci offrono le più antiche raffigurazioni dell'uccisione della Medusa e rispettivamente della ...
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beota
beòta s. m. e f. [dal lat. Boeotus, gr. Βοιωτός «della Beozia»] (pl. m. -i). – 1. Abitante della Beozia, regione storica della Grecia centrale. 2. Persona di tardo ingegno, per la fama di ottusità mentale che avevano gli abitanti della...
beotico
beòtico agg. [dal lat. Boeotĭcus, gr. Βοιωτικός] (pl. m. -ci). – Della Beozia, regione storica dell’antica Grecia: la pianura b.; lega b., lega costituita dalle città della Beozia, con a capo Tebe, nel sec. 6° a. C. e durata fino al...