DURANTI, Durante
Matteo Sanfilippo
Nacque a Brescia il 5 ott. 1487 da una famiglia di notai, provenienti dal contado. Seguendo l'esempio dello zio Pietro Duranti, studiò giurisprudenza, ma con risultati [...] gli onori di casa a Carlo V in visita a Roma: Benvenuto Cellini, che poco amava il D., il quale l'avrebbe derubato di 500 scudi castello di Camerino il proprio fratello Giovanni Andrea, cui aveva già fatto avere la castellania del castello di Parma. ...
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GORINI, Lattanzio
Raffaella Zaccaria
Nacque da Domenico di Goro a Firenze il 19 nov. 1496 nel quartiere S. Giovanni "gonfalone" Chiavi (Arch. di Stato di Firenze, Archivio delle tratte, 81, c. 231v; [...] la ricevuta del salario dato a Siena da Giovanni Saliti alla compagnia del capitano Francisco de Bivero: 1565 il G. sottoscrisse la copia di un atto riguardante il rendiconto delle provvigioni pagate a Benvenuto Cellini: l'originale del documento era ...
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MAIER, Bruno
Franco Pignatti
Nacque a Capodistria il 1 dic. 1922 da Giovanni e Onorina Ritossa. Conclusi gli studi presso il locale liceo classico, nel 1941 si iscrisse alla facoltà di lettere dell'Università [...] nei volumi Studi celliniani del Novecento (Trieste 1951) e Umanità e stile diBenvenuto Cellini scrittore (Milano 1952) e con l'edizione delle "Rime" diBenvenuto Cellini (in Annali triestini, s. 4, XXII [1952], pp. 307-358), rimarchevoli ...
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GIANNETTI, Raffaele
Barbara Musetti
Nacque a Porto Maurizio (oggi Imperia) il 24 ott. 1837 da Giovanni e Beatrice Vassallo.
Ricevette la prima educazione artistica da un pittore dilettante. Le promettenti [...] Benvenuto Cellini e Francesco I, opera dipinta nel 1867 a Parigi, quindi acquistata per la casa reale di Baviera e ora di gigantesca tela Giovanni Barbarigo libera Maria regina d'Ungheria nell'anno 1380 dalla prigione del castello di Castelnuovo, ...
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PAZZI, Alfonso de', detto l'Etrusco
Giorgio Masi
PAZZI, Alfonso de’, detto l’Etrusco. – Nacque a Firenze nel ‘popolo’ di San Pier Maggiore il 19 ottobre 1509, da Luigi di Giovanfrancesco, antimediceo [...] Selvaggio; artisti come Baccio Bandinelli, Giorgio Vasari, Benvenuto Cellini, Giovambattista Del Tasso, Niccolò Pericoli (il 134).
Opere. I testi di Pazzi giunti alle stampe sono i 113 componimenti che Giovanni Bottari pubblicò nel 1729, basandosi ...
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BENZO (Bencio, Bentius) d'Alessandria (Bencius Alexandrinus)
Eugenio Ragni
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII ad Alessandria, come testimoniano Guglielmo da Pastrengo e B. stesso [...] di nuovo a Milano, dove due commissari pontifici nominati da papa Giovanni XXII, i vescovi di Como, Leone Lambertenghi, e di apposta sul foglio di guardia un bibliotecario dell'Ambrosiana, Giuseppe Antonio Sassi, la attribuì a Benvenuto da Imola, ...
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DEL ROSSO, Paolo
Simona Foà
Figlio di Pierozzo, nacque a Firenze nel luglio 1505. La famiglia, detta dei "vajai", di origine' fiorentina, apparteneva alla media borghesia artigiana della città ed era [...] per i tipi di Antonio Blado; i destinatari delle poesie del D. erano Paolantonio Soderini, Francesco Corsini, Giovanni Baroncelli, banditi poesia sulla statua di Perseo diBenvenuto Cellini e il Comento sopra la Canzone di Guido Cavalcanti (Firenze ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Battista), detto Battista del Cavaliere
Maurizia Cicconi
Nacque a Settignano, presso Firenze, intorno al 1527-28 (Borghini tra il 1583-84, lo dice cinquantaseienne) da Domenico. [...] fosse subentrato nella bottega fiorentina di via della Pergola appartenuta a Benvenuto Cellini (1571) è A. Waldman, A case of mistaken identity: the Martellini Jupiter by Giovannidi Scherano Fancelli, in The Burlington Magazine, CXL (1998), p. 795 ...
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DATI, Bonturo
Maria Alice Nigido
Si può dire che nulla si sa, allo stato attuale degli studi, del luogo di origine e della condlizione sociale ed economica degli antenati del D., non essendo plausibile [...] 8).
Il D. - questo è certo - ebbe un fratello di nome Giovanni (ovvero Vanni): questi fu, presumibilmente, suo socio nell'attività commerciale città di Lucca" (cfr. l'episodio nei commenti dell'Anonimo fiorentino, del Buti e, del Benvenuto all' ...
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PANDOLFINI, Roberto
Vanna Arrighi
PANDOLFINI, Roberto (Ruberto). – Nacque a Firenze il 3 luglio 1617 da Pandolfo di Roberto e da Virginia del senatore Cosimo Tornabuoni.
I Pandolfini erano una delle [...] , fu membro del consiglio dei Duecento per il quartiere di S. Giovanni dal 2 gennaio 1671, e innumerevoli volte fece parte pronunciò, la sera del 15 gennaio 1689, un apprezzato discorso dibenvenuto.
Pandolfini morì a Firenze il 9 marzo 1697 e fu ...
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plurisposato
p. pass., s. m. e agg. Chi o che si è sposato più volte. ◆ Sul «New York Times», pagina degli editoriali, si discute se sia il caso o no di farsi un cowboy. […] È stato preso seriamente, come è logico in un grande Paese che ha...