RADAMANTO (‛Ραδάμανϑυς, Rhadamanthus)
Margherita Guarducci
Dio dell'antica religione cretese, che poi soppravvisse nella mitologia classica. Strettamente collegato a Minosse, egli fu considerato come [...] alle città dell'Asia Minore; ma anche molte delle isole e alcune località del continente greco (p. es., Aliarto nella Beozia) conobbero la figura di R. e la intrecciarono spesso con le leggende locali. Nell'epoca classica R. fu considerato, al ...
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DORION (Δωρίων)
L. Guerrini
Scultore di origine e famiglia ignoti, attivo a Tebe nella seconda metà del III sec. - inizio II sec. a. C., dove firma una base in collaborazione con Melas e Leon. La base [...] come materiale da costruzione, si rinvenne murata in un edificio privato di Tebe. I tre artisti non sono originarî della Beozia, perché firmando usano la forma ἐποήσαν. La datazione che concordemente si propone in base al ductus dell'epigrafe, non ...
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Archeologo (Neubukow, Meclemburgo, 1822 - Napoli 1890), lo scopritore della civiltà micenea. Arricchitosi col commercio, nel 1863 liquidò la propria ditta, mosso dal desiderio di esplorare i luoghi descritti [...] , da lui identificate con quelle degli Atridi (Mykenä, 1878). Scavò anche (1880-81) il tesoro di Minia a Orcomeno di Beozia (Orchomenos, 1881) e scoprì (1884) il palazzo di Tirinto (Tiryns, 1886). Esplorò inoltre (1886) Creta, senza riuscire a farvi ...
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micenea, civilta
micenea, civiltà
Civiltà della tarda Età del bronzo in Grecia (1700-1100 ca. a.C.). Prende il nome dal sito più significativo, Micene, in Argolide, messo in luce dagli scavi a cominciare [...] egemoni, fra i quali i più famosi sono Pilo (Messenia), Micene e Tirinto (Argolide), Atene (Attica), Tebe (Beozia) e Dimini (probabilmente l’antica Iolkos, Tessaglia). Anche se forse politicamente indipendenti, questi centri mostravano una forte ...
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LYSISTRATOS (Λυσιστρατος, Lysistratus)
Red.
Scultore di Sicione, fratello di Lisippo. Plinio (Nat. hist., xxxiv, 51, e xxxv, 153), datandone l'attività verso il 326 a. C., riferisce, probabilmente dal [...] ) ha chiamato così il simulacro della ninfa amata da Posidone, madre di Beoto e di Golo, eseguito per qualche città della Beozia. Rimangono due iscrizioni nelle quali è riconoscibile il nome di L., rinvenute a Tebe e a Tanagra. Su quella rinvenuta a ...
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(gr. ᾿Οδυσσεύς, lat. Ulixes) Eroe greco re di Itaca, figlio di Laerte e di Anticlea.
Il personaggio nella letteratura antica
Nell'Iliade è il fedele collaboratore di Agamennone e degli altri eroi, guerriero [...] della Gallia, nella Caledonia e nella Germania, dove avrebbe fondato Asciburgio.
Il nome ᾿Οδυσσεύς, che in Corinto, Atene e Beozia si presenta nella forma ᾿Ολυσσεύς (cfr. il lat. Ulixes), appare già nei testi micenei. Il carattere delle avventure ...
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Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte
P. Bocci
1. Definizione. - Con questa denominazione si indica il periodo dell'arte greca, che segue quello geometrico ed è caratterizzato [...] il 700 a. C. (Young).
In altri centri l'inizio dell'arte o. è certamente posteriore, ed è difficile dire di quanto. In Beozia, in Laconia ecc., si calcola in base allo stile, ma non è probabilmente anteriore al 700 a. C. La ceramica rodia incomincia ...
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Vedi ARISTEO dell'anno: 1958 - 1994
ARISTEO (᾿Αρισταῖος)
G. Bermond Montanari
Antica divinità dei primi abitatori della Grecia, che, dominatore delle forze benefiche della natura, protegge l'agricoltura [...] lui sono attribuite le invenzioni del miele e dell'olio, del formaggio e della tessitura della lana. Il suo culto è attestato in Beozia, in Tessaglia, in Arcadia, a Ceo, in Eubea, in Calcide, a Caristos, a Corfù, a Siracusa e in Sardegna. A Cirene, A ...
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(gr. Κάβειροι) Divinità dell’antica religione greca. I Greci e i Romani erano ugualmente in dubbio nei riguardi sia del numero sia dell’identità di queste divinità che alcuni equiparavano ai Coribanti, [...] Avevano culti anche nelle isole del mare Tracio (Lemno, Imbro ecc.) e nell’Asia Minore (Mileto, Efeso ecc.).
In Beozia è attestato il culto, apparentemente influenzato dall’orfismo, per Cabiro, dio di tipo dionisiaco accompagnato da un dio fanciullo ...
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Nome di tre scultori greci: 1. C. di Sicione, attivo intorno al 500 a. C., autore di un colossale simulacro bronzeo di Apollo Filesio, noto da riproduzioni di età romana (una copia in legno era nel tempio [...] cavallo e d'altre sculture. 2. C., anch'egli di Sicione, allievo di Policleto, lavorò (400 a. C. circa) a Olimpia e a Delfi. 3. Scultore di età ellenistica, noto da una firma su una base di statua di marmo (intorno al 200 a. C.), a Hyettòs in Beozia. ...
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beota
beòta s. m. e f. [dal lat. Boeotus, gr. Βοιωτός «della Beozia»] (pl. m. -i). – 1. Abitante della Beozia, regione storica della Grecia centrale. 2. Persona di tardo ingegno, per la fama di ottusità mentale che avevano gli abitanti della...
beotico
beòtico agg. [dal lat. Boeotĭcus, gr. Βοιωτικός] (pl. m. -ci). – Della Beozia, regione storica dell’antica Grecia: la pianura b.; lega b., lega costituita dalle città della Beozia, con a capo Tebe, nel sec. 6° a. C. e durata fino al...