FRANCHI (De Franchi), Paolo de', detto il Partenopeo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Napoli nel dicembre 1490, in una nobile famiglia decaduta il cui cognome, Bruto o de Brutis, è testimoniato [...] un'orazione latina dibenvenuto all'imperatore Carlo V, oltre a gratificare il suo orgoglio di padre, doveva confermargli l'incarico di continuare l'opera del Giustiniani: i diari di Cattaneo Pinelli e i brevi commentari diGiovanni De Franchi, ...
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Scritti d'arte del Cinquecento – Introduzione
Paola Barocchi
L'interesse sempre più vivo per la «retorica», stimolato dalle riflessioni strutturali, ha avuto anche in campo figurativo un'eco sensibile. [...] Teatro. La singolare esperienza diGiovanni Battista Paggi (edita dal solo Giovanni Bottari) mette a confronto l di Michelangelo (1564), tra Benvenuto Celimi e Vincenzio Borghini. Del primo abbiamo ricomposta, dopo il ritrovamento documentario di ...
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FILARETE, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1419 da Lorenzo di Iacopo, barbiere, e da sua moglie Caterina. Si ignora quasi tutto dei suoi anni giovanili e della sua formazione culturale; [...] del suo ufficio fu l'organizzazione della cerimonia dibenvenuto a papa Pio II, di passaggio da Firenze nei primi mesi del 1459 , rimasto vedovo e subito risposatosi con Margherita diGiovannidi Biagio, riuscì a ristrutturare due casette, comprate ...
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FRESCHI, Maria
Pino Fasano
Nacque a Firenze il 3 apr. 1881 da Ercole e da Zaira Morelli Poggeschi. Nel vivace ambiente culturale fiorentino che aveva preso a frequentare - nel 1900-1901 collaborò, fra [...] , ibid. 1935; Lettere inedite diGiovanni Verga, raccolte a annotate da M. Borgese, in Occidente, IV (1935), 10-11, pp. 7-22; Una donna di casa, romanzo, Firenze 1940; Quelli che vennero prima, romanzo, Milano 1942; Benvenuto, romanzo, ibid. 1945 ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] dantesca rimane esempio eccezionale di assimilazione feconda e di simpatia spirituale e culturale al di sopra dei secoli. Il culto di Dante fu subito accomunato a quello di V., da Giovanni del Virgilio a Benvenuto da Imola, allo spagnolo ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] di S. Pietro ad curtem a Salerno, una sorella di nome Granata compare ancora nel 1254 come dama facoltosa. Dei nipoti di P., Giovanni della Divina Commedia del XIV sec., Benvenuto da Imola, torna a spiegare la caduta di P. con la sua proditio.
A ...
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GUIDOTTO da Bologna
Sonia Gentili
Autore di incerta identità, forse maestro di retorica, vissuto nel secolo XIII. Il suo nome ci giunge attraverso una famiglia di codici del Fiore di rettorica, rielaborazione [...] di Prendiparte, tutore dei suoi fratelli Giovanni, Pietro e Zarlotto, dichiara d'aver ricevuto dal medesimo Piero, figlio di Guidotto da Fiesso, 500 lire di Zambonelli" nel memoriale di Giacomo diBenvenuto, c. 243v; Bartolomeo di Prendiparte vende un ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] corso dei secoli dai pontefici in difesa ed aiuto della città di Roma. In tutta questa opera, accanto all'uso esplicito di giuristi come Giovanni Teutonico e a quello di alcune decretali, larghi brani sono tratti soprattutto e quasi esclusivamente ...
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MAIER, Bruno
Franco Pignatti
Nacque a Capodistria il 1 dic. 1922 da Giovanni e Onorina Ritossa. Conclusi gli studi presso il locale liceo classico, nel 1941 si iscrisse alla facoltà di lettere dell'Università [...] nei volumi Studi celliniani del Novecento (Trieste 1951) e Umanità e stile diBenvenuto Cellini scrittore (Milano 1952) e con l'edizione delle "Rime" diBenvenuto Cellini (in Annali triestini, s. 4, XXII [1952], pp. 307-358), rimarchevoli ...
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PAZZI, Alfonso de', detto l'Etrusco
Giorgio Masi
PAZZI, Alfonso de’, detto l’Etrusco. – Nacque a Firenze nel ‘popolo’ di San Pier Maggiore il 19 ottobre 1509, da Luigi di Giovanfrancesco, antimediceo [...] Selvaggio; artisti come Baccio Bandinelli, Giorgio Vasari, Benvenuto Cellini, Giovambattista Del Tasso, Niccolò Pericoli (il 134).
Opere. I testi di Pazzi giunti alle stampe sono i 113 componimenti che Giovanni Bottari pubblicò nel 1729, basandosi ...
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plurisposato
p. pass., s. m. e agg. Chi o che si è sposato più volte. ◆ Sul «New York Times», pagina degli editoriali, si discute se sia il caso o no di farsi un cowboy. […] È stato preso seriamente, come è logico in un grande Paese che ha...