AZARIO, Pietro
Anna Maria Nada Patrone
Nacque in Novara nel 1312 da Giacomo e da Donina degli Alzalendina. La sua famiglia era oriunda dal contado di Camodegia (ora Castellazzo di Mandello) e notevole [...] accenno da lui fatto al matrimonio di Bernarda, figlia naturale di Bernabò, con Giovannidi Baldino Suardi di Bergamo avvenuto il 16 genn. 1367 sua Cronaca di Saluzzo,da Galeotto del Carretto nella Cronica del Monferrato, da Benvenuto San Giorgio ...
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ZAMBRASI, Tebaldello (Tibaldello)
Leardo Mascanzoni
Figlio di Garatone degli Zambrasi, appartenente a una potente famiglia di Faenza (forse di origine consolare), nacque in un anno imprecisato della [...] di Dante si posero sulla stessa strada, e tra essi spicca Benvenuto da Imola autore di una tetra caratterizzazione fisionomica di rettore provinciale e capitano generale papale Jean d’Eppe (Giovanni d’Appia) coadiuvate dai loro alleati bolognesi e da ...
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OCCHIUTO, Antonino
Alfredo Gigliobianco
OCCHIUTO, Antonino. – Nacque a Napoli il 21 dicembre 1912 da Stefano, agiato possidente, e da Margherita Ruggiero.
Diplomatosi ragioniere nel 1930, si laureò [...] di finanza corporativa – una sorta di brain trust per la condotta economica della guerra, con il quale collaboravano alcuni fra i maggiori economisti dell’epoca, fra cui Gino Borgatta, Costantino Bresciani Turroni, Giovanni Demaria, Benvenutodi O ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] giardino di S. Marco, fondata da Lorenzo de' Medici e guidata dal vecchio Bertoldo diGiovanni. Questa sorta di accademia tentò, attraverso intermediari, di riavere il B. a Firenze. Tra questi incaricati furono, nel 1552, Benvenuto Cellini e, nel 1554 ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] autorevole esterna rispetto alla S. Sede. Fu benvenuto, allora, il conferimento, da parte di Filippo II, del 4 dic. 1558, della carica (già detenuta da Giovanni Vincenzo di Capua) di capitano generale delle genti d'arme napoletane comportante ...
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VESPUCCI, Amerigo.
Luciano Formisano
– Nacque a Firenze il 9 marzo 1454, da Nastagio (detto Stagio) di Amerigo Vespucci, notaio, e da Elisabetta (detta Lisabetta o Lisa) diGiovanni Mini, notaio originario [...] presenza a Siviglia – una procura a favore di Lorenzo e diGiovannidi Pierfrancesco, che Amerigo firmò come testimone – è di saluto, accompagnato dalla menzione del latore della lettera (tal Benvenutodi Domenico Benvenuti) e dalla raccomandazione di ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] di segretario apostolico. Nel dicembre del 1594 Giuseppe Giustiniani appaltò, in sostituzione diGiovanni Battista di Domenico Ghirlandaio, Marco Palmezzano, Francesco Francia, Perugino), e soprattutto della prima metà del XVI (Giorgione, Benvenuto ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] indietro. Passando per Parigi, il G. ricevette a nome della locale Università un discorso dibenvenuto (tenuto da Giovanni Giulierio), al quale il G. rispose con l'Oratio responsiva ad Universitatem Parisiensem. La missione era sostanzialmente ...
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TORI, Agnolo
di Cosimo
Antonio Geremicca
di Mariano, detto Bronzino. – Figlio di Cosimo di Mariano, beccaio, nacque a Monticelli, sobborgo di Firenze, il 17 novembre 1503 (Archivio dell’Opera di S. [...] la spedizione, ne sono ricordate due di Francesco, altrettante di Garzia e Maria e una diGiovanni (ASF, MdP 1170A, c. 12 scenico rusticane di m. Francesco Berni, Firenze 1567, cc. n.n.; Due trattati […] composti da m. Benvenuto Cellini scultore ...
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SERLIO, Sebastiano (Sabastiano). – Figlio di Bartolomeo di Antonio pellicciaio (non si conosce il nome della madre), nacque a Bologna entro il 1490 circa nella centralissima parrocchia di S. Tommaso della [...] fu certamente anche a Padova, dove vide le architetture diGiovanni Maria Falconetto per Alvise Cornaro; a Verona, del ), pp. 371-387; B. Cellini, Dell’architettura, in Opere diBenvenuto Cellini, a cura di G.G. Ferrero, Torino 1980, pp. 818 s.; H. ...
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plurisposato
p. pass., s. m. e agg. Chi o che si è sposato più volte. ◆ Sul «New York Times», pagina degli editoriali, si discute se sia il caso o no di farsi un cowboy. […] È stato preso seriamente, come è logico in un grande Paese che ha...