GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] , oltre alla costruzione ex novo della cappella funebre di famiglia in S. Giovanni in Laterano. Il G. partecipò a tutti e in marmo diBenvenuto Cellini donato alla Protomoteca capitolina da lady Eleanor Butler. Di un singolare busto di Andrea Doria ...
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DONA (Donati, Donato), Lodovico
Katherine Walsh Strnad
Nacque a Venezia prima del 1430 dal patrizio veneziano Giovanni, figlio dei senatore Natale, e da Maddalena, figlia di Jacopo quondam Pier Loredan, [...] per un anno prima di visitare di persona la sua nuova diocesi. Al suo arrivo il benvenuto, commissionato dai canonici della cattedrale, fu pronunciato da un nobile bergamasco, Giovanni Michele Alberto Carrara, ammiratore di Ermolao Barbaro e allievo ...
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DIESSBACH, Nikolaus Joseph Albert
Pietro Stella
Secondogenito e primo maschio di quattro figli, nacque a Berna il 15 febbr. 1732 da Nikolaus Albert, membro del Consiglio della città, e da Salome Tillier, [...] Nella ristretta cerchia di collaboratori emersero come autori di libri di apologetica e di spiritualità di gusto preromantico il conte Benvenuto Robbio di San Raffaele (uno dei fondatori dell'Accademia Sampaolina a Torino) e Giovanni Domenico Giulio ...
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GHEDINI, Giuseppe Antonio
Maria Giovanna Sarti
Nacque nel 1707 a Ficarolo, nel contado ferrarese.
Come si sa dalla preziosa lettera autografa conservata nella Biblioteca Ariostea di Ferrara e indirizzata [...] diBenvenuto Tisi, detto il Garofalo, conservata nel convento delle clarisse di S. Bernardino, circostanza che gli aveva dato modo di riforma di uno dei suoi istituti più rappresentativi, l'Accademia del disegno, attuata dal vescovo Giovanni Maria ...
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GRAFFEO (Grafeo), Benvenuto
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente in Sicilia, in data non nota ma collocabile nel terzo o quarto decennio del XIV secolo. È dubbio che il padre, come riportano i più [...] de Rosa, in possesso dei beni burgensatici appartenuti al traditore Giovanni Ferro, al quale erano stati sequestrati. Dopo la cattura di Riccardo Abbate, avvenuta nelle acque di Palermo da parte di Federico Chiaramonte, il 4 febbraio gli fu chiesto ...
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DELLA VOLPAIA (Ulpius), Eufrosino
Giovanni Corsi
Figlio di Lorenzo e della moglie di questo Bartolomea di Lionardo, non ne conosciamo la data di nascita, collocabile tra il 1494 e il 1500; appartenne [...] MDLII, conservata a Vienna (Maccagni, 1971, n. 72).
Il D. collaborò, col padre Lorenzo e col fratello Benvenuto, alla compilazione di un Libro di macchine diverse..., Codice cartaceo databile tra il 1520 e il 1525,conservato alla Bibl. naz. Marciana ...
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DAMIANO da Pola (de Galinetis, Galineta, de Gallinetis, Gallineta, Gallinetta)
Maria De Marco
Nacque a Pola (Istria) da ser Damiano de Valle, detto Galineta (de Galinetis), in data non documentata, ma [...] di cessione di suoi libri del 1455 (ibid., p. 394 n. 2) e in una notizia concernente il figlio Giovanni f. 97, come i due di altre mani, l'Ovidio vaticano (Vat. lat. 5222, ff. 159v, 247v) e il commento all'Inferno diBenvenuto da Imola, ora a Firenze, ...
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GRAFFEO (Grafeo), Giorgio
Salvatore Fodale
Si ignorano data e luogo di nascita e nomi dei genitori; è noto, invece, il nome del fratello, Benvenuto. Le prime notizie che lo riguardano sono in relazione [...] un provvedimento regio, del quale era stato destinatario il fratello Benvenuto, in merito all'assegnazione a Guglielmo de Rosa, capitano di Sciacca, dei beni appartenuti al ribelle Giovanni Ferro, beni nelle mani dei due fratelli. Fu quindi invitato ...
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FIORINI
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Famiglia di pittori e decoratori attivi a Ferrara tra XV e XVI secolo. Il capostipite, Gerardo o Gherardo, è documentato da un atto del 9 maggio 1449 in cui compare [...] storia artistica ferrarese, Ferrara 1868, pp. 16-22; Id., Benvenuto Tisi da Garofalo..., Ferrara 1872, p. 38 (per Sigismondo 1897, ad Ind.; C. Cavaliere Toschi, in La chiesa di S. Giovanni Battista e la cultura ferrarese del Seicento, Milano 1981, p. ...
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PAGANI, Maghinardo
Giacomo Vignodelli
PAGANI, Maghinardo (da Susinana). – Nacque prima del 1243 (doveva essere almeno venticinquenne nel 1268, quando testimoniò in un atto notarile) da Pietro di Pagano, [...] , Benvenuto da Imola) interpretarono il verso dantesco non solo come generica accusa di mutevolezza -1306), a cura di F. Torraca, in Rer. Ita. Script., II, XXVIII/2, Città di Castello 1902; Giovanni Villani, Nuova Cronica, I, a cura di G. Porta, Parma ...
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plurisposato
p. pass., s. m. e agg. Chi o che si è sposato più volte. ◆ Sul «New York Times», pagina degli editoriali, si discute se sia il caso o no di farsi un cowboy. […] È stato preso seriamente, come è logico in un grande Paese che ha...