(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] nomi, quella in cui vive stupenda di colore e di rilievo l'anima diBenvenuto Cellini. Quivi una magnifica fantasia, verso la fine del 1816, uscì la Lettera semiseria di Grisostomo diGiovanni Berchet, che fu il manifesto del romanticismo italiano; il ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] , pp. 194-229 (Iacopo di Dante?), XV, pp. 213-236 (Benvenuto da Imola); F. P. Luiso, in Miscellanea di studi critici in onore di Guido Mazzoni, Firenze 1907 (Guido da Pisa); G. Vandelli, in Studi danteschi, XI, pp. 5-120 (Giovanni Boccaccio), XIV, pp ...
Leggi Tutto
(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] successivo Sperandio mantovano (1440-1528), giunto a Bologna nel 1478, lavorò vasellami d'argento ed eseguì le medaglie diGiovanni II Bentivoglio, Virgilio Malvezzi, Andrea Barbazza, Nicolò Sanuti, Giuliano dalla Rovere, ecc. Ma lo vinse in entrambe ...
Leggi Tutto
TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
*
. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] a Gutenberg viene attribuita la stampa del Catholicon diGiovanni Balbi genovese, Magonza 1460, libro celebre per le diBenvenuto Cellini (1898), Adonais di Shelley (1900) e il De Amicitia di Cicerone (1904); la "Doves Press" (Tacito, 1901; Faust di ...
Leggi Tutto
È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] di quei tempi. Se un contemporaneo non ne facesse fede, l'eroismo di Stamura e diGiovanni e gli altri episodî di valore e di Ciriaco de' Pizzicolli, primo in ordine di tempo fra gli archeologi; Benvenuto Stracca, cultore fra i primissimi del diritto ...
Leggi Tutto
Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] diGiovannidi Giambattista De Luca, esperto, del resto, in molti rami del diritto. Essa aveva però ancora illustri esponenti in altre branche degli studi giuridici: nel diritto internazionale lo stesso Gentili, nel diritto commerciale Benvenuto ...
Leggi Tutto
Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima diGiovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] madre partì, recandola con sé, alla volta di Napoli per salvaguardare le pretese alla successione dei Durazzo. Giunte a destinazione, nel luglio 1376, accolte dal cauto benvenuto della vecchia regina Giovanna I d'Angiò, Margherita diede alla luce un ...
Leggi Tutto
GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] podestà di Mantova e comandanti militari), una parte degli officiali signorili di maggiore spicco (Benvenuto Pegorino, da permettere a Carlo di divenire signore della città con l'appoggio imperiale e con il favore diGiovanni XXIII. Scoperta la ...
Leggi Tutto
GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] - analoga a quella scolpita da Agostino diGiovanni e Agnolo di Ventura nel sepolcro del vescovo Guido Tarlati dell'Arte della Lana in Firenze, in Miscellanea di storia dell'arte in onore di Igino Benvenuto Supino, Firenze 1933, pp. 141-143; ...
Leggi Tutto
ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] di Ferrara da parte di papa Eugenio IV, egli accolse il pontefice indirizzandogli un elegante discorso dibenvenutodi Guarino Veronese, a cura di R. Sabbadini, I-III, Venezia 1915-1919, ad Indices; Carteggio diGiovanni Aurispa, a cura di R ...
Leggi Tutto
plurisposato
p. pass., s. m. e agg. Chi o che si è sposato più volte. ◆ Sul «New York Times», pagina degli editoriali, si discute se sia il caso o no di farsi un cowboy. […] È stato preso seriamente, come è logico in un grande Paese che ha...