Composti chimici costituiti da carbonio e idrogeno.
Generalità e classi
La tendenza degli atomi di carbonio a legarsi tra loro formando catene aperte, più o meno lunghe, ramificate o no, oppure anelli [...] ’acido solforico, l’acido nitrico e in certe condizioni gli alogeni, i cloruri alchilici e acilici reagiscono con il benzene sostituendo uno o più atomi di idrogeno. Per azione di ossidanti energici l’anello aromatico può essere aperto con formazione ...
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Davide Calcagni
– L’avvento dello shale gas americano. Caratteristiche e differenze rispetto agli idrocarburi convenzionali. Shale gas. Shale oil. Oil shale. Tar sands. CBM/CSM. Idrati. Bibliografia
Nel primo decennio del 21° sec. lo sfruttamento di alcune tipologie di questa famiglia di accumuli di ... ...
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Tullio Fanelli
In chimica, composti costituiti esclusivamente da carbonio (C) e idrogeno (H). In ambito energetico, gli i. sono invece le fonti costituite prevalentemente da composti di C e H, ma anche da altri composti organici e inorganici. La classificazione degli i. è effettuata, in base ai tipi ... ...
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Una delle due grandi classi in cui vengono comunemente suddivisi gli idrocarburi, essendo l’altra quella degli idrocarburi aromatici. A loro volta comprendono gli idrocarburi aciclici, o a catena aperta, e quelli aliciclici, che sono dei composti chiusi ad anello (v.fig.).
Gli idrocarburi aciclici ... ...
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Davide Moscatelli
La grande varietà di molecole con strutture e proprietà differenti, che caratterizza gli idrocarburi, trova la sua origine nella formazione fra gli atomi di idrogeno e carbonio di legami covalenti stabili e opportunamente orientati nello spazio. Le molte combinazioni che possono essere ... ...
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Fabio Catino
L'energia del Ventesimo secolo
Se il carbone è stato il combustibile della rivoluzione industriale, gli idrocarburi ‒ e in particolare il petrolio ‒ hanno alimentato lo sviluppo della civiltà industriale moderna. Petrolio e gas non rappresentano soltanto le principali fonti di energia, ... ...
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idrocarburo [Comp. di idro- e carburo] [CHF] Nome generico di tutti i composti organici formati unicamente da carbonio e idrogeno, le cui molecole sono costituite da atomi di carbonio legati fra loro a formare strutture aperte (i. aciclici, detti anche alifatici) o chiuse ad anello (i. ciclici, distinti ... ...
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(XVIII, p. 728; App. III, 1, p. 827)
Marco Pieri
Gian Luigi Chierici
In questa voce si aggiornano le questioni inerenti alla ricerca e agli aspetti giuridici connessi, e i progressi conseguiti nella produzione degl'i. e nella coltivazione dei giacimenti. (Per altri argomenti v. gas; petrolio, in ... ...
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(XVIII, p. 728)
Luigi GERBELLA
Giuseppe BELLI
In questa voce sono presi in considerazione gli i. industrialmente coltivabili (gas naturali e petrolio) per aggiornare l'argomento con riferimento ai progressi conseguiti nella tecnica dello sfruttamento dei giacimenti e allo stato della legislazione ... ...
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Luigi Mascarelli
. Composti risultanti dalla combinazione di carbonio e d'idrogeno. Sono considerati come le sostanze fondamentali da cui si possono far derivare tutti gli altri prodotti organici, semplicemente immaginando che uno o più atomi d'idrogeno in essi contenuti vengano sostituiti da atomi ... ...
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. In corrispondenza con quei composti organici che per avere nella loro molecola una catena di atomi di carbonio chiusa su sé stessa, ad anello, furono detti ciclici, o più precisamente omociclici (v. [...] materie coloranti come l'azzurro di Capri, la gallocianina, ecc., che derivano dalla p. ossazina condensata con due nuclei benzenici, secondo lo schema:
e così pure delle tiazine hanno importanza le materie coloranti come il violetto di Lauth o l ...
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mielodisplasia
Massimo Breccia
Claudio Cartoni
Patologia ematologica causata da una modificazione del processo di differenziazione e proliferazione della cellula staminale. Nelle m. vi è un aumento [...] età avanzata e possono avere diversi fattori eziopatogenetici predisponenti, per es. l’esposizione a sostanze tossiche (benzene e radiazioni).
Classificazione
Nel 2003, l’Organizzazione mondiale della sanità ha rivisto la prima classificazione delle ...
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(o diamine) Composti chimici, alifatici o aromatici, contenenti due gruppi amminici −NH2. Le d. alifatiche si preparano in modo analogo alle monoammine; hanno l’odore caratteristico delle ammine superiori, [...] per es. per la preparazione del nailon. Tra le d. aromatiche le più importanti sono quelle derivate dal benzene, dette fenilendiammine, e dalla naftalina, che trovano impiego nell’industria dei coloranti organici. Le d. sono impiegate per ...
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(o N-benzoilglicina) Acido carbossilico di formula
C6H5CONHCH2COOH.
Si ritrova nell’urina degli erbivori, e in minor quantità nell’urina umana. Si forma nell’organismo (a livello epatico) per eliminare [...] ’acido monocloroacetico con la benzammide. Si presenta in cristalli bianchi inodori, solubili in alcol e in acqua a caldo, insolubili in benzene, ad azione ipotensiva. L’enzima ippuricasi, reperibile nel rene, scinde l’i. in acido benzoico e glicina. ...
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WIELAND, Heinrich Otto
Chimico, nato a Pforzheim, Baden, il 4 giugno 1877, morto a Monaco di Baviera il 5 agosto 1957; prof. di chimica a Monaco, direttore, dopo il raggiungimento dei limiti di età, [...] di chimica organica (azione degli ossidi di azoto sui doppî legami, idrazina, radicali liberi, alogenazione e nitrazione del benzene, ecc.). Oltre ai suoi studî sugli acidi biliari, sugli alcaloidi (morfina), sull'acido gallico, ha particolare ...
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Composti chimici contenenti nella propria molecola più gruppi amminici. Le p. contenenti due gruppi amminici si dicono diammine, mentre come p. di solito si indicano quelle contenenti tre o più gruppi [...] : così, per es., il triamminopropano, CH2NH2CHNH2CH2NH2, il triamminoesano ecc.; nel caso delle ammine aromatiche si conoscono tri-, tetra-, pentammine, derivate dal benzene e di solito ottenute per riduzione delle corrispondenti nitroaniline. ...
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reazioni di Friedel-Crafts
Paolo Chiusoli
Scoperte nel 1877, reazioni che coprono il vastissimo campo della sostituzione elettrofila. Come i reattivi di Grignard sono organometallici polari che tengono [...] catalitiche sono reversibili e se ne fa ampio ricorso per dealchilare composti alchilaromatici, come per l’ottenimento del benzene dal toluene. Nell’intento di evitare corrosioni e scarichi di liquidi inquinanti sono state introdotte con grande ...
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Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze sia naturali sia artificiali del regno inorganico e di quello organico.
Storia
La [...] diverse di atomi di carbonio. Una prima fondamentale applicazione della teoria di Kekulé fu la determinazione della formula del benzene (1865), da lui stesso compiuta, che aprì la strada alle ricerche sui composti aromatici, di grande importanza per ...
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vaselina Miscela di idrocarburi paraffinici in parte solidi tenuti in soluzione in altri liquidi; si presenta sotto forma di massa incolore o giallastra, inodore, insapore, neutra, che si ottiene dalle [...] nell’aria; fonde a 40-45 °C; insolubile in acqua e in glicerina, solubile nei normali solventi degli idrocarburi (benzene, benzina ecc.). Commercialmente si distingue a seconda della provenienza (americana, tedesca ecc.), o del colore (bianca, gialla ...
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benzene
benżène s. m. [der. di benz-, col suff. -ene]. – In chimica organica, il più semplice degli idrocarburi aromatici, detto anche benzolo, di formula C6H6; è un liquido incolore, volatile, infiammabile, di odore gradevole, che si ricava...
benzen-
benżèn-. – Prefisso che indica la presenza, in un composto organico, del radicale C6H5−, derivato dal benzene per eliminazione di un atomo di idrogeno.