Mitico fondatore di Tebe, secondo numerose leggende sparse in tutto il mondo greco, delle quali i primi accenni si trovano già in Omero (Od., V, 333 segg.) e in Esiodo (Theog., 935 segg.) e che furono [...] una giovenca, fondare una città là dove si sarebbe fermato, e, a ricordo di essa, dare a tutta la regione il nome di Beozia (Βοιωτία da βοῦς). Cadmo incontrò realmente una giovenca, e, con alcuni compagni, la seguì. Giunto al luogo in cui si fermò l ...
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IPORCHEMA (ὑπόρχημα, hyporchēma)
Angelo Taccone
L'iporchema fu per eccellenza il canto corale accompagnato dalla danza (ὀρχέομαι "danzo"). Ebbe origine cretese: primo a comporre iporchemi sarebbe stato [...] grado dell'inquinazione: il più cospicuo avanzo che di lui possediamo è un iporchema che celebrava Atena di Itome in Beozia. E Pindaro ci mostra l'umanizzazione di questa specie melica, esaltando in un frammento Gerone di Siracusa.
Non sempre agevole ...
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Vedi VERNICE NERA, Vasi a dell'anno: 1966 - 1997
VERNICE NERA, Vasi a
P. Mingazzini
Con questo nome s'intende una categoria di vasi interamente verniciati in nero, generalmente senz'altra decorazione [...] tombe già nella seconda metà del VI sec. a. C. con tanta costanza, che dobbiamo pensare ad un costume funerario (ed in ciò la Beozia si allinea con l'Etruria, i cui buccheri [v.] formano, pur con una tecnica diversa, un bel parallelo con i vasi a v ...
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KALAMIS (Κάλαμις, Calamis)
P. Orlandini
1°. - Scultore greco del V sec. a. C., la cui opera costituisce il ponte di passaggio fra il primo periodo dello stile severo e l'età di Fidia. La tradizione letteraria [...] di Reggio, sebbene gli ideali artistici dei due maestri fossero diametralmente opposti. Originario forse della Beozia, K. lavorò soprattutto ad Atene, in Beozia e ad Olimpia. Le opere, eseguite prevalentemente in bronzo, ricordate dalle fonti sono le ...
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1. Re di Sparta, della dinastia degli Agiadi, figlio di Dorisso. Secondo Apollodoro, regnò quando viveva Omero, tra il 920 e l'877 a. C. Pausania attribuisce ai suoi tempi la legislazione di Licurgo.
Cfr. [...] Macedonia e la Tessaglia, fu tornato, trovò che Lisandro, già da lui rinviato in patria, spedito ora dagli efori contro la Beozia, era caduto ad Aliarto, e il suo collega Pausania era stato tratto davanti al tribunale per non averlo soccorso. A. il ...
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CRESO (Κροίσος)
L. Vlad Borrelli
Figlio di Aliatte, nato verso il 595 a. C., fu l'ultimo re della Lidia. Dopo la disfatta nella piana dell'Ermo e la resa di Sardi, cadde in potere di Ciro, re dei Persiani [...] conquistata buona parte della costa ionica, C. inviò doni preziosi ai grandi santuarî greci: tripodi d'oro ad Apollo Ismenio in Beozia, uno scudo aureo alla Atena Prònaia di Delfi, un cratere d'argento opera di Theodoros di Samo sempre a Delfi e, in ...
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'Αμϕικτίονες e Περικτίονες erano originariamente gruppi di popolazioni limitrofe, le quali avevano comune il culto di qualche divinità locale. Nella ricorrenza delle feste a queste divinità, si riunivano [...] Qualche critico moderno ha ritenuto che si tratti invece di Orcomeno d'Arcadia: l'epiteto Minio, proprio dell'Orcomeno di Beozia, sarebbe, secondo questa ipotesi, l'effetto di una congettura di Strabone.
Fonti e Bibl.: Per l'etimologia v. G. Curtius ...
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Appartiene alla categoria degli architetti mitici e si riferisce alla cerchia del culto di Trofonio a Lebadeia. Era figlio di Stinfelo re di Arcadia (Paus., VIII, 4, 8); secondo altre versioni, di Ergino, [...] ., loc. cit.); 3. di un tempio di Posidone in Arcadia (Paus., VIII, 10, 2); 4. di un tesoro per Irieo, re di Iria in Beozia (Paus., IX, 37, 3), oppure per Augia, re di Elide (Schol. ad Arist., loc. cit.).
Bibl.: Bernhard, in W. H. Roscher, Lexikon, d ...
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PERICLE (Περικλῆς, Perĭcles)
Gaetano De Sanctis.
Uomo politico ateniese. Nacque nel primo quinquennio del sec. V a. C. da Santippo, il vincitore di Micale, e da Agariste, figlia dell'Alcmeonide Ippocrate, [...] 'istmo dove gli avversarî allora non erano in grado di contrastare il passo. Tosto gli Ateniesi invasero di nuovo la Beozia, vinsero i Beoti, rimasti soli, nella battaglia di Enofita e stabilirono la loro egemonia sulla Focide, la Locride Opunzia e ...
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Uno dei più famosi legislatori dell'antichità greca, ricordato, accanto ad altri legislatori quali Licurgo, Zaleuco, Solone, come l'autore della legislazione di Catania, la quale fu poi adottata da altre [...] Bizantino indica la stessa Catania; però il suo nome, beotico, ha fatto ritenere ad alcuni ch'egli fosse originario della Beozia. Non sembra probabile l'ipotesi del Beloch che nega alla figura di Caronda realtà storica e riconosce in essa un'ipostasi ...
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beota
beòta s. m. e f. [dal lat. Boeotus, gr. Βοιωτός «della Beozia»] (pl. m. -i). – 1. Abitante della Beozia, regione storica della Grecia centrale. 2. Persona di tardo ingegno, per la fama di ottusità mentale che avevano gli abitanti della...
beotico
beòtico agg. [dal lat. Boeotĭcus, gr. Βοιωτικός] (pl. m. -ci). – Della Beozia, regione storica dell’antica Grecia: la pianura b.; lega b., lega costituita dalle città della Beozia, con a capo Tebe, nel sec. 6° a. C. e durata fino al...