CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] di Carlo V tornato di Tunisia, un'orazione dibenvenuto commissionatagli dal seggio di Nido al quale apparteneva e che gli valse la toga di consigliere di Napoli verso il 1540 (P. Manzi, Annali diGiovanni Sultzbach, Firenze 1970, p. 92). Dall'esilio ...
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BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] .: La fonte princ. per la vita e le opere del B. è il Vasari, Vite di Valerio Vicentino, diGiovanni da Castel Bolognese, di Matteo dal Nassaro veronese e di altri eccellenti intagliatori di camei e gioie, nelle due ediz. 1550 e 1568 (ediz. a cura ...
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PALMERUCCI, Guido
Maria Rita Silvestrelli
PALMERUCCI, Guido (Guiduccio di Palmerino, Guiduccio di Palmeruccio).– Figlio del pittore Palmerino di Guido nacque con tutta probabilità a Gubbio nel quartiere [...] , pp. 80 s.). Nel febbraio del 1349 «Guiduccio di maestro Palmeruccio di maestro Guido» (Mazzatinti, 1886, p. 8) si obbligava con Giovannidi Bino Gabrielli a rilevare indenneAndrea di Pietro diBenvenuto da un impegno contratto da quest’ultimo con ...
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BIAGIO da Morcone
Roberto Abbondanza
La data della sua nascita ci è ignota. Il primo dei pochissimi documenti che lo riguardano è il diploma del 9 febbr. 1323 con cui Carlo, duca di Calabria, abilita [...] maestri, il compaesano Benvenutodi Milo da Morcone, vescovo di Caserta e professore di diritto canonico nell'ateneo di citazioni di Dino del Mugello, le otto di Azone, le nove diGiovanni Bassiano, le cinque di Andrea da Isernia e le altrettante di ...
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BERTOLDI, Giovanni (Giovanni da Serravalle)
Aldo Vallone
Nacque a Serravalle, un tempo ricco e forte borgo nelle vicinanze di San Marino, intorno al 1350 (altri pensano al 1360), da una famiglia il cui [...] Quasi certamente a Bologna (altri suggeriscono Ferrara) seguì parte delle letture e del commento della Divina Commedia diBenvenuto da Imola, tenuti in casa diGiovanni da Soncino tra il 1374 e il 1376. Nel 1390, chiamato a Roma da papa Bonifacio IX ...
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FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria di Milano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] di Bona Sforza, diretta ai bagni di Monte Ortona nel Padovano, quando, ormai vegliarda, fu incaricata di pronunciare un'orazione dibenvenuto che la regina madre di a sedici anni (oggi perduto), opera diGiovanni Bellini. Da esso deriva il ritratto ...
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PASSAGLIA, Augusto
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Lucca il 1° maggio 1837 da Francesco, argentiere, e da Maria Chicca.
Il padre lo avrebbe voluto avviare al proprio mestiere, ciò non di meno dal 1852 [...] note: la statua in marmo diGiovanni Boccaccio per la piazza principale di Certaldo, eretta nel 1879, ma di cui già nel 1875 aveva Ottocento, il medesimo che impronta la statuetta di un Benvenuto Cellini fanciullo costretto dal padre a suonare il ...
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Nacque da un Domenico a Gragnara di Brisighella, in Val di Lamone, nel pressi di Faenza (Valgimigli); l'anno della nascita, non noto, si deve inscrivere nel primo terzo del sec. XV.
Il C. era chiamato [...] sue prime esperienze di lettore della Commedia l'altro romagnolo Benvenuto -da Imola, successivamente autore del celebre commento; nella capitale emiliana H culto dantesco era poi vissuto ininterrottamente nell'insegnamento diGiovanni da Spoleto e ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] grande loggia centrale e con all'interno di questa, la serie degli Estensi effigiati da Benvenuto Garofalo e Girolamo da Carpi, il , III, Vicenza 1980-81, ad vocem; La chiesa di S. Giovanni Battista e la cultura ferrarese..., Milano 1981, ad vocem; ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] 1902], p. 197 n. 2). La lettera con cui Giovanni Gonzaga accompagnava il sonetto del Prete di Correggio al C., in A. Luzio-R. Renier, Mantova milanese, 1518; s.l. né d. a istanzia di M. F. Benvenuto), ed era riprodotta in fine delle Rime edite ed ...
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plurisposato
p. pass., s. m. e agg. Chi o che si è sposato più volte. ◆ Sul «New York Times», pagina degli editoriali, si discute se sia il caso o no di farsi un cowboy. […] È stato preso seriamente, come è logico in un grande Paese che ha...