Erano due bricconi matricolati, ladri e truffatori, cui la madre loro aveva avvertito di guardarsi dal Melampigo (Μελάμπυγος, da μὲλας "nero" e πυγή "natica"). Un giorno trovarono Eracle addormentato e [...] metope selinuntina del 600 circa a. C.
I Cercopi appaiono localizzati in siti molto diversi, come le Termopili, Ecalia, la Beozia, Efeso, la Libia (dove tentano di rubare ad Eracle i buoi di Gerione), e finalmente le isole Pitecuse presso la costa ...
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GRECA, Arte (v. vol. III, p. 1005)
G. Gullini
L. Beschi
P. Moreno
O. Drager
vol. III, p. 1005). Architettura. - Forse nessun altro aspetto dell'antica civiltà ellenica ci obbliga a rivedere profondamente [...] 'ampio frammento di frontone ad altorilievo con il banchetto di Dioniso (520 a.C.) dalla colonia di Korkyra. Per quanto riguarda la Beozia, l'edizione dei kouroi dello Ptoion (c.a 120 statue, ma i frammenti ne attestano assai di più) in piccola parte ...
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Le civilta dell'Egeo. L'eta del Bronzo nel bacino dell'Egeo
Vincenzo La Rosa
L’età del bronzo nel bacino dell’egeo
La varietà delle aree geografiche e la relativa frammentazione culturale costituiscono [...] Grecia centrale, come appare nella stratigrafia di Eutresis in Beozia, che consente un’articolazione delle fasi più antiche dell nella versione di puro “insediamento militare” a Gla in Beozia), tipica del continente.
Connesse con il fenomeno della ...
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Vedi MIDEA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MIDEA (Μιδέα, Μιδεια; Midea)
G. Becatti
Antica città a circa un chilometro dal moderno villaggio di Dendra nella parte orientale della pianura argolica a distanza [...] , ricavato con terrazzamenti, e presentava probabilmente una pianta con due ali ad angolo retto, simile a quello di Gla-Arne in Beozia e diverso dai palazzi di Tirinto e di Micene. Dalla porta E delle mura una strada saliva all'ingresso del palazzo ...
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Le civilta dell'Egeo. La Grecia continentale: la civilta elladica
Luigi Caliò
William D.E. Coulson
La grecia continentale: la civiltà elladica
di Luigi Caliò
Sul modello di quanto proposto da A. Evans [...] 2900-2300 a.C. ca.) si assiste al sorgere di una nuova cultura che prende il nome dal sito di Korakou in Beozia. Nel continente si conosce una ceramica (Early Helladic Urfirnis) caratterizzata da una ingubbiatura grigia o nera molto brillante e da un ...
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TEISIAS (Τεισίας)
E. Paribeni
Ceramista attico- così si proclama nei prodotti firmati- autore di una serie di piccoli vasi a vernice lustra senza decorazione pittorica o quasi.
Si tratta di kàntharoi [...] Naukratis) rimane la possibilità di intravvedere per un tratto abbastanza lungo la carriera di questo ceramista attico esiliato in Beozia, dove la sua attività si limita peraltro a migliorare la qualità tecnica dei prodotti, conformandosi invece alle ...
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Figlio di Demetrio II detto l'Etolico e di Criseide, probabilmente una nobile macedone, nacque circa il 237 a. C. Quando nel 229, morto il padre in battaglia, avrebbe dovuto succedergli, non era che un [...] , e a capo di una grande simmachia ellenica di cui faceva parte, con la Tessaglia, l'Eubea, l'Epiro, l'Acarnania, la Beozia, la Focide, anche la potente Lega achea. Sparta stessa dopo la battaglia di Sellasia (222) aveva fatto adesione alla simmachia ...
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PAUSANIA re di Sparta
Arnaldo Momigliano
Figlio di Plistoanatte della casa degli Agiadi, nato nel 445 a. C.; succeduto ancora bambino al padre, bandito da Sparta dopo la pace dei trent'anni con Atene. [...] di tradimento e assolto solo a parità di voti. Altrettanto male P. servì Sparta nel 395 quando nella guerra contro la Beozia gli fu affidato il compito di portare le truppe del Peloponneso a riunirsi con quelle della Focide e regioni vicine che ...
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SEMELE (Σεμέλη, Semĕle)
Giulio Giannelli
Divinità degli antichi Greci, probabilmente d' origine tracia e di natura ctonica. Degli antichi, Apollodoro ne spiegava il nome διὰ τὸ ἐν αὐτᾖ πάντα καταϑεμελιοῦσϑαι [...] in Tebe, nella città bassa, presso il teatro di Dioniso Lisio, altri ancora se ne indicavano in varie località della Beozia. Una certa diffusione del culto di S. si ebbe poi in parecchie località in conseguenza della sua identificazione con Core ...
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KÖRTE, Gustav
Paolino Mingazzini
Archeologo, nato a Berlino l'8 febbraio 1852, morto a Gottinga il 16 agosto 1917. Come alunno del Brunn, fu di quelli che più degli altri contribuirono a dare all'archeologia [...] Real-Encykl. Ma non trascurò per essa il mondo greco: prova ne sono gli studî sul mosaico d'Alessandro e sulle sculture di Beozia.
Bibl.: A. Körte, in Jahresberichte über Altertumswissenschaft (Biographisches Jahrbuch), XXXVIII (1916-18), pp. 99-130. ...
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beota
beòta s. m. e f. [dal lat. Boeotus, gr. Βοιωτός «della Beozia»] (pl. m. -i). – 1. Abitante della Beozia, regione storica della Grecia centrale. 2. Persona di tardo ingegno, per la fama di ottusità mentale che avevano gli abitanti della...
beotico
beòtico agg. [dal lat. Boeotĭcus, gr. Βοιωτικός] (pl. m. -ci). – Della Beozia, regione storica dell’antica Grecia: la pianura b.; lega b., lega costituita dalle città della Beozia, con a capo Tebe, nel sec. 6° a. C. e durata fino al...