RASTELLI, Giacomo
Elisa Andretta
RASTELLI, Giacomo (Iacomo, Jacopo). – Nacque nel 1491 a Perugia da Matteo, chirurgo di origini riminesi che si trasferì in giovane età nella città umbra. Non si conosce [...] ma anche Benvenuto Cellini. di Ortensia Farnese nell’ambito del processo che ebbe luogo nella città per il presunto avvelenamento della donna (ibid., b. 120, cc. 1072v-1073v). Nel ramo della famiglia che rimase a Perugia, troviamo anche Giovanni ...
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BEARZI, Bruno
Eve Borsook
Figlio di Giuseppe e di Teresa Cirio, nacque a Palmanova in provincia di Udine il 19 nov. 1894.
Dopo aver compiuto gli studi superiori al Convitto nazionale di Belluno (istituto [...] ancora quasi intatto, il lavoro di ripulitura dalla sporcizia secolare.
Nel giorno di s. Giovanni, il 24 giugno 1948, la (1970), pp. 61-65; Benvenuto Cellini e il Perseo, in Problemi attuali di scienza e di cultura dell'Accademia nazionale dei Lincei ...
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SEGRE, Vittorio Dan
Giovanni Scirocco
– Nacque a Rivoli (Torino) il 4 dicembre 1922 da Arturo e da Enrica Momigliano, detta Tina.
Come sappiamo dai suoi stessi libri autobiografici, Segre nacque in [...] , Milano 2004; Le metamorfosi di Israele, Torino 2006; Frammenti, Lanciano 2013; Storia dell’ebreo che voleva essere eroe, Torino 2014.
Fonti e Bibl.: Torino, Archivio delle tradizioni e del costume ebraici Benvenuto e Anna Terracini, carte Vittorio ...
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CARPANI, Giovanni Palamede
Fiorenza Vittori
Nacque a Galliano (Como) il 22 ott. 1775. Della sua vita, "vigorosissima e non contristata da alcun grave dolore" (L'educatore lombardo, I [1857], n. 6), [...] per la collana dei "Classici italiani", della Vita diBenvenuto Cellini orefice e scultore fiorentino da luimedesimo scritta e 1811) che correggeva l'allora lectio communis "Re Giovanni" (quartogenito di Enrico II d'Inghilterra) in "re giovane" (suo ...
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FALLANI, Giuseppe
Harula Economopoulos
Nacque a Roma nel 1859 da Michele e Mariangiola Machiavelli, il minore di otto fratelli, quattro femmine e quattro maschi. Fu allievo e collaboratore degli scultori [...] con il quale si impegnava a consegnare la statua raffigurante Benvenuto Cellini entro sedici mesi da quella data.
La statua 1917 il F. fu impegnato nei lavori di restauro della facciata di S. Giovanni in Laterano, diretti dall'architetto C. Sneider ...
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FILOMARINO, Matteo
Daniela Novarese
Figlio del "miles" Giacomo e di Mariotta Caracciolo, nacque a Napoli nel 1262, da famiglia di antiche origini, iscritta nel seggio nobile di Capuana.
Avviato probabilmente [...] di S. Giovanni maggiore a Napoli e dei titoli di canonico della Chiesa di Siponto e di quella di Capua.
Nel biennio 1317-1318 lo troviamo esecutore di Nicolosi, Sulle tracce diBenvenuto da Morcone, in Quaderni catanesi di studi classici e medievali, ...
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BUONDELMONTI, Gherardo
Daniela Nenci
Nacque a Firenze, probabilmente nella prima metà del sec. XIV, terzo dei tredici figli di Gemma di Branco Sassetti e di Manente di Rosso, acceso guelfo nero, dichiarato [...] con Isabella, figlia del re di Francia Giovanni II, il B. fu benvenuto del Comune.
L'anno dopo rifiutò il governo delle gabelle, la castellania di Santa Maria in Monte e la podesteria di Carmignano; accettò invece la carica di camerlengo del Comune di ...
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CORTESI, Tommaso
Franca Petrucci
Nato a Prato nel 1470 circa, intraprese gli studi giuridici e si addottorò a Pisa. Si trasferì a Roma sotto il pontificato di Alessandro VI e prese servizio presso il [...] commissionò delle monete a Benvenuto Cellini, dimostrandosi, a detta di quest'ultimo, poco di Pistoia e di Modena e notaio rotale dall'ottobre del 1532, divenne vescovo di Vaison il 15 maggio 1536, ricevendo la diocesi dal cardinale Giovanni ...
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CAPPELLINI (Capellini), Gabriele, detto Calzolaretto
Giacomo Bargellesi
Mancano date biografiche precise di questo pittore ferrarese appartenente alle generazione immediatamente successiva a quella [...] citato dai documenti si riconosce Benvenuto Tisi il Garofalo, la collaborazione in quel gruppo di pittori operante per gli Bambino,con i ss. Giovanni Battista ed Evangelista e ritratti dei donatori Arivieri (già nell'oratorio di S. Giovannino e poi ...
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APPIANI, Giovanni (detto Vanni)
Ottavio Banti
Figlio diBenvenuto, nacque a Pisa verso la fine del sec. XIII. Come il padre esercitò la professione di notaio, e ricoprì vari uffici nella amministrazione [...] imposte dai Visconti, per una particolare clausola annessa al testo del trattato, ce ne fu anche una secondo la quale il Comune di Pisa dovette richiamare in città l'A., che ne era stato bandito e restituirgli i beni confiscati.
Ciò induce a credere ...
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plurisposato
p. pass., s. m. e agg. Chi o che si è sposato più volte. ◆ Sul «New York Times», pagina degli editoriali, si discute se sia il caso o no di farsi un cowboy. […] È stato preso seriamente, come è logico in un grande Paese che ha...