(gr. Παρνασός ο Παρνασσός) Massiccio montuoso, uno dei più elevati della Grecia centrale, a N del Golfo di Corinto, al confine tra i nomi di Focide, di Ftiotide e di Beozia. È costituito da una massa [...] calcarea, le cui cime più importanti superano i 2400 m s.l.m. (Liàkura, antico Licorea, 2457 m).
Sacro, nell’antichità, ad Apollo e a Dioniso e considerato sede delle Muse, divenne simbolo della poesia; ...
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Vedi THOINIAS dell'anno: 1966 - 1997
THOINIAS (Θοινίας)
P. Moreno
Figlio del bronzista Teisikrates, cittadino di Sicione, scultore attivo nella seconda metà del III sec. a. C.
Discendente da una famiglia [...] con la firma di Th. (I. G., vii, 384) più noto per essere stato riadoperato in età romana per una statua di Bruto. Sempre in Beozia, è un'altra firma di Th., a Tanagra, dove lo scultore non segna l'etnico (I. G., vii, 521). Più tardi, attorno al 220 ...
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PARAPOTAMÎ (Παραποτάμοι e anche Παραποταμία, Parapotamii)
Doro Levi
Antichissima cittadina greca della Focide, già menzionata da Omero, ubicata ai piedi del monte Edilio a poca distanza dai confini con [...] la Beozia, a soli 40 stadî da Cheronea e a circa 60 da Orcomeno.
La sua importanza strategica consisteva nel dominio della gola, che si restringe a soli 300 m., congiungente l'alta valle del Cefiso, o dorico-focese, alla bassa valle beotica del fiume ...
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(gr. Μίλητος) Antica città sulle coste dell’Asia Minore. Abitata già nella preistoria, nei sec. 13°-12° a.C. vi si stabilì una colonia ionica proveniente dall’Attica e dalla Beozia. Dall’8° al 6° sec. [...] primeggiò fra le città greche nei commerci e nelle industrie e fu centro insigne di cultura. Conquistata dai Lidi e poi dai Persiani, sulla fine del 6° sec. si ribellò con le altre città ioniche, ma la ...
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Giuochi musici e ginnici che si celebravano in onore di Anfiarao nel suo santuario presso Oropo, città di confine tra l'Attica e la Beozia, con premî per rapsodi, sofisti (in agoni di orazioni panegiriche), [...] citaristi e citarodi, auleti e aulodi, fanciulli, ragazzi (ἀπὸ γυμνασίων), adulti, e per corse di cavalli; vi concorrevano cittadini ateniesi, argivi, tessali, macedoni, delle colonie dell'Asia Minore ...
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Antica città entro una profonda insenatura, l'estrema baia orientale del golfo di Corinto, presso alla costa nord-occidentale della Megaride, alle pendici del Citerone, sulla strada fra la Beozia e il [...] durante la loro ritirata da Leuttra. Con la Megaride Egostena entrò a far parte della lega achea nel 242; fu ceduta alla Beozia nel 224; tornò alla lega dopo la seconda guerra macedonica. Nell'odierna località di Porto-Germanó si ammirano ancora le ...
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Archeologo greco (Vlàsti, Kozàni di Macedonia, 1870 - Atene 1959), prof. di antichità greche all'univ. di Atene (dal 1924), poi (dal 1941) direttore generale delle antichità presso il ministero dell'Istruzione. [...] Come eforo della Beozia compì importanti scavi a Tebe (1904-10), da lui pubblicati con altri studî di antichità, di epigrafia e topografia della Grecia. ...
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ORACOLO (lat. oraculum, ossia responso uscito dalla bocca della divinità debitamente consultata, poi anche il luogo dove questo responso viene dato; in gr. χρησμός [da χράω "faccio sapere"] per il responso, [...] i Satri nella Tracia. Era Acrea a Corinto. Eracle a Bure in Acaia; E., a Gades nella Betica; E., a Hyettos in Beozia; E., a Tespie in Beozia. Esculapio, ad Atene; E., a Cos; E., a Epidauro; E., a Pergamo; E., a Tricca in Tessaglia. Ermete, a Fare in ...
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IAMPOLI (‛Υάμπολις, Hyampõlis)
Doro Levi
Antica città greca della Focide, che insieme con Abe (v.), da cui distava circa un miglio verso nord-ovest, occupava il triangolo orientale della regione incuneata [...] . La città, fondata secondo la tradizione dall'antichissima popolazione degl'Ianti cacciati dalla loro patria di Beozia, sorgeva su una bassa sella collinosa presso il fiume Asso, un affluente del Cefiso; il massiccio calcareo del Chlomo, alto oltre ...
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KANACHOS (Κάναχος)
L. Guerrini
3°. - Scultore greco, di origine ignota, figlio di De ..... (Deinomenes?), di epoca ellenistica (fine III-inizio II sec. a. C.), noto da una iscrizione frammentaria rinvenuta [...] a Hyettos, in Beozia. L'iscrizione, posta su una base di marmo grigio, reca una dedica e la firma dell'artista. È probabile che K. discenda dalla più antica famiglia di omonimi scultori sicioni (v. K., 1° e 2°).
Bibl.: E. Loewy, I. G. B., 153; I. G., ...
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beota
beòta s. m. e f. [dal lat. Boeotus, gr. Βοιωτός «della Beozia»] (pl. m. -i). – 1. Abitante della Beozia, regione storica della Grecia centrale. 2. Persona di tardo ingegno, per la fama di ottusità mentale che avevano gli abitanti della...
beotico
beòtico agg. [dal lat. Boeotĭcus, gr. Βοιωτικός] (pl. m. -ci). – Della Beozia, regione storica dell’antica Grecia: la pianura b.; lega b., lega costituita dalle città della Beozia, con a capo Tebe, nel sec. 6° a. C. e durata fino al...