Composto chimico, C9H8N2; dall’isomero 1-4, di struttura
derivano diversi composti, caratterizzati dalla presenza di un terzo anello benzenico, dotati di proprietà tranquillanti e talora miorilassanti e anche ipnoinducenti. A tali composti, classificati come ansiolitici, appartengono il clordiazepossido, il diazepam (➔) e altri. L’effetto ansiolitico delle b. è attribuito per buona parte alla loro ...
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Derivato fluorurato benzodiazepinico (➔ benzodiazepina), C21H23ON3ClF, utilizzato in terapia come ipnotico. Dosi fino a 30 mg non modificano il sonno REM, sicché il farmaco appare indicato soprattutto [...] nell’insonnia collegata a stati ansiosi ...
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Composto chimico, formula C9H18N2O4, che si presenta in cristalli incolori, di sapore amaro, poco solubili in acqua, stabili in soluzione debolmente acida o alcalina (non si decompongono a contatto dei [...] succhi gastrici e intestinali). È stato il primo tranquillante vero e proprio; introdotto in terapia nel 1954, si è rapidamente e largamente diffuso e, in clinica, è rimasto il solo importante ansiolitico fino alla comparsa della benzodiazepina. ...
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Ramo della farmacologia che studia l’attività dei farmaci sulle funzioni superiori del sistema nervoso in condizioni normali e patologiche. Il suo sviluppo è legato alla scoperta di un vasto gruppo di [...] ; si diversificano tra loro per la vita media, per alcune di poche ore, per altre di giorni. La scelta sulla benzodiazepina da somministrare dipende quindi dalla patologia: se, per es., vi è difficoltà a prendere sonno si userà un preparato a breve ...
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Psicofarmaci
Francesco Clementi
Gli psicofarmaci, o farmaci psicotropi, sono una famiglia di sostanze assai importanti, con molte azioni a livello del sistema nervoso, alcune delle quali vengono sfruttate [...] diversificano per la durata dell'effetto, che in alcune è di poche ore, in altre di giorni. La scelta di quale benzodiazepina usare dipende quindi dalla patologia da curare: se riguarda la difficoltà a prendere sonno, si farà ricorso a un preparato a ...
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Farmacologia
Pietro Di Mattei
di Pietro Di Mattei
Farmacologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Posizione concettuale della farmacologia nel Novecento. 3. I temi della farmacologia nel Novecento. 4. I [...] e sul comportamento dell'uomo e degli animali. Al momento presente largamente impiegati sono numerosi derivati dalla benzodiazepina, ma è stata sicuramente dimostrata la possibilità di ottenere per sintesi non solo prodotti sedativi degli stati ...
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benzodiazepina
benżodiażepina s. f. [comp. di benzo- (per la presenza, nella molecola, del nucleo benzenico) e diaz- (cioè di-2+az[oto]), con la terminazione -epina di nomi di composti insaturi eterociclici a 7 atomi di carbonio]. – Composto...
benzodiazepinico
benżodiażepìnico agg. e s. m. [der. di benzodiazepina] (pl. m. -ci). – In chimica organica e in farmacologia, derivato della benzodiazepina.