GARELLI, Tommaso
Sabina Brevaglieri
Figlio di Alberto, è documentato a Bologna, in qualità di "magister pictor", a partire dal 1450.
Con il soprannome di Masaccio o di "el principe", il G. si inserì [...] Rassegna d'arte, I (1901), 2, p. 26; I. Benvenuto, L'arte nelle chiese di Bologna. Secoli XV e XVI, Bologna 1938, pp. 193, 231 'età diGiovanni II Bentivoglio, in Bentivoliorum magnificentia. Principe e cultura a Bologna nel Rinascimento, a cura di B. ...
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LANFREDINI, Alessandro
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 1° nov. 1823 da Tommaso, "magnano" (artigiano in minuti lavori in ferro) e Teresa Muschiora Silli. Nel 1838 venne ammesso all'Accademia di [...] diGiovanni Mannozzi da San Giovanni e La guardia domestica non gli risparmiarono l'esortazione a dedicarsi a lavori di "maggior lena" (Rivista di dell'anima, L'amore in corte, La prima vita diBenvenuto Cellini (indicata tra i "quadri più recenti") e ...
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GIGLI, Martino
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Lucca il 27 luglio 1511 da Giovan Paolo di ser Nicolao e da Susanna di Stefano Liena. Due componimenti poetici dedicatigli nel 1523 dal suo maestro [...] membro influente della "trafila erasmiana", a porgere il benvenuto a Vittoria Colonna, giunta a Lucca per assistere il fratello Girolamo e lo zio Matteo, della ragione di commercio diGiovanni Buonvisi, in precedenza da essi amministrata. La nuova ...
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BROGLIO, Gaspare
Alfred A. Strnad
Figlio di Angelo Broglio (Tartaglia da Lavello), il quale era stato adottato dal condottiero Cecchino da Broglia, nacque probabilmente nella prima metà del 1407 - forse [...] sono incluse anche alcuni estratti del Liber Augustalis diBenvenuto da Imola, oltre a due sonetti del pp. 15-17, 34 s.; E. Nunziante, Iprimi anni di Ferdinando d'Aragona e l'mvasione diGiovanni d'Angiò, in Arch. stor. per le prov. napoletane, ...
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DELLA GHERARDESCA, Guelfo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio primogenito del celebre Ugolino conte di Donoratico, compare nella documentazione a noi nota a partire dal 1270, quando al calendimaggio, [...] . XIII, nn. 110, 112, 130; Codex diplomaticus Ecclesiensis, a cura di C. Baudi di Vesine, II, ibid., XVII, ibid. 1877, n. 4 coll. 321-324; Ricordi e documenti del Vespro siciliano, a cura di V. DiGiovanni, Palermo 1882, II, pp. 108, 110, 115 s.; Le ...
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FRANZESI, Mattio
Simona Foà
Scarse sono le notizie su questo poeta burlesco vissuto nel sec. XVI.
Proveniva da San Gimignano, dove un ramo dei Franzesi, notabile famiglia fiorentina, si era stabilito [...] con il sonetto del Varchi indirizzato al F., è riportato nella Vita diBenvenuto Cellini (libro I, cap. LXXXIV).
Alla fine del 1537 il riscontrò per lui un manoscritto del Decamerone di proprietà diGiovanni Gaddi. Delle sue composizioni poetiche solo ...
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FRANCHI (De Franchi), Paolo de', detto il Partenopeo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Napoli nel dicembre 1490, in una nobile famiglia decaduta il cui cognome, Bruto o de Brutis, è testimoniato [...] un'orazione latina dibenvenuto all'imperatore Carlo V, oltre a gratificare il suo orgoglio di padre, doveva confermargli l'incarico di continuare l'opera del Giustiniani: i diari di Cattaneo Pinelli e i brevi commentari diGiovanni De Franchi, ...
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PALAZZO, da
Gian Maria Varanini
PALAZZO, da. – Cospicua famiglia dell’aristocrazia veronese di età comunale, discendente da Gandolfo, conte di Piacenza e poi di Verona in età ottoniana (Bougard, 1999).
I [...] nuovamente esiliati, i da Palazzo (a capo dei quali era allora Bartolomeo diGiovanni) appaiono a Este nel 1263. Ma nella pax della quale Alberto I dantesco Benvenuto da Imola, che annotando Purg. XVIII afferma che Giuseppe della Scala, abate di S. ...
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CORNER, Andrea
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marco, che risulta defunto nel 1301, iniziò la "Casa Mazor", che fu il più importante dei quattro rami dei Corner di Candia. Si ignora la sua data di nascita [...] notaio Benvenuto da Brixano ricordano l'attività di un Andrea Corner nell'isola senza però specificare, in genere, il nome paterno. Il 5 luglio 1301 un Andrea acquistò uno schiavo assieme a Giovanni da Molino; il 24 luglio fornì una somma di denaro ...
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DELLA TENCA, Simone (Simone d'Arezzo)
Paolo Cherubini
Nacque ad Arezzo, probabilmente intorno al 1280, da ser Benvenutodi Bonaventura. Fu certamente notaio (sebbene siano scarsissimi i documenti pervenutici [...] il padre, ser Benvenuto, era notaio, forse uno dei quattro che il 10 marzo 1256 nella cattedrale di Arezzo furono presenti diGiovanni XXII.
Tra il 1335 ed il 1336, grazie anche all'opera del D., si risolsero diverse vicende relative alla Chiesa di ...
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plurisposato
p. pass., s. m. e agg. Chi o che si è sposato più volte. ◆ Sul «New York Times», pagina degli editoriali, si discute se sia il caso o no di farsi un cowboy. […] È stato preso seriamente, come è logico in un grande Paese che ha...