CASTAGNA, Bruna
Roberto Staccioli
Nata a Bari il 15 ott. 1905 da Luigi e da Maria Catacchio, cominciò a studiare pianoforte a Milano dall'età di sette anni, apparendo in pubblico a quattordici come [...] Margherita Carosio (Elvira) e Giovanni Manurita (Lindoro).
Pochi giorni dopo debuttava nel ruolo di Maddalena in Rigoletto di Verdi sotto la direzione di Franco Ghione, con Beniamino Gigli, Toti Dal Monte e Benvenuto Franci.
Dopo una breve assenza ...
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SAN GIORGIO, Giacomino
Federico Alessandro Goria
da (Giacomino de Michelonibus). – Nacque con buona probabilità a San Giorgio Canavese nella prima metà del XV secolo, sicuramente non dopo il 1430 (Buraggi, [...] l’ateneo torinese e che, per sua stessa affermazione, ebbe come maestri Giovannidi Mombaruzzo e Giason del Maino, laureandosi poi in utroque iure nel 1457.
Se per Giovannidi Mombaruzzo (che insegnò a Torino fra 1439 e 1465) non vi sono problemi ...
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QUAGLINO, Antonio
Valentina Cani
QUAGLINO, Antonio. – Nacque a Zubiena, in provincia di Biella, il 13 ottobre 1817 (i documenti universitari attestano il 17 ottobre) da Giovanni Battista, negoziante [...] . Fu colpito anche negli affetti familiari dalla perdita prematura della figlia Florida, morta in tenera età, e diBenvenuto, stroncato diciannovenne dalla tubercolosi. Gli sopravvisse solo Romolo, avvocato e poeta.
Negli anni pavesi ingrandì e portò ...
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MORANDI, Francesco
Anna Chiara Fontana
MORANDI (Marani), Francesco (detto il Terribilia o Trebilia). – Nacque a Bologna nel 1528 da Palamede Marani, marito di una sorella (il cui nome non è noto) degli [...] ) nel convento di S. Giovanni in Monte di proprietà dei canonici lateranensi. Riguardo agli interventi nella basilica di S. Domenico S. Petronio a Bologna, in Miscellanea di storia dell’arte in onore di Igino Benvenuto Supino, Firenze 1933, pp. 183- ...
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FORESTI, Giacomo Filippo (Iacobus Philippus Bergomensis)
Lucia Megli Fratini
Nacque a Solto, nel territorio di Bergamo, nel 1434 dalla nobile famiglia dei conti Foresti. Della sua giovinezza, probabilmente [...] è probabile dovesse anche conoscere il commento diBenvenuto. Si può supporre avesse letto anche direttamente La fortuna del "De mulieribus claris" del Boccaccio nel sec. XV: Giovanni Sabbadino degli Arienti, I. F. F. e le loro biografie femminili ( ...
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GADDI, Giovanni
Vanna Arrighi
Figlio di Taddeo di Angelo e di Antonia di Bindo Altoviti, nacque a Firenze il 25 apr. 1493.
La sua famiglia si dedicava con successo all'attività bancaria, con imprese [...] Roma per Venezia, continuò a tenere con lui rapporti epistolari, non stancandosi il G. di sollecitarne il ritorno a Roma. Particolare dimestichezza ebbe il G. con Benvenuto Cellini, il quale ne diede tuttavia un giudizio tagliente, scrivendo che il G ...
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GERI d'Arezzo
Simona Foà
Nacque ad Arezzo intorno al 1270 da Federigo, probabilmente di professione notaio. Non si sa con precisione dove abbia compiuto gli studi giuridici (forse proprio nello Studio [...] , inviata a Giovanni Conversano da Ravenna, è di tono elogiativo nei confronti dell'opera di G. "tam prosa quam metro".
Di due testi di G., dei quali non sembra essersi conservato alcun testimone, trattano rispettivamente Benvenuto da Imola - che ...
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ANTICO, Andrea (Anticho, Antigo, Antiques, Aiítiquis, Antiquo, Antiquus, De Antiquis)
Antonio Garbelotto
Nacque a Montona (Istria), nella diocesi di Parenzo, verso la fine del sec. XV (tra il 1470 e [...] XVe siècle et au début du XVIe., Paris 1930, p. 115, 210; Andrea e Giovanni Gabrieli e la musica strumentale in San Marco, a cura di G. Benvenuti, con prefaz. di G. Cesari, in Istituzioni e Monumenti dell'Arte musicale italiana, II, Milano 1932, pp ...
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BUONACCORSI, Giuliano
Bernard Barbiche
Nato a Firenze, venne in Francia nel 1507, vi si stabilì e sposò nel 1516 una francese (Parigi, Arch. nat., JJ 2513 f. 164v). Nel 1518 figura come commis di Semblançay, [...] tre figli e due figlie: Antonio, Piero, Giovanni, Clemenzia e Mafia.
Giovanni nacque ad Avignone e vi trascorse i suoi primi XVIe siècle, Bordeaux 1901-1918, pp. 88-114; Vita diBenvenuto Cellini, a cura di O. Bacci, Firenze 1901, pp. 191, 337, 342; ...
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CORTELAZZO (Cortellazzo), Antonio
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Figlio di Pietro e di Elisabetta Tomasi, nacque a Vicenza il 18 febbr. 1820; mancano notizie precise sulla formazione di questo cesellatore che arrivò a tale perfezione [...] il Memmo poteva esser "collocato fra le opere immortali diBenvenuto che si ammirano in Palazzo Pitti" ed effettivamente era da William Drake, un amico di Layard. Quest'ultimo il il giugno 1869 aveva scritto a Giovanni Morelli: "Cortelazzo a executé ...
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plurisposato
p. pass., s. m. e agg. Chi o che si è sposato più volte. ◆ Sul «New York Times», pagina degli editoriali, si discute se sia il caso o no di farsi un cowboy. […] È stato preso seriamente, come è logico in un grande Paese che ha...