CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso diBenvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] la parola un'ultima volta per celebrare con entusiasmo, alla fine del luglio 1429, in un Ditié a la Pucelle, le imprese diGiovanna d'Arco che era riuscita a liberare Orléans dall'assedio e a fare incoronare a Reims il re Carlo VII. Nella pastora ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] di riforma religiosa. Il 19 marzo 1550 l'E. lasciò l'arcidiocesi di Milano a Giovanni Angelo Arcimboldi, vescovo di e Benvenuto Cellini, in Memorie d. Accad. di scienze, lettere ed arti in Modena, 1862, pp. 1-12; A. Venturi, Ricerche di antiquità ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] le parti del vicario generale Giovanni Fabri contro un predicatore F. sarebbe stato il benvenuto come nunzio e avrebbe 292 s., 304, 310, 317, 319; C. Gioda, Girolamo Morone ai tempi di Massimiliano Sforza, in Riv. stor. ital., II(1885), pp. 1-37; ...
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CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] del quale il C. e l'altro fratello ecclesiastico, Giovanni Battista, avevano rinunciato all'eredità paterna e dove già lasciare di sé che un'immagine di trista mediocrità.
Di lui, che si avvalse anche dell'opera di Raffaello e diBenvenuto Cellini ...
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ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] e dalla nascita di almeno otto figli (Maria nel 1540, Francesco nel 1541, Isabella nel 1542, Giovanni nel 1543, di tanti ritratti di E. e di altri membri della sua famiglia, mentre per la scultura e l'oreficeria commissionò molti lavori a Benvenuto ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] della solenne accoglienza diGiovanna d'Austria (tutte le opere realizzate nella circostanza sono andate perdute).
Nella seconda metà degli anni Sessanta il M. e Cavalori poterono giovarsi anche dell'appoggio autorevole diBenvenuto Cellini. Nel ...
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CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] l'onore di pronunciare una orazione dibenvenuto per conto della facoltà delle arti dell'università in occasione della nomina di un nuovo e Lipsiae 1722), per Giovanni Bembo (Oratione al serenissimo prencipe Giovanni Bembo nella sua essaltatione al ...
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DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] di Faust e Madama Butterfly. Nel 1910 tornò per la seconda volta al Covent Garden di Londra per Faust, Rigoletto, Il barbiere di Siviglia e il Don Giovannidi la perfezione assoluta: la romanza da Benvenuto Cellini di Diaz (incisa nel 1924), oppure l ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] lezione del Garofalo (Benvenuto Tisi) e del Francia, studiando l'evolversi dell'arte di Girolamo da Carpi e era già tornato a Bologna, per un disegno con una storia di s. Giovanni Battista, che tuttavia non sembra sia mai stata intagliata (Alizeri). ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] di B. Benvenuto, Milano 2011; I moribondi di Palazzo Carignano, a cura di L. Ferri, Milano 2011; Memorie di Giuda, introduzione di M. Veneziani, Moliterno 2012; I moribondi di Palazzo Carignano, a cura di E. Di C. Bovio, Giovanni Bovio nella vita ...
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plurisposato
p. pass., s. m. e agg. Chi o che si è sposato più volte. ◆ Sul «New York Times», pagina degli editoriali, si discute se sia il caso o no di farsi un cowboy. […] È stato preso seriamente, come è logico in un grande Paese che ha...