NICOLA da Tolentino, santo
Giovanna Casagrande
NICOLA da Tolentino, santo. – Figlio di Compagnone dei Guarutti o Guarinti e di Amata dei Guidiani o Gaidani, di media condizione sociale, nacque a Castel [...] già prima di essere ordinato sacerdote, ciò che avvenne a Cingoli da parte del vescovo Benvenuto Scotivoli ( seconda fonte è costituita dagli atti del processo di canonizzazione, indetto da Giovanni XXII con la bolla Pater luminum et misericordiarum ...
Leggi Tutto
CASOLANI, Alessandro
Alberto Cornice
Figlio di Agostino di Cipriano di Mariano, nacque nel 1552, forse a Casole d'Elsa o forse a Siena da famiglia originaria di quel paese: "di ragguardevole parentado, [...] Romagnoli, ms., VIII, c. 43) con una tela raffigurante S. Giovanni evangelista e le Marie piangenti. Dopo la prima attività a Siena, . è ricordato per una vendita del valore di 100 fiorini a un certo Cosimo diBenvenuto (Romagnoli, ms., c. So), e ...
Leggi Tutto
GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] 'arte ufficiale - tra i quali, oltre a Mancini, Giovanni Battista Amendola, Vincenzo Buonocore, Achille D'Orsi, Luigi Fabron recò spesso, impaziente di ottenere l'alloggio desiderato a Castel Sant'Angelo come l'invidiato Benvenuto Cellini. Nel 1922 ...
Leggi Tutto
SCHUPFER, Francesco
Natale Vescio
– Nato a Chioggia, il 6 gennaio 1833, da Francesco, che esercitava il ruolo di pretore, e Anna Duse Masin, studiò giurisprudenza a Innsbruck e, successivamente, [...] replicava alla tesi diBenvenuto Pitzorno, che aveva sostenuto l’estraneità dell’area di Gaeta al et Ius, 4/2013, paper 10, pp. 1-23; D. Di Cecca - G. Ferri, La ‘polemica bizantina’ tra Giovanni Tamassia e F. S., in Historia et Ius, 8/2015, paper ...
Leggi Tutto
VALIER, Agostino
Stefano Andretta
– Nacque quasi certamente a Venezia, e non a Legnago come vorrebbe il suo primo biografo Giovanni Ventura, il 7 aprile 1531 da Bertuccio e da Lucia Navagero.
Avviato [...] per porgere il benvenuto al re Enrico II di Valois. Ciò consentì al giovane Valier di far parte del seguito e di partecipare per la prima , Giovanni Morosini, Giovanni Delfino, Carlo Sigonio e Paolo Manuzio). Ancora in missione al seguito di Navagero ...
Leggi Tutto
CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] corso dei secoli dai pontefici in difesa ed aiuto della città di Roma. In tutta questa opera, accanto all'uso esplicito di giuristi come Giovanni Teutonico e a quello di alcune decretali, larghi brani sono tratti soprattutto e quasi esclusivamente ...
Leggi Tutto
POGGI, Giovanni
Elena Lombardi
POGGI, Giovanni. – Giovanni Poggi nacque a Firenze l’11 febbraio 1880 da Luigi e da Assunta Papini. Si laureò in lettere presso l’Istituto di studi superiori nel 1902 [...] fondazione (1903) della Miscellanea d’Arte, rivista mensile di storia dell’arte medievale e moderna, fondata da Igino Benvenuto Supino e pubblicata dai Fratelli Alinari editori. Giovanni Poggi si presentava agli studi, «appena ventitreenne, […] con ...
Leggi Tutto
ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Secondo di questo nome, nacque in Ferrara il 17 maggio 1338 da Obizzo (III) signore di Ferrara e da Lippa di Giacomo Ariosto; figlio naturale, venne legittimato [...] cui si unirono in seguito Feltrino Gonzaga e la regina di Napoli Giovanna - aprirono le ostilità contro i Visconti. Fu Malatesta vicino a suo fratello Ugo, e protesse l'umanista commentatore di Dante Benvenuto da Imola.
L'E. mori a Ferrara il 26 ...
Leggi Tutto
GRUBICY DE DRAGON, Vittore
Monica Vinardi
Nacque a Milano il 19 ott. 1851 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola.
Nel 1870 fu a Londra ed entrò in contatto con l'entourage delle [...] A bordo della Magnina (Livorno, Pinacoteca civica Giovanni Fattori), si riassumono alcuni dei dati più significativi arte moderna e contemporanea, Archivio Grubicy-Benvenuti, Famiglia artistica).
Dall'insieme di relazioni, che egli intrecciò o ...
Leggi Tutto
VALORI, Bartolomeo detto Baccio
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 5 dicembre 1477 da Filippo e da Alessandra Salviati.
Dei suoi anni di formazione non si hanno notizie, sebbene le vicende della [...] propose come leader militare dei fuorusciti. Come notava Benvenuto Olivieri, l’agente strozziano a Roma, il giorno 99 (a Giuliano de’ Medici), 14 (di molti a Valori), 59 (a Luigi Guicciardini), 98 (a Giovanni Vettori), 336 (una minuta autografa del ...
Leggi Tutto
plurisposato
p. pass., s. m. e agg. Chi o che si è sposato più volte. ◆ Sul «New York Times», pagina degli editoriali, si discute se sia il caso o no di farsi un cowboy. […] È stato preso seriamente, come è logico in un grande Paese che ha...