BENVENUTI, Domenico
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Nato a Colle Val d'Elsa (Siena) da Benvenuto verso la seconda metà del sec. XVI, fu uno dei primi organari toscani stabilitisi a Roma. Nel 1576 abitava a S. Martino ai Monti, [...] toscano Francesco Palmieri aveva costruito nello stesso tempo di quello del Benvenuti. Fra i registri dell'organo del B. erano a Roma: nel 1590 collaudò, insieme con l'organaro Giovanni Guglielmi, l'organo della cappella Gregoriana in S. Pietro ...
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BEARZI, Bruno
Eve Borsook
Figlio di Giuseppe e di Teresa Cirio, nacque a Palmanova in provincia di Udine il 19 nov. 1894.
Dopo aver compiuto gli studi superiori al Convitto nazionale di Belluno (istituto [...] ancora quasi intatto, il lavoro di ripulitura dalla sporcizia secolare.
Nel giorno di s. Giovanni, il 24 giugno 1948, la (1970), pp. 61-65; Benvenuto Cellini e il Perseo, in Problemi attuali di scienza e di cultura dell'Accademia nazionale dei Lincei ...
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CARPANI, Giovanni Palamede
Fiorenza Vittori
Nacque a Galliano (Como) il 22 ott. 1775. Della sua vita, "vigorosissima e non contristata da alcun grave dolore" (L'educatore lombardo, I [1857], n. 6), [...] per la collana dei "Classici italiani", della Vita diBenvenuto Cellini orefice e scultore fiorentino da luimedesimo scritta e 1811) che correggeva l'allora lectio communis "Re Giovanni" (quartogenito di Enrico II d'Inghilterra) in "re giovane" (suo ...
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FALLANI, Giuseppe
Harula Economopoulos
Nacque a Roma nel 1859 da Michele e Mariangiola Machiavelli, il minore di otto fratelli, quattro femmine e quattro maschi. Fu allievo e collaboratore degli scultori [...] con il quale si impegnava a consegnare la statua raffigurante Benvenuto Cellini entro sedici mesi da quella data.
La statua 1917 il F. fu impegnato nei lavori di restauro della facciata di S. Giovanni in Laterano, diretti dall'architetto C. Sneider ...
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FILOMARINO, Matteo
Daniela Novarese
Figlio del "miles" Giacomo e di Mariotta Caracciolo, nacque a Napoli nel 1262, da famiglia di antiche origini, iscritta nel seggio nobile di Capuana.
Avviato probabilmente [...] di S. Giovanni maggiore a Napoli e dei titoli di canonico della Chiesa di Siponto e di quella di Capua.
Nel biennio 1317-1318 lo troviamo esecutore di Nicolosi, Sulle tracce diBenvenuto da Morcone, in Quaderni catanesi di studi classici e medievali, ...
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BUONDELMONTI, Gherardo
Daniela Nenci
Nacque a Firenze, probabilmente nella prima metà del sec. XIV, terzo dei tredici figli di Gemma di Branco Sassetti e di Manente di Rosso, acceso guelfo nero, dichiarato [...] con Isabella, figlia del re di Francia Giovanni II, il B. fu benvenuto del Comune.
L'anno dopo rifiutò il governo delle gabelle, la castellania di Santa Maria in Monte e la podesteria di Carmignano; accettò invece la carica di camerlengo del Comune di ...
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CORTESI, Tommaso
Franca Petrucci
Nato a Prato nel 1470 circa, intraprese gli studi giuridici e si addottorò a Pisa. Si trasferì a Roma sotto il pontificato di Alessandro VI e prese servizio presso il [...] commissionò delle monete a Benvenuto Cellini, dimostrandosi, a detta di quest'ultimo, poco di Pistoia e di Modena e notaio rotale dall'ottobre del 1532, divenne vescovo di Vaison il 15 maggio 1536, ricevendo la diocesi dal cardinale Giovanni ...
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CAPPELLINI (Capellini), Gabriele, detto Calzolaretto
Giacomo Bargellesi
Mancano date biografiche precise di questo pittore ferrarese appartenente alle generazione immediatamente successiva a quella [...] citato dai documenti si riconosce Benvenuto Tisi il Garofalo, la collaborazione in quel gruppo di pittori operante per gli Bambino,con i ss. Giovanni Battista ed Evangelista e ritratti dei donatori Arivieri (già nell'oratorio di S. Giovannino e poi ...
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APPIANI, Giovanni (detto Vanni)
Ottavio Banti
Figlio diBenvenuto, nacque a Pisa verso la fine del sec. XIII. Come il padre esercitò la professione di notaio, e ricoprì vari uffici nella amministrazione [...] imposte dai Visconti, per una particolare clausola annessa al testo del trattato, ce ne fu anche una secondo la quale il Comune di Pisa dovette richiamare in città l'A., che ne era stato bandito e restituirgli i beni confiscati.
Ciò induce a credere ...
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FABBRI (Fabri, Fabbro), Lodovico (Lodovico da Fano)
Simona Foà
Scarse sono le notizie su questo erudito ed umanista, nato presumibilmente a Fano (prov. di Pesaro e Urbino) tra la fine del sec. XV e [...] romana degli anni successivi al sacco della città. Conobbe Benvenuto Cellini, che nella Vita ricorda il F. definendolo "litterato Giovanni Gaddi alla revisione delle sue Posteriores castigationes alle Familiari di Cicerone. Proprio da una lettera di ...
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plurisposato
p. pass., s. m. e agg. Chi o che si è sposato più volte. ◆ Sul «New York Times», pagina degli editoriali, si discute se sia il caso o no di farsi un cowboy. […] È stato preso seriamente, come è logico in un grande Paese che ha...