DELLA GHERARDESCA, Guelfo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio primogenito del celebre Ugolino conte di Donoratico, compare nella documentazione a noi nota a partire dal 1270, quando al calendimaggio, [...] . XIII, nn. 110, 112, 130; Codex diplomaticus Ecclesiensis, a cura di C. Baudi di Vesine, II, ibid., XVII, ibid. 1877, n. 4 coll. 321-324; Ricordi e documenti del Vespro siciliano, a cura di V. DiGiovanni, Palermo 1882, II, pp. 108, 110, 115 s.; Le ...
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MONTALDO, Adamo
Guido De Blasi
(Adamo di Montaldo, Adamo da Genova). – Nacque nel quarto decennio del XV secolo nel territorio della Repubblica di Genova, da cui il patronimico usato spesso nelle fonti [...] anni di Alessandro VI riscrisse il Romuleon diBenvenuto da Imola, aggiungendovi componimeti poetici e una vita di Alessandro nel Quattrocento, Roma 2006, p. 193; G. Donati, L’orthographia diGiovanni Tortelli, Messina 2006, pp. 234-236, 323-325; C. ...
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FRANZESI, Mattio
Simona Foà
Scarse sono le notizie su questo poeta burlesco vissuto nel sec. XVI.
Proveniva da San Gimignano, dove un ramo dei Franzesi, notabile famiglia fiorentina, si era stabilito [...] con il sonetto del Varchi indirizzato al F., è riportato nella Vita diBenvenuto Cellini (libro I, cap. LXXXIV).
Alla fine del 1537 il riscontrò per lui un manoscritto del Decamerone di proprietà diGiovanni Gaddi. Delle sue composizioni poetiche solo ...
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FRANCHI (De Franchi), Paolo de', detto il Partenopeo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Napoli nel dicembre 1490, in una nobile famiglia decaduta il cui cognome, Bruto o de Brutis, è testimoniato [...] un'orazione latina dibenvenuto all'imperatore Carlo V, oltre a gratificare il suo orgoglio di padre, doveva confermargli l'incarico di continuare l'opera del Giustiniani: i diari di Cattaneo Pinelli e i brevi commentari diGiovanni De Franchi, ...
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MONTI, Pietro
Elena Lenzi
MONTI, Pietro. – Nacque a Roma nel 1806 da Felice, commerciante, e da Teresa Marrone.
Ebbe un’infanzia tormentata, segnata dalle sventure economiche della famiglia e dalla [...] e Virginia diGiovanni Carlo Cosenza. Fu l’inizio della sua carriera. Ottenuto a vent’anni il posto di secondo amoroso Benvenuto Cellini di Lorenzo Sonzogno, La battaglia di Tolosa di Joseph Méry tradotto dall’attore Luigi Belisario, Marco Visconti di ...
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PALAZZO, da
Gian Maria Varanini
PALAZZO, da. – Cospicua famiglia dell’aristocrazia veronese di età comunale, discendente da Gandolfo, conte di Piacenza e poi di Verona in età ottoniana (Bougard, 1999).
I [...] nuovamente esiliati, i da Palazzo (a capo dei quali era allora Bartolomeo diGiovanni) appaiono a Este nel 1263. Ma nella pax della quale Alberto I dantesco Benvenuto da Imola, che annotando Purg. XVIII afferma che Giuseppe della Scala, abate di S. ...
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CORNER, Andrea
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marco, che risulta defunto nel 1301, iniziò la "Casa Mazor", che fu il più importante dei quattro rami dei Corner di Candia. Si ignora la sua data di nascita [...] notaio Benvenuto da Brixano ricordano l'attività di un Andrea Corner nell'isola senza però specificare, in genere, il nome paterno. Il 5 luglio 1301 un Andrea acquistò uno schiavo assieme a Giovanni da Molino; il 24 luglio fornì una somma di denaro ...
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PUCCINI, Mario
Francesco Franco
PUCCINI, Mario. – Nacque a Livorno il 28 giugno 1869 da Domenico e da Filomena Andrei. Adolescente, cominciò a disegnare e a dipingere nonostante il disappunto iniziale [...] nel 1892 frequentò, per poco più di un anno, la scuola libera del nudo sotto la guida diGiovanni Fattori (Monti, in Mario Puccini, , per fare da testimone di nozze al fratello Amedeo. Nel 1911 BenvenutoBenvenuti e Piero Pierotti della Sanguigna ...
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DELLA TENCA, Simone (Simone d'Arezzo)
Paolo Cherubini
Nacque ad Arezzo, probabilmente intorno al 1280, da ser Benvenutodi Bonaventura. Fu certamente notaio (sebbene siano scarsissimi i documenti pervenutici [...] il padre, ser Benvenuto, era notaio, forse uno dei quattro che il 10 marzo 1256 nella cattedrale di Arezzo furono presenti diGiovanni XXII.
Tra il 1335 ed il 1336, grazie anche all'opera del D., si risolsero diverse vicende relative alla Chiesa di ...
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CASALI, Gaetano
Roberta Ascarelli
Nacque a Lucca nei primi anni del XVIII secolo. Ebbe una discreta educazione sia artistica sia culturale, che lo distingueva dalla maggior parte degli attori del tempo, [...] : "Lo spettabile Casali / Sieda pur ch'é il benvenuto / Ed in tuon di Cassio e Bruto / La polenta un po' c'insali Sacchi per quella diGiovanni Roffi, che recitava al teatro del Cocomero di Firenze, interpretando i ruoli di padre nobile; qui ...
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plurisposato
p. pass., s. m. e agg. Chi o che si è sposato più volte. ◆ Sul «New York Times», pagina degli editoriali, si discute se sia il caso o no di farsi un cowboy. […] È stato preso seriamente, come è logico in un grande Paese che ha...