DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] 1881, I, pp. 309 s.; A. Mabellini, Delle Rime diBenvenuto Cellini, Firenze 1892, pp. 307, 326 s., 329 s.; O 423-27; P. Ginori Conti, L'apparato per le nozze di Francesco de' Medici e diGiovanna d'Austria, Firenze 1936; A. Venturi, Storia dell'arte ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] a spese della Curia: non meno di diciannove cardinali si riunirono per dargli il benvenuto al suo arrivo in S. Maria l'elezione in favore diGiovanni Matteo Sertorio. Il 17 luglio poi Giulio II aveva ordinato a tutti i cardinali di rientrare a Roma e ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] di Ferrara da parte di papa Eugenio IV, egli accolse il pontefice indirizzandogli un elegante discorso dibenvenutodi Guarino Veronese, a cura di R. Sabbadini, I-III, Venezia 1915-1919, ad Indices; Carteggio diGiovanni Aurispa, a cura di R ...
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BRUNSWICK, Ottone di
Ingeborg Walter
Appartenente alla famiglia dei duchi di Brunswick-Grubenhagen, un ramo collaterale dell'illustre stirpe dei Welfen (Guelfi), il B. nacque, maggiore di otto figli, [...] matrimonio fu concluso, in presenza del papa, dai procuratori diGiovanna I e del B. il 28 dic. 1375 ad Avignone un esempio assai inusitato nell'Italia del tempo.
Fonti e Bibl.: Benvenutodi S. Giorgio, Historia Montisferrati, in L. A. Muratori, Rer. ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] di Napoli) una mutila e purtroppo scorretta Ars dictaminis, riscoperta ed edita dal Kristeller; un'isolata chiosa alle Georgiche, I, 432, citata da Benvenuto corrispondenza poetica di G. D. con Dante ed il Mussato, e le postille diGiovanni Boccaccio, ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] riflesso nell’autobiografia diBenvenuto Cellini che, giunto a Roma nei primissimi anni Venti, rammentava di essere stato aiutato menzioni le Logge Vaticane tra le prime cose di Penni «in compagnia diGiovanni da Udine, Perino del Vaga e d’altri ...
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BONATTI, Guido
Cesare Vasoli
Scarse e contraddittorie sono le notizie relative al luogo e l'anno di nascita del B., che fu il più autorevole trattatista di astrologia del Medioevo italiano; poco o nulla [...] materia, da eguagliare "i nobilissimi ingegni degli antichi". Giovanni Villani, al contrario, parla (VII, 81, p. 145) "d'uno Guido Bonatti ricopritore di tetti, che si facea astrologo", mentre Benvenuto da Imola, nel suo Comentum alla Divina Commedia ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] e muore per salvare Benvenuto, il nipote da lui tradito ed angariato - si colora di rassicurante moralismo; una scrittura B. se avesse qualcosa di pronto per la collana da lui varata per Rizzoli. La storia fantastica diGiovanni Drogo vide appunto la ...
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COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio diGiovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] la feci lavorare a m.ro Silvio et al fratello, figliuoli diGiovanni da Pogibonzi nella bottega dove stava m.ro Silvestro... a e molti ortiamenti, con sua molta lode"; nella vita diBenvenuto Garofalo (VI) aggiunge che "Silvio da Fiesole" eseguì ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] Probabilmente per tramite diGiovanni Vitéz, vescovo di Veszprém e amministratore del vescovato di Vienna, fu chiamato poeti, fra i quali il B., con versi celebrativi dibenvenuto: l'istituzione della "Sodalitas litteraria danubiana", attestata per ...
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plurisposato
p. pass., s. m. e agg. Chi o che si è sposato più volte. ◆ Sul «New York Times», pagina degli editoriali, si discute se sia il caso o no di farsi un cowboy. […] È stato preso seriamente, come è logico in un grande Paese che ha...