Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] Cesare Borgia (1502), a Piombino e infine a Milano, dove risiedette di nuovo in pianta stabile dal 1508-1509 al 1513, quando l’elezione di papa Leone X (Giovannidi Lorenzo de’ Medici) lo portò a trasferirsi a Roma, in Vaticano, protetto dal potente ...
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DELLA VIGNA (de Vinea; la forma de Vineis o Delle Vigne non è attestata nelle fonti coeve), Pietro
Hans Martin Schaller
L'anno di nascita del D. non è noto; probabilmente è anteriore al 1200, poiché [...] di una sua sorella di nome Granata, di un fratello Tommaso, tre nipoti (Angelo, Guglielmo e Giovanni) e ancora un parente di importante commentatore della Divina Commedia del XIV secolo, Benvenuto da Imola. L'ipotesi del tradimento viene avvalorata ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] et Martinus filii quondam magistri Benvenuti et Iohannes quondam domini Benvenuti de Belvixo, qui nec banniti e mem. per la storia d. Univ. di Bologna, V, Modena 1920, pp. 14, 18, 43; G. Zaccagnini, Giovannidi Bonandrea..., ibid., V, Modena 1920, p. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] all’appello (Agnolo Bronzino, Iacopo Pontormo, Niccolò Pericoli detto il Tribolo, Giovanni Battista del Tasso, Benvenuto Cellini e Michelangelo), la responsiva di Vasari si distingue per la perfetta padronanza del mezzo scrittorio, tanto che ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] di S. Pietro ad curtem a Salerno, una sorella di nome Granata compare ancora nel 1254 come dama facoltosa. Dei nipoti di P., Giovanni della Divina Commedia del XIV sec., Benvenuto da Imola, torna a spiegare la caduta di P. con la sua proditio.
A ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] il fratello Ermes e con uno spropositato corteo dibenvenuto, il fratellastro di Carlo il Temerario di Borgogna, in visita al Ducato dopo l A due giorni di distanza, venne ordinato l'arresto di Cicco e Giovanni Simonetta, nonché di Orfeo Cenni da ...
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DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] e disegnare le relative scenografie di maniera: Benvenuto da Imola (Comentum a Inf., XV: a cura di J. Ph. Laicata, I risultava aver mai scritto, avallò una notizia derivante da Giovanni d'Andrea per confermare la paternità odofrediana. La riedizione ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] alcune roccaforti pontificie. Quando il cardinale Giovanni Colonna cercò di riconciliarsi con Alessandro VI, lo J of Henry VIII, a cura di S. Brewer, III, parte II, London 1867, ad ind.; La vita diBenvenuto Cellini, a cura di O. Bacci, Firenze 1901, ...
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GUIDOTTO da Bologna
Sonia Gentili
Autore di incerta identità, forse maestro di retorica, vissuto nel secolo XIII. Il suo nome ci giunge attraverso una famiglia di codici del Fiore di rettorica, rielaborazione [...] di Prendiparte, tutore dei suoi fratelli Giovanni, Pietro e Zarlotto, dichiara d'aver ricevuto dal medesimo Piero, figlio di Guidotto da Fiesso, 500 lire di Zambonelli" nel memoriale di Giacomo diBenvenuto, c. 243v; Bartolomeo di Prendiparte vende un ...
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LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] far lega con il marchese Giovanni I di Monferrato. A loro volta i Beccaria si appellarono a Matteo Visconti di Milano, il quale si podestà Pelavicino dei marchesi Pelavicini decise di inviare i giuristi Benvenuto da Campisio e Musso dei Guasconi ...
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plurisposato
p. pass., s. m. e agg. Chi o che si è sposato più volte. ◆ Sul «New York Times», pagina degli editoriali, si discute se sia il caso o no di farsi un cowboy. […] È stato preso seriamente, come è logico in un grande Paese che ha...