EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] di pronunciare, a nome dell'università, il discorso dibenvenutodiGiovannidi S. vittore); De laudibus divinae sapientiae (menzionato nel catalogo diGiovannidi S. Vittore); Super decretalem "Firmiter" (menzionato nel catalogo diGiovannidi ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] Castel S. Angelo. A detta diBenvenuto Cellini - ma si tratta di malignità scarsamente attendibile - il giovinetto , Silvia Ruffini, moglie, al più tardi dal 1496, diGiovanni Battista Crispo e di questo, entro l'aprile del 1501, vedova. Da lei ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] il Galateo si leggono nel volume, a cura di C. Cordiè, Opere di Baldassar Castiglione, Giovanni Della Casa, Benvenuto Cellini, Milano-Napoli 1960. Facilmente accessibili sono oggi le Prose, a cura di A. Di Benedetto, Torino 1970 e il Galateo, a cura ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] suoi: Filippo Villani, Coluccio Salutati, Tedaldo della Casa, Benvenuto da Imola, gli agostiniani Luigi Marsili e Martino da Signa , iniziata nel primo Trecento con le prove di Dante e diGiovanni del Virgilio e proseguita più tardi dal Petrarca ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] seconde nozze Cecca di Puccio diBenvenuto da Forlì.
Dei suoi studi non si sa nulla. Ma ciò che di scritto ha lasciato Corso Donati; I, 18: Dino diGiovanni, detto Pecora; ecc.), e senza nemmeno quel tanto di attenzione particolare che, per esempio, ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] di più a quelli di Alfonso, fu la musica: ricercò di continuo cantanti educati alla scuola di Borgogna; esperti costruttori di organi ricevevano un caldo benvenuto della giarra e del giglio a favore diGiovanni II fondò l'Ordine dell'ermellino con ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] economisti.
Con il consolidarsi dell'egemonia diGiovanni Giolitti sulla politica italiana, le posizioni biblioteca di L. E., a cura di D. Franceschi Spinazzola, I-II, Torino 1981; Lettere di L. E. a Benvenuto Griziotti (1909-1936), a cura di L. ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] Raffaello e il ritratto diGiovanna d'Aragona (identificata anche in Isabel de Requesens), di cui gli viene mantovano, evocano meglio di ogni altra opera l'atmosfera sensuale, raffinata e ambiguamente ammiccante dei Modi. Benvenuto Cellini, in ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] hanno agito con i miei predecessori, il tuo ritorno mi è il benvenuto". A. interpretò tale frase nel senso che, in caso diverso, il verbi fuprovocata da una lettera diGiovanni, suo monaco a Bec e futuro abate di Telese, sul detto triteistico ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] con tanti vostri amici - scriveva al Varchi all'indomani della morte diGiovanni Guidiccioni -, i quali vi sono più che nipoti, e più Paolo III Farnese. L'avventurismo diBenvenuto Cellini e la prudenza di Sebastiano del Piombo rappresentano il ...
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plurisposato
p. pass., s. m. e agg. Chi o che si è sposato più volte. ◆ Sul «New York Times», pagina degli editoriali, si discute se sia il caso o no di farsi un cowboy. […] È stato preso seriamente, come è logico in un grande Paese che ha...