La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] base delle ricerche condotte dalla Hoffmann-LaRoche verso la metà degli anni Cinquanta, che portarono alla scoperta delle benzodiazepine. Da questi studi sono derivati due tra i farmaci di maggiore successo della categoria, il clordiazepossido e il ...
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Neurofarmacologia
Leslie L. Iversen
La neurofarmacologia è una disciplina molto recente, nel pur giovane campo delle neuroscienze, e si interessa alla struttura chimica e agli effetti delle cosiddette [...] tono inibitorio che segue l'assunzione di dosi moderate ha un effetto calmante e rilassante. In dosi più elevate le benzodiazepine inducono il sonno, e vengono infatti utilizzate per trattare l'insonnia. Col diffondersi del loro uso, tuttavia, si è ...
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Reazioni da farmaci
Giuseppe Luzi
La farmacologia ha lo scopo di individuare le caratteristiche delle molecole studiate per definirne le proprietà terapeutiche e determinare con buona approssimazione [...] modo inevitabili (collaterali) legati alla proprietà del farmaco (sonnolenza indotta da antistaminici o, per. es., benzodiazepine), effetti associati all'azione principale della molecola (secondari), come si verifica in corso di terapia antibiotica ...
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Farmacodipendenza
Gaetano Di Chiara
Con il termine farmacodipendenza si indica un disturbo di interesse psichiatrico classificato nel Diagnostic statistical manual (DSM), a cura dell'American Psychiatric [...] con farmaci della stessa classe (per es., metadone) o appartenenti a classi farmacologiche collegate (per es., benzodiazepine, GHB). Da questa svolta interpretativa deriva l'introduzione nei criteri diagnostici della f., in aggiunta alla tolleranza ...
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(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] che possono essere impiegate in interventi di breve e lunga durata senza provocare accumuli. Ipnotici come il propofol, benzodiazepine a durata di azione intermedia, il midazolam, la commercializzazione di oppioidi come l'alfentanil a durata di ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] 2500 m di profondità, numerosi organismi che vivono intorno a fonti idrotermali in completa assenza di luce.
L'azione delle benzodiazepine. Due gruppi di ricerca a Copenhagen e a Basilea individuano sulla membrana neuronale grandi recettori per le ...
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Sonnambulismo
Mauro Mancia
Il sonnambulismo (dal francese somnambulisme, derivato di somnambule, composto del latino somnus, "sonno", e ambulare, "camminare", sul modello di funambulus) è un'attività [...] e comunque mettere un sistema di allarme che possa informare sull'inizio della crisi. Dal punto di vista farmacologico, le benzodiazepine (in particolare il diazepam e l'alprazolam) si sono dimostrate le sostanze più efficaci nel ridurre le crisi. In ...
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Tossicodipendenza
Vittorino Andreoli
Sommario: 1. La dipendenza come disturbo. 2. Dalla relazione alla dipendenza. 3. Il bisogno di metamorfosi. 4. L'oggetto transizionale. 5. Le sostanze tossiche. [...] . E ciò vale per molti farmaci: la streptomicina a dosaggi elevati ha effetti altamente tossici sull'apparato uditivo; le benzodiazepine, che controllano le crisi d'ansia, a dosaggi venti-trenta volte superiori a quelli terapeutici possono causare la ...
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Dipendenza
Pier Francesco Mannaioni e Renzo Carli
In medicina e nelle scienze sociali il termine dipendenza viene comunemente utilizzato per descrivere la condizione di incoercibile bisogno di un prodotto [...] alla dipendenza fisica, nelle tossicomanie da oppioidi, da bevande alcoliche, da barbiturici e da alcuni psicofarmaci (benzodiazepine, metaqualone, amineptina). Un caso tipico di dipendenza psichica è il seguente: il soggetto che saltuariamente o ...
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La c. è la scienza della cosmesi. Il termine cosmesi deriva dalle parole greche kósmos (ordine, ornamento) e kósmesis (l'adornare) e indica, nella sua accezione più ampia, i trattamenti e le tecniche di [...] viso. Fattori genetici, endocrini (aumento di progesterone e LH) o farmacologici (uso di contraccettivi, tetracicline, benzodiazepine), sempre in associazione alla fotoesposizione, sono i più comuni responsabili del fenomeno. Tutt'altro che agevole ...
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benzodiazepina
benżodiażepina s. f. [comp. di benzo- (per la presenza, nella molecola, del nucleo benzenico) e diaz- (cioè di-2+az[oto]), con la terminazione -epina di nomi di composti insaturi eterociclici a 7 atomi di carbonio]. – Composto...
benzodiazepinico
benżodiażepìnico agg. e s. m. [der. di benzodiazepina] (pl. m. -ci). – In chimica organica e in farmacologia, derivato della benzodiazepina.