CARRARA, Michele
Ariella Lanfranchi
Nacque nella prima metà del Cinquecento. I pochi dati sicuri sulla vita e sull'attività di questo autore sono quelli che possono desumersi dai titoli, dalle dediche [...] 1608" e che fosse imparentato con la famiglia diGiovanni Michele Alberto Carrara di Bergamo (1438-1490).
Musicista dilettante e non - in facsimile e notazione moderna - da Benvenuto Disertori (L'intavolatura di liuto di M. C., Roma 1585, Firenze 1956 ...
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BOCCHI, Francesco Girolamo
Cesare De Michelis
Nacque ad Adria, il 13 luglio 1748, da una nobile famiglia locale che ebbe gran peso durante il Settecento e il secolo successivo nella vita pubblica della [...] di Pietro Colli, poeta di modesto talento, quindi dell'abate Antonio Belloni, illustre matematico e idraulico di Cavarzere, allievo diGiovanni nel 1778 Chiara di Antonio Maria Bocchi, da cui aveva avuto numerosi figli, tra cui Benvenuto che fu, ...
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GIATTINI, Giovanni Battista
Cesare Preti
Nacque a Palermo nel 1601: i catalogi della Compagnia di Gesù, fonte pressoché unica per la sua biografia, non indicano né giorno né mese. Suo padre Vincenzo [...] manoscritte, F.G. 666, cc. 91r, 100r, 104r, 107r. V. DiGiovanni, Storia della filosofia in Sicilia, I, Palermo 1873, pp. 155-157; R , Napoli 1984, pp. 118, 199, 254; E. Benvenuto, Sviluppi della ricerca sui principî meccanici, in Atti del Convegno ...
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DE CAPITANEIS, Pompeo
Alessandra Uguccioni
Non si hanno notizie di questo orefice milanese precedenti al 12 apr. 1511, quando in un documento relativo alla vendita di una vigna per la somma di 60 ducati, [...] vol. 93, f. 217).Ludovico, fratello del D., rappacificatosi con Benvenuto Cellini il 17 ott. 1534, fu nominato pesatore e soprastante della più per intercessione diGiovanni Gaddi, prelato amico del Cellini, e con l'intento di suggellare la pace ...
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CHIARINI, Bartolomeo
Laura Indrio
Nacque a Roma probabilmente nella prima metà del sec. XVI; ma la sua attività di intagliatore si svolse prevalentemente a Napoli; infatti alcuni documenti lo definiscono [...] "romano Neapoli commorante" (Faraglia, 1878).
Dopo un discepolato presso fra' Giovanni da Verona insieme con il bresciano Benvenuto Tortelli (P. Lugano, Di fra Giovanni da Verona, Siena 1905, p. 87), intraprese con quest'ultimo i lavori per la chiesa ...
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FRESCHI, Maria
Pino Fasano
Nacque a Firenze il 3 apr. 1881 da Ercole e da Zaira Morelli Poggeschi. Nel vivace ambiente culturale fiorentino che aveva preso a frequentare - nel 1900-1901 collaborò, fra [...] , ibid. 1935; Lettere inedite diGiovanni Verga, raccolte a annotate da M. Borgese, in Occidente, IV (1935), 10-11, pp. 7-22; Una donna di casa, romanzo, Firenze 1940; Quelli che vennero prima, romanzo, Milano 1942; Benvenuto, romanzo, ibid. 1945 ...
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CELLINI, Baccio (Bartolomeo)
Ladislas Gerevich
Figlio di Andrea e fratello diGiovanni (padre diBenvenuto) nacque a Firenze intorno al 1447, dato che nella portata al catasto del padre nel 1487 risulta [...] suoi soffitti a cassettoni e le cornici delle porte e finestre. Il Vasari ricorda che Camicia, tornato a Firenze, mandava al C. pitture di Berto Linaiuolo "perché le desse al re": e la notizia è indicativa per la posizione del C. a corte e per il suo ...
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BENEDETTO diGiovannidi Pierantonio (B. da Montepulciano)
Giulia Brunetti
Attivo in Toscana e principalmente in Umbria nel sec. XVI come apprezzatissimo intagliatore in legno; sono ignote le date della [...] del 1º dic. 1553; compiuto, nel cornicione, da Giovanni Girolamo nel 1591). Per la stessa chiesa B. eseguiva nel 1556, in collaborazione con Benvenuto bresciano ed Ercole perugino, i due grandi seggi presbiteriali di noce, con dorature, ai lati della ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] dantesca rimane esempio eccezionale di assimilazione feconda e di simpatia spirituale e culturale al di sopra dei secoli. Il culto di Dante fu subito accomunato a quello di V., da Giovanni del Virgilio a Benvenuto da Imola, allo spagnolo ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] Giovanni Colonna); doni offerti alla regina Margherita; spille singolari, come quella ideata per Napoleone III con moneta didi deciso gusto barocco, nonostante le ripetute dichiarazioni sulla decadenza totale dell'arte orafa dopo Benvenuto Cellini ...
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plurisposato
p. pass., s. m. e agg. Chi o che si è sposato più volte. ◆ Sul «New York Times», pagina degli editoriali, si discute se sia il caso o no di farsi un cowboy. […] È stato preso seriamente, come è logico in un grande Paese che ha...