GUIDI, Giacomo
Antonella Parisi
Nacque a Roma il 2 ag. 1884 da Ignazio e Carolina Guerrieri.
Il padre, esponente dell'alta borghesia romana, era un orientalista di fama e professore universitario e [...] di topografia ateniese, seguendo i corsi tenuti da A. Della Seta, allora direttore della Scuola. Compì escursioni in Peloponneso, Focide, Beozia, Creta, Rodi e Kos. In occasione di due pubbliche adunanze (svoltesi il 29 marzo 1920 e il 12 marzo dell ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] 454 al 95 a. C., e, con varianti maggiori o minori nella forma delle lettere, lo vediamo adoprato in iscrizioni della Beozia, di Trezene, di Nemea, di Argo, ecc. Alle cifre che esprimono somme di denaro spesso sono preposte le sigle monetali, quali ...
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FLAMININO, Tito Quinzio (T. Quinctius T. f. L. n. Flamininus)
Gaetano De Sanctis.
Di gente patrizia, nacque il 229 a. C. Fece le sue prime armi nella guerra annibalica, ed era tribuno dei soldati sotto [...] , profittò per trarre abilmente a sé quasi tutti gli antichi alleati di Filippo, segnatamente l'Epiro, la lega acaica, e la Beozia; sicché unitisi questi agli alleati che Roma già aveva in Grecia, particolarmente cioè gli Etoli, F. era alla testa di ...
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LACONIA (Λακωνική, Λακεδαιμόνια, Λάκαινα, Λακωνία)
F. Sirano
Regione della Grecia che occupa la porzione sud-orientale del Peloponneso, confinante a Ν con l'Arcadia e a O con la Messenia, mentre a E [...] con Messenia, Argolide, Cicladi, Creta e, come rivelerebbero testi in lineare Β recentemente rinvenuti a Tebe (v.), con la Beozia.
Intorno al 1200 a.C. una crisi, politico-istituzionale prima ancora che economica (Musti, 1991), connessa all'arrivo o ...
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Vedi ASKLEPIOS dell'anno: 1958 - 1958
ASKLEPIOS (᾿Ασκληπιός)
G. A. Mansuelli
Divinità, il cui nome è di etimologia incerta e oscura, che ebbe in origine carattere ctonio (sotterraneo) e fu poi posta, [...] sempre proprio. È in esso probabilmente da riconoscere un eroe salutare, con paralleli in molti culti locali greci (Anfiarao in Beozia, Iatros e Aristomachos di Maratona in Attica, il panellenico Paièon). Il culto di A. è passato dalla Tessaglia al ...
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Narcisismo
Emanuele Lelli
Geni Valle
Amare sé stessi e ignorare gli altri
Il giovane Narciso del mito greco non vuole concedere a nessuno il proprio amore; specchiandosi in uno stagno, però, è talmente [...] aveva distratta dalle infedeltà di Giove) a innamorarsi perdutamente di Narciso. Lo insegue e lo rincorre per tutti i boschi della Beozia, ma il giovane fugge e grida: «Preferisco morire piuttosto che darmi a te!». Eco ripete «… darmi a te! … darmi a ...
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. La civiltà e la Storia. - Gli scavi e le scoperte. - La tradizione ellenica additava Creta come culla di una vetustissima civiltà in una cospicua serie di leggende, che si riferiscono al re Minosse e [...] . Questo periodo è caratterizzato dalla diffusione d'un nuovo genere di ceramica, che ha questa volta l'origine probabilmente proprio in Beozia, ed è chiamata, dal nome del mitico eroe beotico, minia; è la prima ceramica locale fatta al tornio e con ...
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SIMEONE I il Grande, arconte dei Bulgari, dall'888 imperatore (zar) dei Bulgari e dei Greci
Saul Mézan
Terzogenito del principe Boris Michele, fu educato a Bisanzio. Siccome i Bizantini intrȧlciavano [...] di "Cesare" e aspirò apertamente a quello d'imperatore romano. Nel 919 i Bulgari conquistarono la Tessaglia, la Focide, la Beozia, l'Attica e i Dardanelli e si prepararono a passare in Asia. Alle suppliche del patriarca Nicola il Mistico, S. rispose ...
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Vedi ELLADICA, Civilta dell'anno: 1960 - 1994
ELLADICA, Civiltà (v. vol. III, p. 312)
L. Vagnetti
Scavi recenti e nuove interpretazioni della documentazione già nota hanno notevolmente modificato il [...] vista ceramico, da una produzione con superfici ingubbiate di rosso, diffusa nel Peloponneso nord-orientale, in Attica e Beozia e affine a ceramiche tipiche della Tessaglia orientale. La metallurgia, attestata fin dal Neolitico Finale, è scarsamente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Continuita e trasformazioni: la Grecia nel IV secolo a.C.
Marco Bettalli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sparta, uscita vincitrice dalla [...] , anche se più nella teoria che nella pratica); ma la pretesa da parte di Tebe di rappresentare anche le comunità della Beozia la pone decisamente in contrasto con Sparta e con le altre poleis (anche se, in realtà, nessuno contestava il diritto di ...
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beota
beòta s. m. e f. [dal lat. Boeotus, gr. Βοιωτός «della Beozia»] (pl. m. -i). – 1. Abitante della Beozia, regione storica della Grecia centrale. 2. Persona di tardo ingegno, per la fama di ottusità mentale che avevano gli abitanti della...
beotico
beòtico agg. [dal lat. Boeotĭcus, gr. Βοιωτικός] (pl. m. -ci). – Della Beozia, regione storica dell’antica Grecia: la pianura b.; lega b., lega costituita dalle città della Beozia, con a capo Tebe, nel sec. 6° a. C. e durata fino al...