Vedi CORINZI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CORINZI, Vasi
L. Banti
L'aggettivo c. dovrebbe indicare tutta l'industria ceramica di Corinto (Grecia), dall'inizio di una produzione locale alla fine di questa [...] molte imitazioni. In Grecia, l'Attica e la Beozia sono le due regioni in cui l'influsso corinzio fu XLV, 1950, p. 53 ss.; J. D. Beazley, Development, p. 17 ss. - In Beozia: Payne, op. cit., p. 202 ss.; P. N. Ure, Ring Aryballoi, in Hesperia, ...
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POSIDONE (Ποσειδῶν; po-se-da-o nella Lineare B)
L. Vlad Borrelli
Divinità preellenica passata poi nel pantheon greco come dio dell'elemento liquido, figlio di Kronos e di Rhea, fratello di Zeus, sposo [...] vuole che il culto di P. sarebbe stato diffuso nel mondo greco dai Mini della Tessaglia; in Attica giunse probabilmente dalla Beozia e ad Atene da Eleusi, ove aveva nei tempi più antichi un posto preminente. Il conflitto con Atena per il dominio ...
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È il dio dell'amore. La poesia omerica non conosce Eros come nume: da Esiodo in poi invece esso è noto sotto il duplice aspetto di divinità teogonica e d'inseparabile compagno di Afrodite. Quale potenza [...] le figure affini di Imero e Poto. È adorato insieme con Afrodite.
Famosi luoghi di culto di Eros furono soprattutto Tespie in Beozia e Pario sull'Ellesponto: in Tespie esistettero statue di Eros dovute a Prassitele e a Lisippo, in Pario fu una statua ...
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Nel Catalogo delle Navi omerico (Iliade, II, 681-684) si determina così il regno d'Achille: Argo Pelasgico, Alope, Trachine, Ftia ed Ellade. Alope si trova quasi all'estremità meridionale dell'Acaia Ftiotica; [...] tessalico verso la fine del sec. VII a. C., quando la Tessaglia confinava politicamente con la Focide e la Beozia. Tenendo inoltre presente che una tetrade della Tessaglia si chiamava Pelasgiotide, riteniamo giusta l'induzione degli antichi che per ...
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Insigne storico e filologo tedesco, nato a Lubecca il 2 settembre 1814; fratello maggiore di Giorgio (v.). Studiò dal 1833 al 1836 alle università di Bonn, di Gottinga e di Berlino, ove ebbe maestri rispettivamente [...] , nel 1838 col Baudissin visitò il Peloponneso, ove viaggiò nel 1840 con C. O. Müller e con lo Schöll, passando anche nella Beozia, alle Termopile, e più volte a Delfi. Dopo la morte del Müller (autunno 1840), il C. tornò in Germania, conseguì il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Mirone di Eleutere, maestro del rhythmos
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli scultori di età severa concentrano parte [...] della probabile origine beotica del mito dell’invenzione del flauto ad opera di Atena, con gli scontri tra Atene e la Beozia, conclusisi nel 457 a.C. con la vittoria della polis sulla Lega beotica.
La ricostruzione del gruppo è stata contestata da ...
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Vedi EUBEA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EUBEA (v. vol. iii, p. 511)
L. Beschi
Nonostante siano iniziate negli ultimi anni imprese di ricerca scientifica sia nell'ambito della preistoria e protostoria [...] sua posizione geografica, che l'affianca alla Locride, alla Beozia, all'Attica e alla Tessaglia e la rende tramite tra che accomunano l'aspetto culturale dell'isola con la vicina Beozia. Il Miceneo è ampiamente documentato in ogni area, ma più ...
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L’indicazione del tempo (giorno, mese, anno o anche solo l’anno) in cui un fatto è avvenuto o dovrà avvenire. Per la determinazione della d. si fa riferimento al calendario (➔).
I Greci non ebbero criteri [...] del massimo magistrato o di un sacerdote eponimo. L’anno cominciava col solstizio d’estate (Atene, Delfi) o con quello d’inverno (Beozia, Delo) o anche, altrove, con l’equinozio d’autunno o di primavera. I mesi avevano vari nomi a seconda dei luoghi ...
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Questo nome si ritrova nella dinastia spartana degli Agiadi. Un C. era figlio della prima moglie di Anassandrida, secondo alcuni maggiore di età di Leonida, secondo altri gemello. Comandava l'esercito [...] seconda volta si diresse contro Tebe, ma dopo qualche successo di scaramuccia, si dovette ritirare e tornò poco dopo a invadere la Beozia chiamato dai Focesi (374 o 372). Finalmente nel 371 gli Spartani si decisero ad un'azione, e affidarono a C. il ...
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TEATRO e ODEON (v. vol. vii, p. 640 e s 1970, p. 772)
H. P. Isler
Il numero complessivo dei teatri antichi conosciuti è notevolmente aumentato, grazie a nuovi scavi e anche a una ricerca topografica [...] di Arycanda, con cavea quasi integra, alto proscenio e scaena conservatasi al pianterreno. Nel teatro di Orchomenòs di Beozia l'iscrizione sulla trabeazione del proscenio (dedicato alle Charites) definisce quest'ultimo logèion. Tra i più antichi ...
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beota
beòta s. m. e f. [dal lat. Boeotus, gr. Βοιωτός «della Beozia»] (pl. m. -i). – 1. Abitante della Beozia, regione storica della Grecia centrale. 2. Persona di tardo ingegno, per la fama di ottusità mentale che avevano gli abitanti della...
beotico
beòtico agg. [dal lat. Boeotĭcus, gr. Βοιωτικός] (pl. m. -ci). – Della Beozia, regione storica dell’antica Grecia: la pianura b.; lega b., lega costituita dalle città della Beozia, con a capo Tebe, nel sec. 6° a. C. e durata fino al...