(V, p. 272; App. IV, I, p. 188)
Alla regione nel suo contesto amministrativo sono stati dedicati recenti studi monografici che ne caratterizzano gli aspetti demografici, le risorse economiche e soprattutto [...] Oropou.
Significative novità riguardano anche i principali demi delle aree più interne. A Ovest, presso i confini con la Beozia sul Citerone, la fortezza di Gy phtokastro sembra ormai da identificarsi con l'antica Eleutere, mentre il phrourion di ...
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Uomo politico e generale focese (m. 353 a. C.); con Filomelo organizzò l'occupazione di Delfi da parte dei Focesi (356) e gli successe nel comando dell'esercito durante la cosiddetta terza guerra sacra. [...] Sfruttando il tesoro delfico, O. riorganizzò l'esercito, poi invase la Beozia e intervenne in Tessaglia per aiutare i tiranni di Fere contro gli oligarchici. Dapprima riuscì a respingere Filippo di Macedonia venuto in aiuto degli oligarchici, ma poi ...
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MEDEONE (Μεδεών, Medeon)
Doro Levi
Antica cittadina greca della Focide, situata presumibilmente a oriente di Anticira. Distrutta nel 345 e ricostruita verso il sec. II a. C., riunì il suo territorio [...] con quello di Stiris. Con tal nome si chiamava anche una seconda cittadina in Beozia, presso Onchesto e la palude Copaide.
Bibl.: Inscr. Graec., IX, i, 32; J. G. Frazer, Pausanias' description of Greece, V, p. 453, cfr. 447; Kroll e Krahe, in Pauly- ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Attica
Demetrio U. Schilardi
Dimostenes Giraud
Luigi Caliò
Attica
di Demetrio U. Schilardi
Regione della Grecia centrale (gr. Ἀττική; lat. Attica) che [...] di forma triangolare, con Capo Sunio a sud, il Golfo di Petali a est e il Golfo Saronico a ovest. È divisa dalla Beozia dai monti Citerone, Parnete e Pateras. L’antica linea di confine tra le due regioni andava da Egostena, a ovest, al canale di ...
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PITHOI a rilievo
N. M. Kontoleon
La lunga e interessante storia della ceramica a rilievo, cominciata già in epoca preistorica, assume un particolare risalto in Grecia nel periodo geometrico e orientalizzante [...] Ceramica a rilievo è anche conosciuta a Rodi e a Creta dove però la decorazione è più povera rispetto a quella del gruppo Beozia-Tino. In ogni modo l'elemento comune alla produzione di questi tre centri è la decorazione disposta su di una sola metà e ...
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(gr. Θεσσαλονίκη) Città, fondata da Cassandro nei pressi dell’antica Terme. In età medievale il nome divenne Salonicco (➔). Regno di T. Fondato da Bonifacio I marchese del Monferrato, dopo la presa di [...] Costantinopoli nel 1204, comprendeva la Macedonia a O del Mesta, Tessaglia o Grande Valacchia, Beozia, Attica, Megaride, Peloponneso, in gran parte principati e baronie soggetti al re. Bonifacio si era impadronito della Macedonia in contrasto con gli ...
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Vedi GEOMETRICA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GEOMETRICA, Arte
E. Homann-Wedeking
In senso tecnico s'intende per arte g. soltanto l'arte greca dal X all'VIII sec. compreso. In questo articolo è però [...] parte al VI sec.: la vera maniera arcaica a figure nere, detta stile a silhouette penetra solo assai tardi in Beozia.
e) Creta. - Beozia e Creta si possono tanto più facilmente accostare, in quanto più forte è stata in entrambe le regioni l'aderenza ...
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(gr. Χάριτες) Divinità dell’antica Grecia (dette dai Romani Gratiae), personificazioni della grazia e della bellezza e loro dispensatrici. Figlie di Zeus e di Eurinome, furono presto comprese fra le divinità [...] apollinee e spesso unite alle Muse. Il centro più antico del loro culto sembra essere stato Orcomeno di Beozia, dove fu fissato il numero delle C. e fu deciso il loro nome: Aglaia, la splendente; Eufrosine, la rallegrante; Talia, la fiorente. ...
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CARITI (Χάριτες)
P. Orlandini
Divinità femminili greche (dette in latino Gratiae) della gioia, della bellezza, della grazia, di tutto ciò che rasserena e orna la vita dell'uomo. Erano figlie di Zeus [...] e di Eurinome; il principale centro del culto era a Orcomeno, in Beozia (Paus., ix, 38, 1). Dopo l'età omerica le C., prima di numero imprecisato, furono fissate nel numero di tre, con i rispettivi nomi di Aglaia, Euphrosyne, Thalia. Il culto delle C ...
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Così si chiamano, in molte città greche, i magistrati maggiori (elenco e fonti in Schoener, col. 565 segg., v. Bibl.); in molte parti la terminologia deriva da imitazione d'istituti ateniesi, mentre è [...] originaria, oltre che in Atene, in Beozia (così per la magistratura federale come per quella delle singole città) e nella Locride opunzia (ivi anche il nome di ἄρχως).
Nell'Atene classica il nome degli arconti ha un duplice significato: indica da un ...
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beota
beòta s. m. e f. [dal lat. Boeotus, gr. Βοιωτός «della Beozia»] (pl. m. -i). – 1. Abitante della Beozia, regione storica della Grecia centrale. 2. Persona di tardo ingegno, per la fama di ottusità mentale che avevano gli abitanti della...
beotico
beòtico agg. [dal lat. Boeotĭcus, gr. Βοιωτικός] (pl. m. -ci). – Della Beozia, regione storica dell’antica Grecia: la pianura b.; lega b., lega costituita dalle città della Beozia, con a capo Tebe, nel sec. 6° a. C. e durata fino al...